Violante: “Interessi del Partito e collettivi sono stati sacrificati sull’altare di obiettivi personali ed interessi di bottega che hanno fatto solo male al PDL e al centro Destra”.
Quella di Violante sembra più un “testamento” che un’azione di rilancio, si rivolge al passato e non indica prospettive per il futuro.
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EBOLI – Sembra il Centro sinistra piange, il centro destra non ride. Le divisioni che alimentano i due maggiori raggruppamenti politici e al loro interno le varie componenti e i vari partiti, non sono cosa da poco. Nel documento politico che segue, inviatoci dal Coordinatore cittadino del PdL Fabrizio Violante, che ifacendo una scrupolosa ed attenta analisinsi, vista dal suo osservatorio, individua nel Nuovo PSI il male e quindi le ragioni della sconfitta elettorale delle ultime amministrative del Candidato Sindaco Vito Busillo, e indica in Cosimo Pio Di Benedetto il “traditore” attraverso il quale si è consegnato il Paese nelle mani del Centro-sinistra che sembrava fosse in difficoltà.
Per quello che si può osservare dai percorsi politici di questo Partito e dei suoi esponenti, Violante insieme ai Consiglieri Lazzaro Lenza e Vito Busillo rappresentano uno dei diversi gruppi che agiscono scollegati tra loro in una opposizione spesso confusionaria ed inincisiva rispetto alla mole delle azioni politiche macroscopicamente criticabili dell’attuale Maggioranza Melchionda e del suo Partito il PD a dir poco dilaniato al suo interno.
La Nota politica che segue a firma del coordinatore Violante sembra più un “testamento” che un’azione di rilancio, rivolgendo si al passato e non indicando per contro prospettive certe per il futuro se non quella che un Partito come il “nuovo PSI”, veramente residuale, può mettere in discussione ed atterrare una coalizione.
Le ragioni forse sono altre, e forse Violante o chi per esso le dovrebbe trovare nelle azioni di Governo, palesemente contrarie al Mezzogiorno, o nelle rappresentanze come Cosentino, Verdini, Scajola, Brancher, Dell’Utri, Previti e non in Di Benedetto che è semplicemente un pulviscolo rispetto a quei macigni ingombranti che frenano certe prospettive di cui, la Destra in generale, ne avrebbe bisogno.
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COMUNICATO STAMPA
Coordinamento cittadino PdL
UNA NUOVA STAGIONE POLITICA PER IL PDL EBOLITANO
EBOLI – A distanza di 6 mesi dall’ultima tornata elettorale amministrativa è necessario avviare una nuova e stimolante stagione politica per il PDL ebolitano che si avvia ad organizzarsi al suo interno per riempire nel centro destra uno spazio politico che è sempre stato vuoto ad Eboli e che viene riempito solo in prossimità delle elezioni.
Il PDL, da oggi, intende dimostrare di essere sempre pronto a governare la nostra città, evitando di commettere gli errori del passato che hanno impedito la nascita e la crescita di un centro destra forte e unito in grado di offrire un’alternativa valida alla straripante presenza sul territorio della sinistra.
Gli errori del centro destra di Eboli si sono appalesati in tutta la loro autolesionistica importanza nelle ultime elezioni amministrative, allorquando gli inganni e i tradimenti su base correntizia e personale, in netto contrasto con lo spirito, gli ideali e i valori costitutivi del nostro partito, hanno contribuito non poco alla mancata vittoria del nostro candidato sindaco.
Il coordinamento cittadino del PdL, aveva ammonito severamente tutti gli attori in campo e a tutti i livelli sul rischio che si stava correndo spaccando di fatto il partito e non si è piegato alla politica del “sissignore” che in quell’occasione è sembrata anche completamente avulsa dagli interessi della nostra città. Alla politica servile, si sono invece chinati coloro che poi, a conti fatti, si sono rivelati i maggiori responsabili della nostra sconfitta elettorale.
Tanto per essere chiari, in questa sede voglio solo ricordare che un partito cofondatore del PdL, il nuovo PSI, il cui simbolo per statuto interno del PdL è destinato a scomparire entro una data precisa, ha preferito candidare un proprio rappresentante, spaccando il PdL stesso e determinando in maniera decisiva la sconfitta del nostro candidato.
