Il Sen. Cardiello è il Commissario del PdL a Eboli

Cirielli commissaria Violante e il PdL ebolitano. Franco Cardiello dovrà guidare la ricomposizione del Partito.

Invertendo l’ordine dei fattori il prodotto non cambia. Al PdL una politica più che un Leader.

Edmondo Cirielli Franco Cardiello

EBOLI – Il Popolo delle Libertà non ha pace. Sono anni che non riesce ad esprimere una Classe dirigente stabile, duratura e riconoscibile dall’elettorato di centro-destra. Lotte intestine, guerre di affermazione, sgambetti, trabocchetti vari, fanno del PdL un terreno minato con possibilità zero di ripresa.

In effetti le frizioni negli ultimi tempi erano emerse più evidenti, ma  erano già presenti da prima delle elezioni Amministrative, allorquando si decise di nominare Coordinatore Fabrizio Violante, che  poi gestì la lunga diatriba interna, che portò alla ufficializzazione della Candidatura a Sindaco di Vito Busillo.

Le elezioni sono andate così come non si aspettavano e subito dopo si è iniziata una sorta di caccia all’untore, trovando in primis in Cosimo Pio Di Benedetto che si candidò in antagonismo al centro-destra, il responsabile della sconfitta elettorale.

Fabrizio Violante

Da dopo le elezioni il Gruppo del PDL ha mostrato man mano che si andasse avanti profonde spaccature , tanto da individuare in esso quattro gruppi autonomi, che hanno interpretato l’opposizione all’Amministrazione Melchionda in quattro modi diversi e separati: da una parte Vito Busillo, Lazzaro Lenza, e il Coordinatore Fabrizio Violante; dall’altra il Senatore Franco Cardiello e il Consigliere Damiano Cardiello; dall’altra ancora il capogruppo Fausto Vecchio; i Giovani di Giovane Italia; defilate le posizioni di Donato Gallotta che era il Vice di Violante e Antonio Corsetto, uscito sconfitto, anche se di misura, dalle elezioni.

Le frizioni sono ben presto diventate insanabili e si è arrivato allo scontro, e per giorni interi la stampa non ha fatto altro che riportare dichiarazioni delle opposte fazioni che se le dicevano di tutti i colori: Violante contro Di Benedetto, Vecchio, Cardiello; Vecchio, Di Benedetto, Cardiello, contro Violante; Donato Gallotta per protesta si dimette; Vecchio chiede le dimissioni di Violante; Vecchio preannuncia il commissariamento; Fernando Zara in un incontro ufficiale con Melchionda etichetta Violante, anche senza nominarlo “farfariello”; Si parla di un Commissariamento Corsetto; arriva il provvedimento ufficiale di Franco Cardiello Commissario, “a Franco Cardiello – dice la nota – spetta riportare serenità e slancio nel PdL ebolitano”. Forse affiancherà Cardiello il giovane Carmine Busillo.

Quindi un Franco Cardiello “traghettatore” o verso una segreteria che più voci accrediterebbero a favore di Antonio Corsetto, o Cardiello “Caronte” accompagnatore di “anime”?

Fausto Vecchio

Per come si presenta il Partito di Berlusconi, c’è poco da scommettere: non passerà che qualche mese e  si faranno le barricate anche contro il Senatore Cardiello e poi dopo contro chi lo seguirà. Le motivazioni sono sempre le stesse, il Popolo delle Libertà sconta una organizzazione verticistica, che funziona a livello nazionale perché prevale la leadership di Silvio Berlusconi sugli altri, ma che non funziona a Napoli e non funziona a Salerno, figurarsi se può funzionare ad Eboli. Più che un Leader il PdL ha bisogno di una politica.

Mancando un Leader unico e non riconoscendo a nessuno lo scanno più alto, si finisce per non accettare nessuna delle figure che si propongono, ma si finisce anche per non imprimere una politica “guida” rispetto al ruolo che in questo momento ricopre il PdL, di opposizione all’Amministrazione che sorregge Martino Melchionda. Nonostante tutto, ognuno vuole o vorrebbe “giocare” quel ruolo ma purtroppo senza riuscire ad incidere più di tanto e sui problemi, e nel Partito, così come è avvenuto in questi mesi che si è portato avanti azioni scollegate fra loro e poco incisive rispetto ai risultati.

