Nel corso dell’incontro una telefonata in diretta di DeMagistris per salutare e ringraziare i presenti.
Assunta Nigro è la coordinatrice della nuova Associazione politico-culturale.
EBOLI – “In movimento è una sorta di associazione politico-culturale che si prefigge di rendere protagonisti del cambiamento epocale tutti coloro che pensano, come noi, che un’altra Italia sia possibile. – E’ così che Luigi De Magistris, cerca di spiegare la nascita dell’associazione – . Un laboratorio in cui la cultura sarà l’architrave del nostro agire politico, in cui si discuterà di politica e si elaboreranno idee e progetti. Un luogo ed un modo per rendere ogni persona compagno di viaggio in un’avventura unica per la realizzazione di un Paese in cui si dissolva il puzzo del compromesso morale. La lotta per i diritti è la linfa per la democrazia”.
De Magistris Nigro
E così a Eboli si è costituita anche ad Eboli “inmovimento”. Nei giorno scorsi si è tenuta, nella sala Mangrella del Comune di Eboli, la prima riunione organizzativa del progetto dell’Europarlamentare De Magistris.
Un approfondito dibattito ed un interessante scambio di idee hanno alimentato la discussione e hanno tracciato il primo viatico di un impegno civile, politico ma soprattutto culturale che ha animato i fondatori, sulla spinta entusiasta di Assunta Nigro, che assume anche il coordinamento della nuova Associazione Culturale, che si è dato anche un assetto istituzionale. Nel corso dell’incontro vi è stato anche un collegamento telefonico con l’ex Pm De Magistris, il quale in diretta telefonica ha ringraziato i partecipanti per la loro adesione al progetto.
L’Associazione “inmovimento” è:
1- uno strumento attraverso cui la cittadinanza partecipa allo scambio di idee;
2- un organismo sensibile in grado di cogliere le urgenze attuali e cercare di fronteggiarle;
3- un osservatorio attento a tutto ciò che circonda la realtà in cui viviamo;
4- un gruppo di persone competenti, con spirito critico e propositivo, coscienti di voler cambiare la società;
5- un laboratorio in cui la cultura sarà la colonna portante dell’agire politico e da cui prenderanno forma idee e progetti.
Assunta Nigro a tale proposito dichiara: “In un paese in cui la delega non è più sufficiente per salvare lo Stato di diritto dall’assalto dei poteri forti e degli interessi criminali saranno sempre più importanti l’impegno civico, la lotta contro l’illegalità e l’etica del bene comune, principi, questi, che dovrebbero essere alla base della trasformazione sociale e dell’interesse pubblico. Il popolo è il segmento fondante e significativo, la cultura è il motore primo di tutto”.
La Nigro continua nelle sue motivazioni: “In questa battaglia titanica, troveremo un alleato vero e sincero, un uomo che la pensa esattamente come noi, ma che ha spinto di più sull’acceleratore portando questi valori e principi in campo nazionale ed europeo; quest’uomo è Luigi de Magistris di cui tutti ne abbiamo sentito parlare e con il quale abbiamo, dunque, deciso di associarci prendendo parte alla sua iniziativa politico-culturale chiamata “In Movimento”.
L’associazione ” inmovimento “ ha sede in Napoli, ma da oggi ha un suo organismo periferico nella Città di Eboli.
12 commenti su “Nasce “inmovimento” l’Associazione politica di De Magistris”
Se chiedessimo ai cittadini ebolitani “Voteresti come tuo rappresentante politico una persona che fonda il suo programma eltorale sul rispetto della legge,sul ripristino delle regole, sull’abolizione del favoritismo, del nepotismo, del familismo, della cultura dei clan oppure per voi va bene chi, invece, vuole un politica più blanda, dove le regole debbono essere poche e facilmente scavalcabili, dove tutto deve cambiare perché nulla cambi?” . Cosa pensate che vi risponderanno queste persone? Meglio le briciole oggi che la pagnotta, forse, domani. Le ultime elezioni comunali lo hanno dimostrato in pieno.
Questo tipo di mentalità è la zavorra dell’Italia e del nostro Sud. Si preferisce sopravvivre oggi e non immaginare, domani, un futuro più giusto ed equo dove non mio figlio possa avere l’opportunità di trovare lavoro ma, in base alle proprie capacità, i figli di tutti. Questa è vera democrazia … ma quanta strada dobbiamo fare ancora.
