Battipaglia apre ufficialmente alle attività di culto, diverse da quella cattolica.
L’apertura alle nuove realtà religiose presenti sul territorio è una prova di grande civiltà.
BATTIPAGLIA – Si è concluso il lungo iter burocratico con il quale, su proposta del capogruppo del M.P.A. dr. Adolfo Rocco, che consente di poter realizzare nella Città opere legate al culto, quindi potranno accedere alla ripartizione dei fondi derivanti dagli oneri di urbanizzazione, tutte le religioni, diverse da quella cattolica.
A comunicare la notizia, ci ha pensato la dott.ssa Maria Tripodi , segretaria generale del Comune di Battipaglia, la quale, sollecitata dal Consigliere Rocco, che aveva chiesto l’applicazione della nuova norma, decisa con la delibera Consiliare n.20 del 09-02-2010, con prot.n.66605 del 13 settembre, che non poteva trovare la piena soddisfazione sia di Rocco che dell’intero Consiglio Comunale.
Battipaglia, dunque, accoglie e rispetta il credo religioso di quanti dimorano sul proprio territorio. I destinatari di questo provvedimento sono in gran parte comunitari ed extracomunitari, e con la loro permanenza nel territorio nazionale hanno favorito l’incremento delle nascite degli ultimi dieci anni, ma hanno provveduto anche a dare man forte all’agricoltura e alle attività domestiche, come le tanti badanti che si prendono curano dei nostri anziani e dei nostri bambini.
Già da quando si era diffusa la notizia del recepimento della norma, negli uffici comunali c’è stato un interessamento per erigere nuovi luoghi di culto, con la richiesta di terreni dedicati e attività edili, che, in questo momento, vivono momenti di sofferenza.
E’ inutile dire che nelle comunità religiose c’è una gara per sopperire i fondi necessari per erigere i luoghi di culto, ma si sa: …la fede aiuta a superare tutte le difficoltà.
Il primo scoglio è stato superato trovando un Consiglio Comunale molto aperto a questa tematica, alle nuove Realtà religiose, e mostrando attenzione e rispetto per culture, civiltà e religioni diverse. Una grande prova di civiltà e di democrezia.