Prysmian Fos Battipaglia. PD: La crisi è grave. Il Governo intervenga

La crisi Prysmian Fos di Battipaglia è preoccupante. Si tratta di una operazione di deindustrializzazione “guidata”. A lanciare l’allarme è il Dirigente provinciale del Pd Femiano.

Fos Battipaglia

POLITICAdeMENTE

BATTIPAGLIA – La vertenza dello stabilimento Fos di Battipaglia, azienda leader nella produzione di fibre ottiche, ancora non ha trovato una definizione. Le trattative svoltesi presso il Ministero del Made In Italy, hanno avuto un esito negativo sia per lo stabilimento di Battipaglia e sia per i lavoratori, che preoccupati per il loro futuro hanno dato vita a un presidio di protesta davanti ai cancelli dell’azienda.

La situazione è drammatica, atteso che il 15 gennaio scorso sono terminate anche le misure della Cassa integrazione, e in un territorio già penalizzato, per la chiusura di diverse aziende produttive, la  precarietà che tocca di 300 lavoratori, e le loro famiglie, oltre che l’indotto che coinvolge altrettanti lavoratori, e le relative ricadute sociali ed economiche non possono essere sottaciute, anche perché il settore non è affatto in crisi, e non si comprende perché mai la Prysmian Group – Fibre Ottiche Sud s.r.l ha deciso di delocalizzare, affermando una logica che non risponde al mercato ma a scelte incomprensibili, vieppiú legate ad interessi per nulla convergenti con gli investimenti nazionali, governativi, di produzione, di territorialita’, prediliggendo siti extranazionali. 

La FOS rischia la chiusura. E oltre alle organizzazioni sindacali, e alle varie iniziative già intraprese dal Partito Democratico con la sua deputazione, interviene anche la dirigenza locale che attraverso Raffaele Femiano dirigente provinciale Dem, il quale a sua volta ha manifestato tutta la sua preoccupazione e la sua contrarietà verso una operazione di “deindustrializzazione guidata” e orchestrata.

Raffaele Femiano

Femiano se la prende con le politiche del Governo che non difendono le produzioni italiane: «Altro che il Ministero del “Made in Italy” tanto paventato dal Governo Meloni. – scrive Femiano – L’Europa a fine 2021 ha introdotto i dazi ma solo sui cavi ottici, non sulla semplice fibra, dunque il ministero non ha ritenuto la fibra ottica come asset strategico e di conseguenza una materia che non ha bisogno di specifiche tecniche. – aggiunge – Decisione sbagliata e inspiegabile ma che ha consentito alla Società di privilegiare altri mercati e spostare la produzione fibra Prysmian in Francia.

Saremo impegnati a tutti i livelli, locali, regionale e nazionale nella mobilitazione accanto ai sindacati e i lavoratori per chiedere al governo di modifiche il bando Nazionale per la fibra ottica allo scopo di scongiurare la chiusura dello stabilimento di Battipaglia che dagli inizi degli anni 80 ha dimostrato di essere una eccellenza nella produzione di fibra ottica di altissima e primissima qualità.

Il rischio è che le fibre prodotte in Romania, in India, Cina, Australia e negli Stati Uniti da studi fatti sul materiale e di bassissima qualità e resistenza, ci toccherà sostituirli nel giro di 20 anni. – conclude Raffaele Femiano componente della Segreteria Provinciale di Salerno e componente del direttivo del circolo di Battipaglia – Con i sindacati che sono in lotta continua con il presidio permanente davanti alla fabbrica e con raduni programmati nei posti strategici organizzati nei prossimi giorni, il circolo del Pd di Battipaglia è mobilitato a sostegno dei lavoratori della Fos, e lo ribadisco con forza anche in rappresentanza della Segreteria Provinciale del Partito Democratico rassicurando i lavoratori che saremo mobilitati a sostenendo di questa battaglia di dignità a difesa del lavoro». 

Battipaglia, 20 febbraio 2024 

Lascia un commento