Battipaglia. Le Minoranze e il “De Profundis” dell’Amministrazione

I consiglieri di minoranza: Immediata, Marino, Cuozzo (Liberali e solidali); D’Acampora, Visconti, Zottoli (PD); Mirra (Civica Mente); Provenza (Gruppo Misto); contestano l’aumento Imu e la riduzione dei servizi ai bambini con disabilità e accusano la maggioranza di clientelismo per l’assunzione di un ex assessore.

POLITICAdeMENTE

BATTIPAGLIA – «Nella settimana che sta trascorrendo – scrivono in un comunicato stampa congiunto i consiglieri comunali di minoranza Azzurra Immediata, Gaetano Marino e Pino Cuozzo di “Liberali e solidali”, Luigi D’Acampora, Antonio Visconti e Domenico Zottoli del Partito Democratico, Maurizio Mirra di Civica Mente e Giuseppe Provenza del Gruppo Misto – sono state poste all’attenzione dei consiglieri comunali e dell’opinione pubblica tre vicende che mostrano come l’amministrazione Francese, ormai, abbia perso ogni logica di programmazione e buon senso.

Mentre, da un lato, si aumentano di nuovo le aliquote IMU e si tagliano per motivi di bilancio le ore di assistenza specialistica per i bambini e ragazzi con disabilità, dall’altro si assume un ex assessore con un contratto da funzionario ad elevata qualificazione. – proseguono i Consiglieri di minoranza commentando alcuni provvedimenti della Maggioranza consiliare tra i quali quello dell’assunzione di un ex Assessore, e seppur non lo indicano si riferiscono all’Assessore Egidio MirraAl di là dei motivi deontologici e di bilancio, ricordiamo che per l’accesso esterno a questa qualifica sarebbero necessari specifici requisiti, tra cui una laurea in discipline giuridiche, tecniche o economiche, ed un regolare concorso. Invece, si assume un ex assessore sprovvisto degli specifici titoli di studio e senza una qualsivoglia procedura di evidenza pubblica.

Giuseppe Provenza, Azzurra Immediata, Gaetano Marino, Giuseppe Cuozzo, Vito Balestrieri, Domenico Zottoli, Luigi D’Acampora, Antonio Visconti, Maurizio Mirra

In questi anni abbiamo ascoltato dall’amministrazione il mantra della scarsa presenza di personale qualificato, a giustificazione di una azione amministrativa totalmente assente. Quindi, stentiamo a comprendere perché questo impiego non sia stato reso disponibile ad uno dei tanti giovani della nostra città, spesso costretti a trovare un lavoro fuori regione, piuttosto che al solito trentennale politicante, con una procedura, tra l’altro, che fa sorgere seri dubbi di legittimità. – concludono i consiglieri comunali di minoranza Azzurra Immediata, Gaetano Marino e Pino Cuozzo di “Liberali e solidali”, Luigi D’Acampora, Antonio Visconti e Domenico Zottoli del Partito Democratico, Maurizio Mirra di Civica Mente e Giuseppe Provenza del Gruppo Misto – Facciamo, quindi, appello all’amministrazione affinché ritiri questa decisione scellerata e, una volta tanto, pensi alla città piuttosto che trovare sistemazione ai propri “fedelissimi”.»

Battipaglia, 3 febbraio 2024

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