Oltre al riconoscimento e al vantaggio che nessuno vuole concedere ad altri, vi sono altre ragioni che non sono affatto secondarie e che hanno trovato negli “scivoloni” di Violante la scusa. In Provincia è in atto una feroce resa di conti che vede imporsi in maniera militare il Presidente della Provincia Edmondo Cirielli, il quale, con la creazione dell’Associazione “Principe Arechi” ha intenzione di organizzarsi parallelamente al Partito per costruirsi una rendita di posizione, anche in previsione di elezioni anticipate, che lo costringerebbero ad una decisione tra la Camera e la Provincia.

La sua azione di rafforzamento personale, facilitata dalla “debolezza” politica dei vari personaggi storici, di provenienza AN e Forza Italia, sta trovando una resistenza solo ed esclusivamente nel Ministro delle Pari Opportunità Mara Carfagna, che però per sua sfortuna, non è molto radicata sul territorio e per sua altrettanta sfortuna si era affidata ad alcuni come Antonio Mauro Russo e Anna Ferrazzano che nel breve volgere di un incarico Assessoriale hanno rivisto la loro “fedeltà”.

Vito Busillo

Il commissariamento di Eboli e del coordinatore Fabrizio Violante passa anche attraverso questo imbuto.

Ma “se Atene piange Sparta non ride“, nel senso che se ci sono grandi divaricazioni nel PdL, nell’altro maggiore Partito, il PD le cose non sono dissimili, anche se in questo partito si è comunque celebrato un Congresso e vi è stato un risultato. Le divisioni comunque sono profonde e gli equilibri congressuali non rispondono di fatto alle presenze elettive e di rappresentanza consiliare, e per questo è in pericolo il capogruppo Carmine Campagna. Ma per quanto si sia svolto un Congresso non è da dimenticare che il risultato poco limpido di un tesseramento molto chiacchierato e mai chiarito del tutto dai principali attori, ha prodotto delle distonie.  Vicende mai chiarite perché fa comodo a tutti non chiarire, anche alla luce dei nuovi assetti congressuali che vede ormai dalla stessa parte quelli che ieri erano contrari.

Mentre si analizzano le divisioni interne ai maggiori partiti, non si può fare a meno di registrare una posizione abbastanza defilata e attendista del gruppo di Massimo Cariello, anche perché sembrerebbe già un pò pentito della sua nuova collocazione a destra e nel Nuovo PSI.

I due partiti maggiori in difficoltà, in ogni caso, costringono il paese ad una empasse spaventosa. Entrambi non assolvono a pieno ai loro compiti perché: Il PD sconta la presenza di molti leader (Carmelo Conte, Antonio Cuomo, Martino Melchionda), che si scontrano senza esclusione di colpi in una lotta di supremazia; Il PdL invece, sconta l’assenza di leaders riconosciuti  che egualmente si scontrano come gli altri, ma che a differenza non aggregano perché non vengono riconosciuti leaders dagli elettori.

Intanto Violante è stato abbattuto. Sotto a chi tocca.

20 commenti su “Il Sen. Cardiello è il Commissario del PdL a Eboli”

  1. Caro Massimo Del Mese , prendo atto della tua disamina ma dobbiamo rilevare anche la tua opera scientifica di sminuire il Partito del Nuovo PSI , dapprima ipotizzando che si siano fazioni interne nello stesso , in seguito parlando di tattica attendista del capogruppo Cariello ma soprattutto continuando a dire che non vi sia una opposizione a questa amministrazione .
    I fatti dicono ben altro .
    Il NUovo PSI è stato presente a tutti i consigli comunali , contrastando gli atti di malgoverno del Sindaco del tuo partito; ha presentato circa trenta interrogazioni ; ha presentato un esposto alla Corte dei Conti sul caso Aracne ; ha dato vita a petizioni popolari sulle problematiche della città ; ha denunciato quasi quotidianamento sui gionali lo scempio che sta facendo l’amministrazione Mlchionda del nostro territorio .
    IN tutto questo il NUovo PSI in primis con i consiglieri e quindi con coordinamento continuano a sentirsi pienamente di centro- destra ed in modo compatto, senza alcuna minima frizione , operano e si attivano seguendo linee politiche ed amministrative univoche ed inequivocabili .
    Il Partito del Nuovo Psi il 30.09.2010 presenterà il proprio coordinamento (11 persone) e direttivo (50 persone ) che continuerà in modo forte e compatto la sua politica di contrapposizione all’attuale centro.sinistra , in piena alleanza e condivisione programmatica con i nuovi vertici locali del PDL , cui auguriamo buon lavoro sin da ora .
    Pertanto caro Massimo ti invito a rappresentare la verità dei fatti e non delle illazioni ingiustificate solo per significare ai cittadini che il centro-destra non è nella condizione di sostituire il PD.
    Sai benissimo che il PD attuale non solo può ma deve essere sostituito dal centro-destra per ridare dignità alla nostra città .
    Ognuno è libero di esprimere le proprie opinioni e lo può fare anche anche in modo fazioso ma non falsamente tendenzioso .
    Cosimo Pio Di Benedetto

