Installate dalla SARIM, e già funzionanti, su tutto il territorio ebolitano, apposite telecamere di videosorveglianza presso le stazioni di conferimento di pannolini e pannoloni.
Sarà sufficiente una Videocamera per scoraggiare i soliti scostumati? Intanto il servizio della raccolta differenziata costa ma solo per cho paga e spesso, come più cittadini lamentano, gli uffici comunali inviano più volte cartelle Tari, magari già pagate, aggiungendo danno alla beffa.
POLITICAdeMENTE
EBOLI – Installate e già funzionanti le telecamere di videosorveglianza presso le stazioni di conferimento di pannolini e pannoloni. – si legge in una nota stampa comunale che informa della installazione di videocamere speciali a “guardia” della raccolta di Pannolini e pannoloni negli appositi cassonetti in diverse stazioni di raccolta della Sarim sul territorio comunale – Le videocamere, dotate di sistema night and day, consentiranno di controllare non solo il corretto conferimento e di pianificare lo svuotamento periodico, ma anche di evitare sabotaggi e manomissioni o abbandono di rifiuti nei loro pressi.
«Era uno dei servizi inseriti nell’offerta migliorativa della Sarim – ha spiegato l’Assessore Nadia la Brocca – che da due anni a questa parte sto sollecitando ad attuare in tutti i suoi punti. La presenza delle videocamere costituisce un ottimo deterrente a chi ha la tendenza a non rispettare le regole della differenziata. Le immagini verranno trasmesse e saranno immediatamente visibili al Comando della Polizia locale che potrà, così, prontamente intervenire in caso di violazioni».
Le stazioni di conferimento dei pannolini e dei pannoloni sono dislocate in diverse zone cittadine e integrate nel paesaggio urbano grazie ad una copertura decorativa.
Di sicura una buona iniziativa che si spera non cozzi con la inveterata abitudine da parte dei soliti maleducati, i quali sebbene tutti gli sforzi che sia la società che gestisce la raccolta differenziata e lo stesso Comune di Eboli compia, con i loro comportamenti rendono la città sporca. Val la pena portare ad esempio una per tutte la discarica a cielo aperta consolidata nelle brutte abitudini dei cittadini del posto, i quali nonostante sia stata realizzata un’isola ecologica dedicata, continuano ad arricchire la montagnella di rifiuti sempre attiva a Via Spirito Santo.
Sarà necessaria una videocamera per correggere le brutte abitudini degli scostumati? Sarà sufficiente inibire i cafoni incalliti? Difficile, ma immaginiamo e speriamo che qualcosa cambi, anche perché il servizio costa carissimo e i cittadini che correttamente conferiscono i rifiuti comunque pagano la TARI, e purtroppo dagli uffici comunali le cartelle le inviano, ma purtroppo una grandissima parte non le paga, l’altra al cobtrario, oltre a pagarle devono stare attenti a non pagarla due volte, e molti ebolitani si lamentano e devono recarsi in Comune per fare annullare gli avvisi. Quelli che non se ne accorgono, specie gli anziani, invece, pagano e pagano due volte.
Eboli, 12 Febbraio 2024