Il FdI di Campagna “rimprovera” il Sindaco Luongo presente a Roma a protestare contro il blocco dei FSC: “Caro Sindaco, faccia il Sindaco e non spalleggi inutili questioni”.
Altro che “presunti blocchi” o “questioni inutili“. Si tratta del blocco dei fondi del programma complementare: 1miliardo e 300 milioni; 6 miliardi di fondi di Sviluppo e Coesione della Campania; una operazione irresponsabile che rischia di mandare in dissesto oltre 200 Comuni ed enti territoriali che non hanno risorse per completare gli interventi FERS. Perché Fitto non ha stipulato l’accordi coesione con la Campania, forse perché c’era De Luca?
POLITICAdeMENTE
CAMPAGNA – «In merito all’ultima comunicazione effettuata tramite la sua pagina facebook dal Sindaco di Campagna, Biagio Luongo, – si legge in una nota stampa del Direttivo sezionale di Fratelli d’Italia di Campagna – proviamo rammarico, e per più questioni che proveremo ad elencare in maniera chiara:
- quando parla del presunto blocco dei fondi di sviluppo e coesione (FSC) per le regioni del sud, sbaglia, considerando che in più regioni del sud, vedi la Calabria, sono stati regolamentati gli accordi, anche dove non governa il cdx; ciò ci induce a pensare che il problema non è il colore politico o il posizionamento geografico, ma un malfunzionamento del sistema politico, nello specifico caso il “Sistema De Luca” come più volte è stato soprannominato dalla Magistratura o dai giornalisti.
- Inoltre il Sindaco, piuttosto che prendere le distanze da un ormai stanco, se non poco lucido, Presidente, soprattutto in virtù delle considerazioni poco educate e per nulla istituzionali ed offensive, in particolar modo nei confronti di una donna, che precisiamo essere il Presidente del Consiglio, ne prende totalmente parte e con fierezza.
- Invitiamo il Sindaco Luongo ad una maggiore attenzione per la nostra città, invece di spalleggiare un individuo che aggredisce le Forze dell’Ordine, che utilizza toni poco istituzionali e ormai sempre più inadeguato.
Oltre a quanto detto, – conclude la nota stampa del Direttivo sezionale di Fratelli d’Italia di Campagna – ci rendiamo disponibili ad un dibattito pubblico sul tema, anche in presenza dei cittadini, così da chiarire alcuni punti su dove risulta necessario concentrare le proprie energie e risorse, anche integrando l’argomento dei Fondi di Sviluppo e Coesione, che ricordiamo finanziano opere strategiche per i territori ed immediatamente cantierabili e su cui abbiamo la totale curiosità sui progetti cantierabili che provengono dalla nostra città».
Ma cosa aveva postato il Sindaco di Campagna Biagio Luongo sulla sua pagina Facebook?
«Lo scorso Venerdì, – si legge – a Roma, Campagna c’era. Insieme al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e ad oltre 700 Sindaci e migliaia di cittadini, la nostra Città era presente con il suo Sindaco a manifestare contro l’ingiustificato blocco dei fondi di coesione destinati alle regioni del Sud e contro un’autonomia differenziata che vedrà penalizzate soprattutto le nostre terre.
Queste tematiche, già trattate anche in ambito consiliare, sono al centro di un dibattito più ampio che coinvolge tutto il Paese e che merita tutta la nostra attenzione.
Domani incontro al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per rappresentare, ancora una volta, la cittadinanza e vigilare sull’esito delle prossime mosse in merito alla realizzazione della linea ad alta velocità».
Purtroppo per il Direttivo di Fratelli d’Italia di Campagna le questioni alle quali si riferisce non sono affatto “inutili” ne talpoco quelli denunciati dai Sindaci e dallo stesso Governatore De Luca non sono “presunti blocchi”, ma blocchi veri e propri del tutto ingiustificati se non da una posizione tardo-ideologica “punitiva” nei confronti delle Regioni del Sud, magari non “allineate”, nel silenzio “ri”purtroppo dei parlamentari e dei soli 4 Ministri del Sud.
Il Governo ha accumulato un ritardo di un anno e mezzo, bloccando opere, cantieri, e occasioni di lavoro con la scusante non siano stati ultimati nel dicembre del 2022, ignorando che questi erano stati già appaltati, in corso di esecuzione o solo aggiudicati in attesa di iniziare i lavori stessi. I ritardi del Governo, pertanto, faranno aprire i primi cantieri e slittare i lavori con tre anni di ritardo. Con questo si sono bloccati, specie in Campania interventi importanti di rigenerazione urbana, di opere stradali, di programmazioni culturali, di recupero di beni storico-artistici.
Al blocco dei fondi del programma complementare, pari a 1 miliardo e 300 milioni, si aggiungono i 6 miliardi di fondi di Sviluppo e Coesione della Campania, una operazione irresponsabile che rischia di mandare in dissesto oltre 200 Comuni ed enti territoriali che non hanno risorse per completare gli interventi FERS del programma precedente.
Il Direttivo FdI campagnese evidenzia, e fa bene, l’accordo sui FSC Governo-Regione Calabria, ma questo ci riporta in mente una circostanza che non è da poco:
Perché il Governo, e il Ministro Fitto non ha stipulato l’accordo di coesione per primo con la Campania, atteso che è la Regione più grande del Mezzoggiorno, vieppiú più volte richiesto dal Governatore De Luca? Forse perché al Governo in Campania c’è De Luca e in Calabria il forzista Roberto Occhiuto?
Purtroppo, spesso si perde di vista il valore della memoria e il valore dell’appartenenza alle proprie radici, lasciando il posto ad altro fino a sostituirli con l’appartenenza politica andando anche contro alle proprie origini. E così la Campania chi dovrà aspettare per vedersi riconosciuti i propri diritti se i propri governanti nazionali o locali sono “familistici” o prezzolati e non attenti protagonisti di sentimenti politici comuni?
Campagna, 19 febbraio 2024