Per l’Articolazione del servizio di reperibilità arriva al Sindaco di Eboli Mario Conte la diffida ad adempiere delle segreterie provinciali Cgil-fp, Uil-Fpl e CSA.
POLITICAdeMENTE
EBOLI – «Le OO.SS. della Cgil-fp Uil-Fpl e Csa, – Scrivono i Segreteri ProvincialiFP CGIL Alfonso Rianna, UIL FPL Filomena D’Aniello, CSA Angelo Rispoli, in una nota indirizzata al Segretario Generale, ai Responsabili dei Servizi e p.c. al Sindaco di Eboli, alla RSU, ai Dipendenti del Comune di Eboli avente ad oggetto: “Articolazione servizio di reperibilità: diffida ad adempiere” – nel riportarsi integralmente alla propria e precedente nota del 12.01.2024 Prot.21/2024, nonché alle dichiarazioni di cui al verbale della delegazione trattante del 15.11.2023, tutt’ora priva di riscontro, invitano/diffidano le SS.LL. al rispetto delle norme sull’articolazione del servizio di reperibilità per i servizi manutentivi, laddove, una carenza assoluta di regolamento, in uno alla mancanza delle condizioni che dovrebbero determinare il servizio, espongono l’Ente a potenziale danno erariale per una corresponsione della prestazione, tra l’altro di competenza per il finanziamento di contrattazione con le sigle sindacali, non legittimamente dovuta.
Al riguardo, – proseguono le Segreterie provinciali dela CGIL-FP, UIL-FPL e CSA – richiamano quanto descritto nella guida informativa proposta dall’Aran per la reperibilità, ovvero l’introduzione di servizi di pronta reperibilità normalmente, nell’esperienza aziendale, risponde all’esigenza di assicurare con tempestività lo svolgimento di una determinata attività o l’erogazione di un determinato servizio in presenza di specifici presupposti o di un particolare evento, qualora non sia possibile l’adozione di altre misure organizzative, come ad esempio l’introduzione di turni di lavoro, per assicurare lo svolgimento di tali attività e l’erogazione di tali servizi, o in quanto ciò non sia tecnicamente possibile (ad esempio per la mancanza di un adeguato numero di addetti in possesso della professionalità necessaria) o in quanto tale opzione non sia economicamente conveniente (costi connessi all’introduzione di turni di lavoro), trattandosi di attività meramente eventuali. In sostanza, l’istituto consente agli enti la possibilità di garantire l’assolvimento dei compiti istituzionali e lo svolgimento dei servizi alla collettività ad essi demandati in particolari casi che richiedano eventuali interventi urgenti o in presenza di necessità operative, non preventivamente programmabili con il ricorso alle ordinarie prestazioni di lavoro o anche con prestazioni straordinarie.
Per il settore manutentivo queste condizioni non sono garantite: non è prevista una squadra di pronto intervento (coordinata da figure tecniche qualificate “geometra/ingegnere/architetto), non è prevista la polizia locale, non è previsto formalmente l’affidamento ad una ditta esterna del servizio di affiancamento.
Le scriventi OO.SS., – concludono Alfonso Rianna, Filomena D’Aniello, Angelo Rispoli – per quanto appena espresso, intimano a sospendere il servizio reperibilità per il settore manutentivo, anticipando che in mancanza di esaustivo e documentato riscontro, saranno posti in essere tutti gli interventi di prerogativa sindacale a tutela di tutto il personale e del salario accessorio spettante allo stesso».
Eboli, 22 febbraio 2024