Una “Settimana della Memoria” intensa e partecipata al “Perito-Levi” di Eboli che si concluderà proprio nella Giornata della Memoria” con un Open Day del tutto speciale. Ieri la presentazione del libro “Il ladro di quaderni” di e con Gianni Solla e la storia di Campagna e del suo impegno per non dimenticare.
POLITICAdeMENTE
EBOLI – Un vero e proprio percorso per comprendere, ma soprattutto per far sviluppare negli studenti una cultura e una formazione a 360 gradi che sia capace di far crescere donne e uomini in grado di non far sviluppare il germe del razzismo e della non inclusione. È stata questa la “Settimana della Memoria” vissuta dagli studenti e dai docenti dell’IIS “Perito-Levi” di Eboli, con i suoi indirizzi di Liceo Classico, Liceo Classico Europeo, Liceo Musicale e Liceo Artistico, diretto dalla prof. Laura Cestaro.
Un percorso che si concluderà significativamente proprio domani, sabato 27 gennaio, Giornata della Memoria, con un Open Day particolare (dalle 16,00 alle 20,00) dove, oltre a presentare l’Istituto e i suoi indirizzi agli studenti di terza media e alle loro famiglie che stanno valutando in queste settimane dove proseguire il loro cammino di studi, potranno anche ripercorrere il lavoro laboratoriale fatto in quella scuola in questi mesi proprio per far crescere una cultura profonda e inclusiva, in grado di dare ai giovani tutti gli strumenti per affrontare il proprio futuro e al tempo stesso non far mai germogliare il seme dell’odio. L’occasione sarà propizia per presentare la piattaforma unica e il progetto OrientaMenti di Istituto a cura dei 13 docenti tutor e dell’Orientatore.
Nel corso della settimana, un momento forte è stato vissuto ieri, giovedì 25, nell’auditorium “Marcello Gigante” dell’Istituto ebolitano, quando, nel corso della presentazione del libro “Il ladro di quaderni” di e con Gianni Solla, in un incontro organizzato in collaborazione con il Comune di Eboli, il Museo Itinerario della Memoria e della Pace “Centro Studi Giovanni Palatucci” di Campagna e dell’Università Popolare della Terza Età di Roma, c’è stato anche l’incontro proprio con il Direttore del Museo della Memoria e della Pace di Campagna, l’architetto Marcello Naimoli, che ha proprio presentato quella che lui stesso ha definito “la storia diversa di Campagna”. L’incontro è stato moderato dal Prof. Francesco Florenzano, direttore dell’Università Popolare della Terza Età di Roma.
I giovani musicisti del Liceo Musicale, guidati dai loro docenti, hanno eseguito tre brani significativi: La vita è bella, Gam Gam e Dodi Li.
I saluti istituzionali erano stati portati, oltre che dalla Dirigente Scolastica, Laura Cestaro, dal Sindaco di Eboli, Mario Conte e dall’Assessore alla Cultura, Lucilla Polito.
Eboli, 26 gennaio 2024