Domenica 28 gennaio 2024, ore 10:00 Villa Comunale Baronissi, raccolta firme PRC, PP, USB, per l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro e lesioni gravi.
POLITICAdeMENTE
BARONISSI – I morti sul lavoro nel 2023 sono stati complessivamente 1.485 (1.484 nel 2022 calcolati con gli stessi parametri) equivalenti a quasi 30 a settimana e poco meno di 4 al giorno di media. Mentre le richieste di infortuni, quelli presentati all’Inail sono stati appena gli oltre 500mila.
A guidare la classifica delle mortalità sono la Lombardia (185 morti), il Veneto (142), la Campania (123), seguono: Sicilia (109), Emilia-Romagna (112), Piemonte (101), Lazio (97), Puglia (95), Toscana (87), Calabria (86), Marche (48), Abruzzo (48), Friuli (39), Sardegna (42), Trentino Alto Adige (33), Liguria (32), Umbria (27), Basilicata (14), Molise (10), Valle d’Aosta (5).
Numeri che fanno paura, ma che ci dicono come sia impellente la richiesta che a livello legislativo perché venga istituito il “reato di omicidio sul lavoro” per i titolari e i responsabili delle aziende che non ottemperano al rispetto delle regole e le normative sulla sicurezza.
Rifondazione Comunista, Potere al Popolo e Unione Sindacale di Base organizzano per domenica 28 gennaio 2024 dalle ore 10 alla Villa Comunale di Baronissi un banchetto per la raccolta di firme per l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro e lesioni gravi.
Quella delle morti e degli incidenti sul lavoro è una delle problematiche più gravi in Italia, che conta migliaia e migliaia di lavoratori ogni anno. La proposta di legge di iniziativa popolare vuole essere una tutela per la classe lavoratrice di questo paese, che da anni vede sempre di più erosi diritti e tutele.
Salerno, 27 gennaio 2024