Si è tenuta a Roma nella “Sala della Protomoteca” del Campidoglio, la cerimonia di consegna delle Medaglie d’Onore per la “Giornata della Memoria”.
Il Presidente della Repubblica, ha conferito l’alta onorificenza a 44 cittadini romani, deportati ed internati nei campi lager nazisti. Presenti il Prefetto Giannini e il Sindaco di Roma Gualtieri, il Rabbino Capo di Roma Di Segni, il Presidente della Comunità Ebraica di Roma Victor Fadlun, il Presidente dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci Landi.
POLITICAdeMENTE
ROMA/SALERNO – In occasione della Giornata della Memoria si è tenuta presso la “Sala della Protomoteca” del Campidoglio in Roma, la cerimonia di consegna delle Medaglie d’Onore che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha conferito a 44 cittadini romani, deportati ed internati nei campi lager nazisti.
Alla cerimonia, presieduta dal Prefetto di Roma, Dott. Lamberto GIANNINI, hanno partecipato il Sindaco di Roma Capitale, On. Roberto GUALTIERI, il Rabbino Capo di Roma, Riccardo DI SEGNI, il Presidente della Comunità Ebraica di Roma Victor FADLUN, l’Assessore alle e Politiche della Sicurezza, Attività Produttive e Pari Opportunità, Monica LUCARELLI, le Forze dell’Ordine e le Associazioni Nazionali ANCR, ANED, ANEI, ANRP.
Non ha fatto mancare la presenza dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, il Presidente Nazionale, Prof. Antonio LANDI, il quale nel suo puntuale e incisivo intervento, ha prima di tutto ringraziato S.E. il Prefetto per il cortese invito, ha portato il saluto e il compiacimento per la toccante iniziativa, con la consegna agli eredi dei deportati ed internati della Medaglia d’Onore, concessa dal Presidente della Repubblica.
Inoltre, è stato rimarcato che attraverso un processo di universalizzazione nella memoria collettiva, che pur non riduce la tragedia e l’unicità di ogni singola esperienza – l’orrore vissuto dai deportati e dagli internati è diventato patrimonio dell’identità di tutti, sul quale si è fondata la cultura democratica dell’Europa. Con queste parole il Presidente LANDI, ha reso omaggio alle vittime e ai loro familiari.
Inoltre, ha ritenuto che la memoria debba essere coltivata anche al di fuori delle commemorazioni ufficiali, deve dare fastidio, deve essere scomoda, come un pungolo per superare l’indifferenza, che è l’opposto dell’amore, dell’arte, della fede e della vita. Ricordiamo che senza memoria non c’è giustizia.
Al termine della cerimonia, il Presidente Nazionale ha omaggiato a S.E. il Prefetto di Roma, Dott. Lamberto GIANNINI e al Sindaco di Roma Capitale, On. Roberto GUALTIERI, il nostro Calendario Artistico Celebrativo, i quali hanno molto apprezzato e gradito l’unicità del lavoro prodotto, ringraziando e complimentandosi per l’attenzione a loro rivolta.
Roma/Salerno, 1 febbraio 2024