Armando Voza
Stimo molto l’On. De Magistris, per il coraggio dimostrato da servitore dello stato,opponendosi a velature e veti di ogni genere, e ritengo che doveroso sia stato il suo approdo nell’ IDV, per coerenza morale, molto simile alle posizione dell’ex Magistrato.Auspico, di contro che tale movimento “remi all’unisono” al progetto di Di Pietro, non facciamo ulteriori strenne al berlusconismo!Vista una certa contiguità al movimento di Grillo,il rischio sarebbe in una sovrapposizione ,che offuscherebbe nella scelta elettorale,infatti se alle prossime elezioni i grillini dovessero aumentare, con modalità e tempi già adottati dall’Italia dei Valori a suo tempo, Antonio Di Pietro avrebbe un problema amplificato, dall’interno, che i suoi dirigenti e non solo avrebbero commesso.
In questi giorni si vive una fase politica sia nazionale che locale di riorganizzazione, quindi si presume di assestamento di vari ruoli che dovrebbero essere di aiuto all’elettorato.
Noi elettori meridionali abbiamo un compito e una responsabilità maggiore di altri, uscire dalla cappa che dal risorgimento ad oggi ci opprime, dall’illegalità istituzionale, camorristica e affaristica.
Le persone oneste si organizzano, un altra Italia è possibile, ognuno abbi fiducia in se è vada avanti, le scelte di oggi riguarderanno il loro e il futuro dei propri figli.
Ora basta con queste associazioni “culturali” che servono solo a fiancheggiare i vari leaders di partiti sclerotici. D’Alema, Fini, berlusconi, ora anche De Magistris,creano associazioni personalistiche per catturare meglio il consenso anche di chi non è politicamente schierato! Il gioco ormai è scoperto.
De Magistris non si capisce ancora se sta con l’IDV di Di Pietro o vuole trovare un suo spazio autonomo nel contesto dell’attuale teatrino politico italiano.
Ma ci avete scocciato con queste finte associazioni culturali che servono solo a disegnare meglio il vostro ruolo esclusivamente personale.
ARMANDO E BLAZER, GRAZIE DEGLI SBERLEFFI, SPERO DI ESSERE + ESAUSTIVO IN FUTURO,IL 1° NON MI COMPRENDE, BLAZER MI DA DELL’ASSURDO VANO E STORTO, MA PENSA TE! CORDIALITÀ
Marco, ho solo detto che se hai delle cose da dire sarebbe meglio, secondo il mio modestissimo parere, esprimerli con termini comuni, più semplici così da permettere a chi non comprende l’oscuro mondo della politica, cosa sta realmente accadendo. In qualche occasione ho letto tuoi interventi, sembra quasi che ti sforzi di parlare politichese o di cercare termini eruditi. Guarda che l’intelligenza di una persona non si misura dal numero di parole difficili adoperate nei discorsi ma dalla capacità di dire cose complicate con termini semplici. Piero Angela e Antonino Zichichi docet
Senza rancore.
@ apprezzo ma non concordo, non considero di esprimermi in maniera forbita, ne di arzigogolare concetti potenzialmente semplici per il gusto di uno sterile sofisma.Comunque la critica sincera è sinonimo di un animo nobile ed illuminato.Buone Cose!
Condivido in pieno la lucida analisi di Vincenzo Cicalese .
Purtroppo nulla di nuovo sotto il cielo .
La telefonata in diretta del leader mi fa venir a mente ( chisa’ perchè ) il nostro presidente del consiglio , almeno lo psiconano ha l’alibi degli impegni istituzionali !
Dispiace dirlo ma certi eventi fanno solo tristezza !!!!!
Spero solo di sbagliarmi .
Se chiedessimo ai cittadini ebolitani “Voteresti come tuo rappresentante politico una persona che fonda il suo programma eltorale sul rispetto della legge,sul ripristino delle regole, sull’abolizione del favoritismo, del nepotismo, del familismo, della cultura dei clan oppure per voi va bene chi, invece, vuole un politica più blanda, dove le regole debbono essere poche e facilmente scavalcabili, dove tutto deve cambiare perché nulla cambi?” . Cosa pensate che vi risponderanno queste persone? Meglio le briciole oggi che la pagnotta, forse, domani. Le ultime elezioni comunali lo hanno dimostrato in pieno.