Tale scelta si è rivelata scellerata e irresponsabile e a molti di noi è sembrata vile in quanto è apparsa non solo come una rivalsa personale, in fondo anche umanamente comprensibile, quanto un tassello di un piano strategico disegnato su tavoli diversi da quelli cittadini.
Il disegno era già chiaro allora e lo è ancora di più oggi e gli eventi successivi hanno confermato le strategie di chi gioca con la politica delle correnti per raggiungere i propri obiettivi personali e non guarda al bene dell’intero partito. Pertanto, Eboli e gli ebolitani di centro destra sono stati sacrificati sull’altare degli interessi di bottega che hanno fatto solo il male del PDL locale.
Allora, oggi più che mai è necessario che il PDL ebolitano si ricompatti evitando di lasciarsi attirare dal canto dalle sirene e trasportare dalla forza delle correnti che soffiano sul partito anche a livello nazionale. “Non dobbiamo mai dimenticare, – come ha affermato più volte il nostro Leader Silvio Berlusconi -, che Il PdL è nato come movimento popolare, espressione diretta degli elettori, per amalgamare TUTTE le tradizioni politiche del centrodestra, per sconfiggere così la vecchia partitocrazia e la vecchia logica delle correnti, da qualunque parte provengano”.
Nei mesi immediatamente successivi alle elezioni amministrative, questo coordinamento ha dovuto registrare attacchi ingiusti ed ingenerosi provenienti da esponenti politici locali insieme ad ex dirigenti locali, miranti ad alimentare il vento della discordia e a mettere in atto la strategia correntizia volti solo ad isolare il coordinamento e tutti coloro (candidati ed eletti) che si sono battuti lealmente nell’ultima campagna elettorale nell’interesse del nostro partito, per spaccare la squadra che si era venuta a creare all’indomani delle presentazione delle liste.
Ebbene questi attacchi non ci hanno spaventato e non ci spaventeranno.
La loro stessa esistenza è la dimostrazione più chiara del fatto che stiamo imboccando la strada giusta ad Eboli: quella del rinnovamento del partito costruito sui valori liberali del centro destra e sulla moralità delle persone che lo compongono.
Il nostro coordinatore nazionale Denis Verdini, alla Festa del PdL in Toscana, ha concluso i lavori sostenendo che: “Adesso abbiamo il dovere di affrontare con responsabilità le nostre questioni interne, ma è chiaro che, se non lo è ora lo sarà nei prossimi giorni, chi costituisce gruppi autonomi in parlamento o nei consigli regionali, provinciali e comunali si metterà fuori dal partito”.
Ad Eboli invece dobbiamo registrare, il tentativo di confondere le idee, offrendo maggiore spazio e rappresentanza a taluni personaggi politici, ondivaghi e opportunisti, ospitandoli come in una sorta di “purgatorio politico” in partiti che blandiscono simboli in scadenza, come quello del “ Nuovo PSI” di cui peraltro si autoproclamano “dirigenti locali e che, come abbiamo avuto modo di dire precedentemente sono stati gli strumenti utilizzati per far perdere il candidato sindaco del PdL.
E non basta. Tali personaggi politici costituiscono a livello consiliare gruppi autonomi contribuendo ancora di più a intorbidire le acque melmose di una politica politicante sempre più lontana dai bisogni dei cittadini.
Noi del PDL ebolitano siamo contro ogni forma di corrente, gruppi autonomi o associazioni. Da ex ‘forzisti’ siamo solo iscritti con orgoglio al PdL e riconosciamo come nostro Leader il Presidente Silvio Berlusconi.
Il PDL ebolitano è contro la creazione di gruppi autonomi in consiglio comunale, perché i cofondatori del PDL sono parte integrante del nostro partito e non possono operare politicamente al di fuori di esso spesso anche in antitesi politica. Non accetteremo correnti che creino fratture nel partito e ci adopereremo per unire e costruire, ammonendo severamente gli opportunisti e i trasformisti della politica che si spacciano improvvisamente leaders del centro destra a non scavalcare gli iscritti ed i militanti storici solo perché sponsorizzati dal potente di turno.