    In tutto questo il Nuovo PSI assolutamente compatto solleciterà ancora una volta il prefetto per quanto attine i debiti fuori

    Rispondi
    • Caro Cosimo Pio Di Benedetto, come al solito preso sempre dallo spiegare quello che fai, non sei molto attento su tutto il resto. Mi attribuisci addirittura un partito, pur di dare corpo a complotti o quanto altro evidentemente, è difficile comprendere.
      Mi dispiace per te, ma non ho tessere di Partito nel mio cassetto, a differenza di altri che invece devono prima riflettere per ricordarsi a che partito si è iscritti. Ma anche se fossi iscritto ad un Partito non ci sarebbe nulla di male, non mi impedirebbe di esser equilibrato nei miei giudizi.
      Forse non sono stato molto chiaro nel mio articolo, forse dovrei scriverne uno a chiarimento dell’altro, perché sia comprensibile a tutti, ma per evitare di ripetermi rimando ad altri articoli le mie riflessioni e credimi, non mancheranno.
      Noto nel tuo post, un livore che è incomprensibile, così come sono incomprensibili quelle che tu chiami illazioni, che io farei rispetto a fatti circostanze ed avvenimenti politici. Le mie sono riflessioni, che scaturiscono dalla osservazione degli avvenimenti politici che man mano si sviluppano, e che poi diventano opinioni che esprimo in piena libertà, consapevole del fatto che possono essere condivisibili o meno. Mi chiami fazioso perché esprimo delle opinioni? Tu confondi la cronaca dai Commenti e dalle opinioni.
      Tutte le volte che il tuo o altri partiti mi inviano dei comunicati stampa, li pubblico integralmente e a secondo se ritengo o meno opportuno, anche in relazione ai contenuti, lo accompagno a mie riflessioni. Riflessioni che sono mie e possono o non possono piacerti non intendo affatto modificarle, ne talpoco esprimerle, così come non intendo modificare il mio modo di comunicare.
      A seguito di questo mio modo di riportare “la notizia”, anche la più banale, i quotidiani locali sono stati costretti a dare più spazio alla comunicazione volontaria e quindi è stato un passo avanti notevole rispetto all’informazione. Tutti anche i partiti più piccoli, sul mio blog, hanno i medesimi spazi, le stesse opportunità, una uguale tribuna. Questa è faziosità?
      Mi chiami fazioso e ritieni che le mie siano illazioni, ti confermo che come osservatore politico ho registrato nell’azione del tuo Partito, piccolo ma non per questo da sottovalutare, una mancanza di univocità, che si nota anche dalla natura dei diversi comunicati stampa, che il gruppo di Cariello da una parte e quelli del Commissario Di Benedatto dall’altra fanno pervenire e che a volte arrivano anche in contemporanea.
      Caro Cosimo devo ricordarti che molte questioni politiche sono state sollevate pubblicamente solo perché le ha sollevate POLITICAdeMENTE, perché in verità le opposizioni, specie nel primo mandato Melchionda, non sono state molto efficaci, e Il caso Aracne insieme ai Terreni dell’Orientale, l’Ermice, e senza dilungarmi, più recentemente il Parco Fotovoltaico, basta che per tutti gli argomenti fai una ricerca nel mio blog che troverai da solo le risposte, e troverai anche le discussioni che ho avuto con te quando ti “rimproveravo” di essere troppo tenero con Melchionda, quello che tu mi attribuisci come “il mio Sindaco”.
      Riguardo ad alcune questioni specifiche come l’Aracne ti ricordo che ho sollevato il caso dal punto di vista giornalistico rispetto ad una sentenza che ritenevo fosse una “porcata”, ed esprimevo anche in quella circostanza delle mie opinioni oltre a rappresentare i fatti, e devo dire che proprio rispetto all’Aracne, credo che il tuo Partito debba per forza di cose divaricarsi, in quanto Cariello, indipendentemente dalla sua attuale posizione politica, all’epoca dei fatti condivideva politicamente le scelte della Giunta Rosania, che ripeto, in quella circostanza non sbagliò nelle sue valutazioni di merito, e quindi si rappresenterebbe in aperto contrasto alle tue posizioni, che esprimi molto meglio adesso più che nel passato. E spero sinceramente si faccia luce anche rispetto ai tuoi colleghi avvocati che hanno trattato a favore e contro il comune questi fatti.
      Riguardo poi alle divisioni che vi sono all’intero del centro-destra, forse mi sbaglio: i pesci in faccia che vi state buttando in effetti sono rose e se per te va bene così mi fa piacere. Ma purtroppo per te, questa comunque non è la verità e questa è distorsione della verità. Questa è faziosità pura, altro che screditare la Destra a favore della sinistra.
      Caro Cosimo, le cose che dico, le dico perché è così che le vedo e perché ne sono convinto, ma anche perché il mio osservatorio, grazie a Dio, è diverso dal tuo e da quello degli altri, non siamo ancora al pensiero unico, e sinceramente mi dispiace se tu le vuoi relegare in un contesto di lotta politica che mi vedrebbe fiancheggiatore di chicchessia, sarebbe troppo riduttivo per quanto mi riguarda, del resto non può che farmi piacere se riuscite ad organizzarvi meglio ed essere più incisivi nella vostra azione politica quotidiana, sicuramente ne trarrebbe vantaggio l’opposizione, la maggioranza e il Paese.
      Infine, ti assicuro che il mio continuo sforzo alla ricerca di obbiettività mi porta di volta in volta a dover ricevere accuse come quelle che tu cerchi di farmi, e fortunatamente solo di tanto in tanto si presentano, vengono da destra, dal centro e dalla sinistra. Questo mi dice che sono sulla buona strada, ma lo dicono anche le visite, che collocano POLITICAdeMENTE tra i siti più visitati in Campania.