Questo tipo di mentalità è la zavorra dell’Italia e del nostro Sud. Si preferisce sopravvivre oggi e non immaginare, domani, un futuro più giusto ed equo dove non mio figlio possa avere l’opportunità di trovare lavoro ma, in base alle proprie capacità, i figli di tutti. Questa è vera democrazia … ma quanta strada dobbiamo fare ancora.
Armando Voza
Stimo molto l’On. De Magistris, per il coraggio dimostrato da servitore dello stato,opponendosi a velature e veti di ogni genere, e ritengo che doveroso sia stato il suo approdo nell’ IDV, per coerenza morale, molto simile alle posizione dell’ex Magistrato.Auspico, di contro che tale movimento “remi all’unisono” al progetto di Di Pietro, non facciamo ulteriori strenne al berlusconismo!Vista una certa contiguità al movimento di Grillo,il rischio sarebbe in una sovrapposizione ,che offuscherebbe nella scelta elettorale,infatti se alle prossime elezioni i grillini dovessero aumentare, con modalità e tempi già adottati dall’Italia dei Valori a suo tempo, Antonio Di Pietro avrebbe un problema amplificato, dall’interno, che i suoi dirigenti e non solo avrebbero commesso.
Marco, potresti farmi un disegno … non ho capito cosa hai detto!!!
Abbiamo visto quanto ha portato ad IDV, in termini di voti, la signora in argoment(40-50 voti).
Pensare che i giornali la davano candidata a sindaco!
In questi giorni si vive una fase politica sia nazionale che locale di riorganizzazione, quindi si presume di assestamento di vari ruoli che dovrebbero essere di aiuto all’elettorato.
Noi elettori meridionali abbiamo un compito e una responsabilità maggiore di altri, uscire dalla cappa che dal risorgimento ad oggi ci opprime, dall’illegalità istituzionale, camorristica e affaristica.
Le persone oneste si organizzano, un altra Italia è possibile, ognuno abbi fiducia in se è vada avanti, le scelte di oggi riguarderanno il loro e il futuro dei propri figli.
Ora basta con queste associazioni “culturali” che servono solo a fiancheggiare i vari leaders di partiti sclerotici. D’Alema, Fini, berlusconi, ora anche De Magistris,creano associazioni personalistiche per catturare meglio il consenso anche di chi non è politicamente schierato! Il gioco ormai è scoperto.
De Magistris non si capisce ancora se sta con l’IDV di Di Pietro o vuole trovare un suo spazio autonomo nel contesto dell’attuale teatrino politico italiano.
Ma ci avete scocciato con queste finte associazioni culturali che servono solo a disegnare meglio il vostro ruolo esclusivamente personale.
@armando,caro amico non so disegnare,ma apprezzo l’ironia:è l’occhio sicuro che sa cogliere lo storto, l’assurdo, il vano dell’esistenza!
ARMANDO E BLAZER, GRAZIE DEGLI SBERLEFFI, SPERO DI ESSERE + ESAUSTIVO IN FUTURO,IL 1° NON MI COMPRENDE, BLAZER MI DA DELL’ASSURDO VANO E STORTO, MA PENSA TE! CORDIALITÀ
Marco, ho solo detto che se hai delle cose da dire sarebbe meglio, secondo il mio modestissimo parere, esprimerli con termini comuni, più semplici così da permettere a chi non comprende l’oscuro mondo della politica, cosa sta realmente accadendo. In qualche occasione ho letto tuoi interventi, sembra quasi che ti sforzi di parlare politichese o di cercare termini eruditi. Guarda che l’intelligenza di una persona non si misura dal numero di parole difficili adoperate nei discorsi ma dalla capacità di dire cose complicate con termini semplici. Piero Angela e Antonino Zichichi docet
Senza rancore.
Armando
@ apprezzo ma non concordo, non considero di esprimermi in maniera forbita, ne di arzigogolare concetti potenzialmente semplici per il gusto di uno sterile sofisma.Comunque la critica sincera è sinonimo di un animo nobile ed illuminato.Buone Cose!
Condivido in pieno la lucida analisi di Vincenzo Cicalese .
Purtroppo nulla di nuovo sotto il cielo .
La telefonata in diretta del leader mi fa venir a mente ( chisa’ perchè ) il nostro presidente del consiglio , almeno lo psiconano ha l’alibi degli impegni istituzionali !
Dispiace dirlo ma certi eventi fanno solo tristezza !!!!!
Spero solo di sbagliarmi .
Marco, grazie per i finale!!