I Consiglieri Comunali Nicola Pellegrino e Angelo Maddalo uniscono le Forze per il futuro di Bellizzi

L’obiettivo dichiarato dai due esponenti politici è la costruzione di un percorso che promuova l’unità, superando le divisioni e valorizzando ciò che unisce i cittadini. Si avvia un’alleanza, e il progetto? 

POLITICAdeMENTE

BELLIZZI – In una giornata di gioia e impegno, – ci comunicano in una nota stampa – il Presidente del Consiglio Comunale di Bellizzi, Nicola Pellegrino ha annunciato oggi la sua collaborazione con il collega Consigliere Angelo Maddalo per affrontare congiuntamente le sfide cruciali che la comunità di Bellizzi sta attualmente affrontando. L’obiettivo dichiarato dei due esponenti politici bellizzesi, è la costruzione di un percorso che promuova l’unità, superando le divisioni e valorizzando ciò che unisce i cittadini.

Dopo nove anni di confronti in consiglio comunale, Pellegrino e Maddalo hanno sperimentato personalmente che la decisione più difficile non è quella di agire in modo separato, ma di intraprendere il viaggio insieme. Superare ostacoli come steccati e diversità non è stato un percorso semplice, ma entrambi sono determinati a farlo per il bene della comunità.

In un appello sincero e appassionato alla cittadinanza, Nicola Pellegrino si è presentato non solo come un consigliere comunale, ma come un cittadino profondamente convinto dell’importanza di ripristinare il ruolo di esempio di buon governo di Bellizzi. – si legge ancora nella nota non mancando di puntare il dito sull’Amministrazione comunale uscente – Ha denunciato decenni di occasioni mancate a causa di una visione miope ed egoistica che ha contribuito a rendere la città sempre più provinciale ed irrilevante.

Il consigliere ha sottolineato l’urgenza di procedere insieme, lavorando esclusivamente per il bene della comunità. La costruzione di un progetto condiviso – secondo Pellegrino -, parte dalla consapevolezza che il bene comune è il bene di ogni uomo libero, e ha assicurato che la loro azione sarà sempre guidata da questo principio.

«La forza di Bellizzi, – ha concluso il suo intervento Nicola Pellegrino evidenziando – racchiusa nella diversità e nella ricchezza dei suoi abitanti. Ha invitato tutti i cittadini a partecipare a questo entusiasmante viaggio verso traguardi straordinari, sottolineando che solo insieme è possibile raggiungere risultati significativi.»

E la campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale e l’elezione del Sindaco di Bellizzi, incomincia a strutturarsi, anche perché il Sindaco uscente Domenico Volpe si avvia ad ultimare il suo secondo mandato, tranne che il Governo Meloni su spinta di Zaia e la gioia di Salvini, (che allontanerebbe lo stesso Zaia da ogni aspettativa nazionale) insieme al terzo mandato per i Governatori delle Regioni si estenda anche ai Sindaci.

Ma questa è solo una ipotesi, intanto la campagna elettorale si presenta con i soliti e tanti problemi che non sono solo di Bellizzi, ma dell’intero comprensorio che va da Pontecagnano Faiano a Battipaglia, attraversando Montecorvino Pugliano e Bellizzi, oltre che le cittadine pedemontane. Un comprensoro che si è sviluppato lungo l’asse stradale della SS18 e senza soluzioni di continuità ospita residenze civili, attività commerciali, industriali, produttive e di grande distribuzione, all’interno dei quali ogni Comune per la sua parte ha concorso ad inserire servizi, che per quello che si poteva, sono risultati utili ma non organici nella loro complessità.

Bellizzi in questa conurbazione, nel frattempo è diventata Città: La Città nuova; Città legata, suo malgrado, ad altri destini, non esclusi quelli preminenti di Battipaglia, anch’essa Città nuova. E purtroppo non è più immaginabile che le politiche programmatiche delle due Città e del più vasto comprensorio, possano essere pensate e portate avanti singolarmente, senza tener conto di questa realtà, che non può più continuare ad essere un “contenitore” di infrastrutture messe li, a caso, non rispondendo ad una intelligente programmazione presente e futura.

Quindi bene che si pensi a strutturare un minimo di accordo tra persone ed  esperienze, tuttavia queste devono essere trainate da una progettualità, semplice e complessa volta ad immaginare quell’Area Vasta come un insieme di piccole e grandi esperienze capace di progzttare e organizzare “La Città Futura“, quella che deve necessariamente vedere un unico progetto che inglobi quella conurbazione che da Pontecagnano arriva a Battipaglia. Possibile? Possibile sicuramente se insieme a costruire un’alleanza si costruisca una proposta.

Del resto, se i mandati restano due, come è probabile sia, coincidono anche con le scadenze battipagliesi (secondo mandato di Cecilia Francese) e quelle ravvicinate di altre Città, ed in quell’ottica, pare, che le divisioni tra i vari gruppi e Partiti politici, favoriscono una possibile candidatura a Sindaco per il centrosinistra di Mimmo Volpe, il quale in questi anni ha intessuto buoni rapporti con la Città e sostenuto la Sindaca uscente. Uno scenario che non escluderebbe altre novità future, che coinvolgerebbero anche l’altra Città della Piana del Sele, Eboli, per quest’ultima si immagina una possibile candidatura, sempre per il centrosinistra, del Sindaco dei Sindaci e attuale Presidente della Provincia Franco Alfieri.

Fantapolitica?

Chi lo sa, forse, di sicuro è un incentivo affinché si alzi l’asticella politica, almeno per gli altri concorrenti, il centrodestra in testa, che ancora non riesce a trovare una quadra e gli uomini giusti.

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Bellizzi, 5 febbraio 2024