  2. Vorrei ricordare al presidente Cirielli eppure al senatore cardiello,che la soluzione del commissariato,non farà altro che allontanare la gente dal pdl.
    Questi giochetti di lingue biforcute buone solo per lecchinare ai grandi per aver un ruolo di spicco non vanno bene.Molta gente di destra specialmente in questa città non si rispecchia più nei suoi valori. Detto con molta esplicità,sig presidente,lei che è stato ufficiale nella gloriosa arma dei carabinieri,ricordi a tutto il pdl ebolitano che pessimi comandanti pessima truppa.Bisogna prima costruire la truppa e poi i comandanti,poi con tanti galli in un pollaio non farà mai giorno. Gli eventi delle ultime amministrative qui ad eboli sappiamo tutti come sono andate,pure lei sig. presidente non me ne voglia busillo doveva essere sindaco……ma per volontà……non lo è stato,per cui lei,il senatore cardiello
    e tutti noi facciamo un mea culpa.Oggi sempre più fast uomini cioè uomini veloci,la velocità la si acquisisce in campo non passando per gli uffici troppo facile,a chi non piace vincere facile. Sig. presidente cerchiamo
    di far squadra invece di campagne acquisti dalla sponta opposta, a noi gli ibrahimovic in campo non occorevano……ma visto che è stato un suo pallino lo gestisca e gli insegni a fare il gioco collettivo,come pure ad altri attacanti che già avevamo……..GRAZIE e che sia sempre il mister a fare la formazione e non il presidente. IL presidente ha facoltà solo di cacciare il mister quando questi non me la fa giocare bene,adesso troviamo il modulo di gioco per vittorie collettive e non inviduale.

    con stima e rispetto libera voce di destra.

    Rispondi
  3. mi auguro che con questa inversione di rotta (l’ennesima inversione di rotta), si possa finalmente scrivere una nuova pagina per la destra ebolitana. La precedente classe dirigente già ha fallito in questa città, quindi da oggi in poi si può solo fare meglio con l’aiuto e il conivolgimento di tutti, dai giovani del partito, alle altre forze politiche (nuovo psi incluso)

    Rispondi
  4. admin mi permetto di confortarti: scrivi in modo chiaro! purtroppo qualche lettore-utente del tuo blog, spesso, è pervaso dall’egocentrismo. Un difetto questo che condiziona la chiarezza di analisi e di riflessione. Del resto, nel caso specifico, tutti hanno avuto modo di constatare quanta intellighentia politica abbiano dimostrato taluni attuali commissari o capogruppi, nell’elaborare scelte politiche di alta strategia (ironia anglosassone), in grado di sputtanare una campagna elettorale che poteva vedere finalmente un pari scontro tra due modi di intendere la gestione della res pubblica. La mediocrità ha prevalso, unitamente al rampantismo, all’egocentrismo e alla immaturità! Questa è la classe politica che tracima da un decennio a questa parte nella nostra città. Persino le libere riflessioni danno fastidio, così come il confronto. Questi politicanti da strapazzo sono finiti! Non si rendono conto che il tempo della fine è giunto. Senza potere non hanno nulla da vendere. Senza gestione non hanno nulla da barattare. The End!

    Rispondi
  5. Mi ricordo di un signore che per la prima volta ad una riunione del PDL, si presentò come Dott.Giovanni Russo consulente del Ministro Garfagna e allorquando gli dissi :” mi ricordo di te come consigliere di Rosania” mi rispose “se è per questo sono stato anche nel direttivo PCI ma tutti abbiamo una storia politica complessa” .
    Ecco chi vuole dare lezioni nel centro-destra
    Cosimo Pio Di Benedetto

    Rispondi
  6. Caro Massimo credo che entrambi siamo in condizione di leggere e valutare gli scritti dell’altro e quale sia il significato palese o indotto .
    Comunque è sempre un piacere dialogare con te , ognuno di noi ha un senso solo se ha un contrappositore con cui confrontarsi.
    Sempre disponibile a chiarire le azioni del Nuovo PSI ti porgo saluti

    Rispondi
  7. Egregio Admin, amici del blog, il politico che strompina giudizi sugli altri si qualifica per politico poco attento, scarsamente informato e indisponibile al confronto. Scarsi segni di maturità politica. Non sono mai stato consulente del Ministro richiamato nell’intervento, nè altrettanto consulente dell’ex Sindaco Rosania. Sono stato, in un passato molto remoto, forse quando il politico giudicante che mi cita non era ancora avvezzo all’etica politica, a ritroso, Consigliere Comunale per 6 mesi, nel gruppo dei I Democratici; segretario locale della FGCI, segretario provinciale dei Circoli della FGCI e segretario locale del PDS. Il politico che scrivi sugli altri dimostra, a mio modestissimo parere, una distanza profonda rispetto i concetti moderni di destra liberale. Appare, piuttosto, antico, anacronistico e desideroso di un protagonismo molto modesto. Da semplice cittadino che esprime le sue idee, non di certo da suddito quale questa politica mediocre preferirebbe, non penso di poter dare lezioni a nessuno. Penso, invece, di poter giudicare con lo strumento che la democrazia mi concede: il voto! E i politici che si comportano in tal specie di certo non li conquistano i voti liberi. Possono bivaccare, per poco, sul consenso passivo di un elettorato che delega nell’attesa di ricevere qualcosa, che sodalizza nella speranza di ottenre una ricompensa. Ecco, a questo orizzonte possono aspirare e a null’altro, fin quando hanno una poltroncina sotto le chiappe. E l’amico dell’amico avvezzo al trasformismo ne è un candido esempio! Politici da strapazzo ve ne dovete andare, liberate la nostra città dalla vostra presenza politica!

    Rispondi
  8. per chiarezza a Di Benedetto e Russo.
    in verità Russo si presentò come consulente della Carfagna come ha detto Di Benedetto.
    Inoltre ricordo che Russo mentre militava in consiglio con Rosania vinse un concorso all’interno dell’ente nel settore politiche sociali e lasciò l’incarico da consigliere.
    alla faccia dellaa’amico dell’amico….quisi tratta del compagno del compagno dell’amico friz

    Rispondi
  9. ho letto su giornali che non c’è stato alcun riconoscimento della nomina fatta a cardiello , quindi resta in carica violante? mah. Ma perchè non si mettono d’accordo, di sicuro con cardiello eboli torna indietro di 20 anni, almeno con violante c’era una speranza. saluti

    Rispondi
  10. ma siete sempre cosi voi che volete farvi spazio a sgomitate? pensate, pittosto, a proporre cose giuste per la nostra città invece di scodinzolare come la “vergine cuccia”. Rasentate il ridicolo accusando gli altri. Hanno raggione quelli che vi criticano e vi indicano come “finiti”. Siete alla frutta. Good bay!

    Rispondi
  11. QUESTO POST NON E’ IN LINEA CON LO STILE E LE REGOLE DI QUESTO BLOG. OGNI INTERVENTO DELLO STESSO TENORE SARA’ CESTINATO E SE OFFENSIVO E DIFFAMATORIO, SARA’ SEGNALATO ALLA POLIZIA POSTALE.
    …………………..
    Ma Giovanni Russo lavora ancora per i servizi sociali del comune? O è stato assunto, dal “Dio delle acque interne”, per impartire lezioni di sociologia ai rospi e alle rane che frequentano i canali del Consorzio di Bonifica ?
    Chiedo a questo “angelo vendicatore” o massimalista del PDL- Cosentino dipendente se conosce il significato della parola trasformismo ? Io ritengo che il trasformista principe sia lui stesso, infatti da padre fondatore del PD si ritrova nel PDL con “alti incarichi dirigenziali “. Quando parla ai politici da strapazzo a chi si rivolge? Lui a quale categoria politica appartiene? Se ne andrà, spero, per primo, insieme all’imperatore delle acque sporche . Tanto lui è avvezzo ai passaggi da sinistra a destra (trasformismo), lo dichiara candidamente ad ogni occasione cercando di far passare per normali i salti da un campo all’altro . Possiamo sperare in una sua partenza, se i politici da strapazzo decideranno di liberare la nostra città? Io sono sicuro che nessuno, nel caso parta, s’accorgerà della sua assenza, lui è stato così “incisivo” nella sua azione politica da non lasciare traccia alcuna .

    Rispondi
    • Per Juliu Evola –
      Nonostante continuo a difendere l’anonimato, non significa che si può sparare a zero su tutti senza avere il coraggio di firmarsi, di metterci la propria faccia. Il tuo intervento è pieno di livore, di cattiveria e di fango. Irrompi in una discussione civile a cui potresti partecipare anche tu civilmente, con accuse personali, e ancora più grave che attengono anche la professionalità e il lavoro. Il tuo Poste è scorretto dal punto di vista politico, umano e civile, ma soprattutto potresti essere denunciato per diffamazione e a nulla serve non firmarsi, anche perchè è mio dovere fornire i dati alla polizia postale.
      Ma la cosa più grave e che mi offende personalmente è che a fronte del mio sforzo di offrire una vetrina interattiva, che possa alimentare il dialogo e rendere le questioni politiche più trasparenti, vi è invece il tentativo di insozzare ogni cosa. Le critiche politiche, i commenti e le opinioni, sono altra cosa rispetto all’offesa, all’ingiuria, alla diffamazione, veri e propri reati perseguibili a norma di legge. In tutto questo, mi meraviglio e non poco che ad iniziare questa brutta pagina sia stato Cosimo Pio Di Benedetto, che invece non ha saputo rispondere a critiche che gli erano state mosse nella correttezza e nell’alveo dei parametri della politica.
      Per quanto mi riguarda non ho per niente apprezzato questo post, che in un primo momento volevo “cestinare”, ma ho ritenuto opportuno invece intervenire anche a tutela della professionalità di Giovanni Russo, che nella sua professione è bravo e capace e che certo ha il diritto di esercitarla con chicchessia, e fornire le sue consulenze a qulsiasi amministrazione sia essa di destra o di sinistra. Il lavoro quello professionalmente valido, non deve rispondere a tessere o appartenenze di Partito, ma alla professionalità e alla deontologia professionale. Guai se passa il principio che si deve lavorare per appartenenza, sarebbe la fine. Il valore delle persone deve prescindere da chi vota e chi vota può e deve farlo liberamente indipendentemente se vota a destra o a sinistra, e noi dobbiamo essere liberi di poterli criticare, se se lo meritano, ma non infangare.
      Pertanto se i tuoi interventi saranno di questo tenore, sarò costretto a chiedere l’intervento della polizia postale, ma ancora più grave e per me una sconfitta, sarò costretto a segnalare al sistema i tuoi dati come indesiderati.

  12. Finalmente admin, fai cessare questo festival degli insulti anonimi e pensa seriamente ad un blog dove tutti hanno il coraggio di mettervi la faccia.
    Te l’ho detto tante volte: ne perderai in quantità,ma ne acquisterai in qualità!
    I tempi sono maturi.
    ciao Vincenzo

    Rispondi
  13. Per Admin.
    Dove sono i presupposti per richiedere l’intervento della Polizia Postale?
    Mi indichi i passi in cui avrei offeso “i tuoi clienti”?
    Hai letto gli interventi di Russo?
    Non pensi che erano da censurare similmente al mio?
    Comunque non ti “percuotere il petto” toglierò il disturbo!
    Con in “nuovi padroni”, per il tuo blog non ci sarà futuro , ormai sei stato già “colonizzato” da tutti questi pseudo intellettuali e politici in disarmo.
    Rileggiti il mio intervento e indicami i passi nei quali avrei violato la legge.
    A mai più risentirci, tu , il tuo blog e i tuoi consigliori meritate personaggi di ben altra stazza, ma la democrazia ….la democrazia….?

    Rispondi
    • Per Julius Evola –
      Il tuo intervento è tutto da censurare. Non mi fa piacere se decidi di non partecipare, ma è la prova che non sai discutere senza offendere e buttare veleno e diffamare.
      Gli interventi di Russo non erano diretti a te, non erano offensivi e si rivolgevano a critiche politiche verso personaggi pubblici, i quali inquanto pubblici sono soggetti di critica.
      Riguardo al futuro del blog? Ho 60 anni, il mio futuro, per quanto sia possibile, è già limitato, quello che mi resta cercherò di viverlo intensamente facendo quello che più mi piace, tra l’altro come ho sempre fatto. Il mio modo estemporaneo di fare mi consente ora e domani, come per il passato, di partecipare a qualsiasi iniziativa e progetto, tra l’altro a mie spese e mettendoci la mia faccia di uomo corretto, sereno e libero.
      Nella mia vita, grazie a Dio ho vissuto sempre con i miei mezzi e con il mio lavoro, sono stato anche amministratore di questa città e da amministratore ho dato il mio contributo LIBERO e onesto, ho regalato la mia professione, REGALATO, e nella mia vita non ho mai avuto PADRONI.
      Non posso dire di altri, così come non posso dire di te, perché nascondi la tua identità.
      Ma ti lancio una sfida, non tanto per me visto che io ho i tuoi dati, ma per gli altri, se veramente sei uno che riesce a sostenere le accuse che lancia ad alzo zero, perché non lo fai mettendoci il tuo nome e il tuo cognome, così anche gli altri possono giudicare te, se sei un uomo libero, se hai un padrone, se sei un bravo professionista o un bravo operaio e se la tua condotta personale e morale sia giusta, se fai il “medico degli asini” o “l’avvocato delle cause perse”, o il “meccanico delle rane”, e così vediamo se e quanti partiti pure tu hai cambiato e se li hai cambiati per convinzione o per “scambio”.
      Sei offensivo anche in questo post, ma poichè quelle cose che dici non mi toccano non do il rilievo che invece tu scrivendo hai voluto dare. I “consigliori”, sai bene che avevano compiti specifici, e vista la mia vita onesta, non ne ho mai avuti, invece ho ascoltato i consigli di persone semplici e spesso li ho messi in atto, le persone intelligenti in genere fanno così.
      Per colonizzarmi? ce ne vuole, men che meno da quelli che tu definisci sprezzantemente “intellettuali e politici in disarmo”,ma non intendo nemmeno farmi colonizzare da te, che forse sei un politico in “arme” o che vorrebbe esserlo e non ci è riuscito.
      Ti consiglio di vivere la tua vita serenamente e di guardare in faccia le persone per potere poi a tua volta guardarti allo specchio, ed essere soddisfatto di te stesso e della tua vita, qualunque essa sia, accettandola come la migliore possibile.
      Saluti.
      saluti

  14. Caro Massimo Del Mese ti invito , quando si parla della mia persona, di attenerti ai fatti e a valutare con attenzione i giudizi che vengono pubblicati.
    La libertà di opinione e di cronaca non deve sfociare in lesioni alla dignità ed immagine , per distorsioni di fatti , parole ed eventi .
    Cosimo Pio Di Benedetto

    Rispondi
  15. Continuo a seguire con interesse gli interventi sul tuo Blog caro Massimo ma da qualche mese ho deciso di non intervenire più. Precisamente da quando in un post di un tale Serpico fu offesa la memoria del mio defunto papà. Non entro nel merito della cosa, così come non ci volli entrare allora, perchè mio padre come qualunque essere umano avrà avuto i suoi pregi e difetti e avrà sicuramente commesso una montagna di errori come padre, come marito, come cittadino,come politico e in tutti gli altri campi di attività di un essere umano. Ferma restando la possibilità di chiunque di criticare qualsiasi cosa e anche i defunti, mi sarei aspettato, da parte Tua che lo conoscevi personalmente, due righe per confutare il post di quel tale Serpico ( personaggio peraltro a me molto caro ed esempio di rettitudine e di moralità straordinarie, ricordo con piacere un bellissimo film sul tema con protagonista un brillante e giovane Robert De Niro). Vorrei sottolineare che ho usato il verbo confutare e non censurare o condannare perchè ripeto Serpico come chiunque altro è libero di esprimere le proprie opinioni pur camuffandosi dietro un nick di comodo. Hai ritenuto di non doverlo fare e avrai sicuramente avuto i Tuoi buoni motivi. La mia stima per Te rimane comunque immutata sia come persona e sia come promotore e propulsore di questo blog che è uno strumento democratico ed utile affinchè molte persone possano esprimere il loro pensiero e confrontarsi a vicenda.
    Cordialità.
    Antonio ( Tony) Zottoli.

    Rispondi
  16. Caro Massimo
    la pazienza è la virtù dei forti.
    Io, più vecchio dei tuoi 60 , ti conosco da molti anni.
    Abbiamo militato su posizioni ( o forse e meglio dire in Partiti) diversi, non ho condiviso nel passato alcune tue posizioni politiche, ma mai HO MESSO IN DISCUSSIONE la tua onestà mentale e lealtà verso quelli che condividevano i tuoi principi e quelli che avevano altre opinioni ( io per esempio). Io e tu sappiamo i momenti difficili che abbiamo superato ( e non solo in campo politico), perciò mi rivolgo a te, ma parlando alle persone serie ( tante) che frequentano questo TUO spazio di discussione.
    So bene il tempo che dedichi a questa tua creatura e lo sforzo che fai per consentire a tante persone di esprimere la propria opinione e commenti su questioni più disparate. Hai quindi tutta la mia comprensione e solidarietà. Per questo quando lo ritengo opportuno dico LA MIA:
    Pertanto, conosci la “mia” opinione sull’anonimato. Anonimato NON PER TE ovviamente che hai gli indirizzi di posta elettronica.L’ episodio di poco sopra, a mio parere conferma la necessità di convincere le persone a FIRMARSI. E’ un modo democratico di esporre le proprie opinioni ed assumersi le responsabilità di quello che si dice e come si dice. Faccio un esempio:
    NON HO CONDIVISO NESSUNA DELLE IDEE CHE FINO A POCO TEMPO FA’ IL MIO CARISSIMO AMICO ELIO PRESUTTO ESPONEVA. MA DEVO DARGLI ATTO DELLA GRANDE CORRETTEZZA NELL’ESPORRE LE SUE IDEE NON SOLO FIRMANDOSI MA SPESSO ( a mio parere sbagliando) RISPONDENDO AD INTERVENTI CHE CHIAMARLI MALEDUCATI E’ UN EUFEMISMO. Elio rispondeva, a volte anche con durezza, a tutti, io invece, i ( e qualcuno- come ben sai- anonimo ha cercato di offendermi) NON PRENDERO’ MAI IN CONSIDERAZIONE COMMENTI ED OPINIONI DI PERSONE CHE NON HANNO IL CORAGGIO CIVICO DI ASSUMERSI LA RESPONSABILITA’ DI QUELLO CHE DICONO , perchè questo lascia intendere che “non hanno il coraggio di assumersi la responsabilità nemmeno delle LORO AZIONI” – Buon lavoro e……..divertiti, con l’amicizia di sempre ANTONIO LIOI

    Rispondi
  17. Bravo admin, la libertà d’espressione non va confusa con il libertinaggio di offendere, il giocattolo è prezioso ma al contempo delicato,cerchiamo noi partecipanti di non inficiarlo, riamane prezioso unico strumento di informazione e democrazia cittadina.Chiunque non accetti le regole si faccia da parte.,i livori personali sedimentati nel tempo non ci arricchiscono, contemporaneamente non credo che appassionino i frequentatori.Auspico che l’intervento della polizia postale va vista come extrema ratio, ma “a male estremi…..

    Rispondi

Lascia un commento