L’obiettivo del coordinamento è quello di costituire un unico grande gruppo consiliare con il nome di PDL che sia unito e coeso e che abbia come riferimento il coordinamento e il suo direttivo che, per statuto, sono gli unici a dettare la linea politica.
Siamo pertanto favorevoli ad un percorso comune all’interno del partito (il solo ed unico PDL) in un confronto aperto e democratico purchè si riconosca, tuttavia, che il centro destra ebolitano ha la sua massima espressione, sancita dai consensi dei cittadini, nel Popolo della Libertà e che solo dentro il PDL è possibile iniziare un percorso politico di unità che può portare ad esprimere la futura classe dirigente di questa città.
Il Coordinatore cittadino del PDL-Eboli
Fabrizio Violante
@admin: ma quale testamento? è un’analisi rivolta al passato ma che guarda al futuro al fine di evitare errori in un percorso comune dei consiglieri del nuovo psi dentro al pdl.
Violante è stato già trombato e già c’è il sostituto…questione di giorni o di ore……………………………sono le ultime cartucce
ora che Corsetto e Morrone non ci sono più non sai da chi farti difendere la poltrona e spari a salve…………….niente valevi e niente vali……..nulla eri e nulla sei……………….
Fabrizio la tua linea politica fatta di valori liberali e morali trova giusto riferimento nel tuo coordinatore Denis Verdini.
Puozz’ ietta u’ velen !
dopo tutte le fetenzie dette al nuovo psi volete fare un percorso comune nel PDL ?.
Veramente la politica è in mano ai medici ed avvocati trombati .
Viva Briguglio
Sinceramente polemiche sterile su argomenti interni non è che mi interessano più di tanto. Che ci sia Avv. Violante al cordinamento o un’altro poco importa. L’importante che si navighi tutti nella stessa direzione senza fare le prime donne, o personalismi personali che indicano solo insicurezza delle persone. Poi chi si è inentrato da poco non vorrebbe subito ll posto da contottiere faccia la fila…….poi i famosi colonnelli della destra se gli lasciano fare questo vuol dire che siamo allo sbando totale. La gente sapra apprezzare il modo di fare politica di certi soggetti,per cui attenti al lupo e cercate di salvare gli agnelli.
Personalmente per me,seppur alla sua prima esperienza L’avvocato Violante è una persona capace,a modo ed aperta al dialogo cosa non da tutti all’interno del PDL ebolitano,sfido qualcuno a contradirmi,si perchè li conosco tutti e so come agiscono…….signori gioco di squadra non invidualismi.
sempre abbituato a dire la mia senza peli sulla lingua, pensiero libero.
Nemici oppure amici per me fà lo stesso,sempre il mio cervello parla non quello degli altri.
IL PDL DI EBOLI, MA QUALI E QUANTI SONO CON IL BERLUSCA E CHI CON FINI, SI CAMBI STRATEGIA O VEDRETE VINCERE IL CENTRO-SINISTRA IN TUTTE LE SALSE,OVVEROSIA CAMBIATE LA LEADERSHIP, NON SERVONO PARAVENTI O PARAFULMINI, MA VERI DIRIGENTI! CON DEFERENZA….
Il nuovo PSI il male? allora xkè avete votato l’oscuro CALDORO,tranquilli Cariello non vi prenderà voti, i suoi 3.300 spartani, non lo seguiranno in “Persia”!
credo che gli esponenti del nuo psi devono cogliere il lato positivo del comunicato, quello di un percorso comune, tutti insieme nel pdl senza divisioni
e il PDL ebolitano voleva vincere le elezioni amministrative con violante coordinatore e busillo candidato a sindaco.Pura Follia.Violante & company (busillo lenza grimaldi) con questi due vostri comunicati siete solo e semplicemente degli illucidi PAZZI.Non rappresentate NESSUNO.Per il bene di eboli e del centro destra speriamo che i provinciali vi cacciano a pedate nel sedere.Siete semplicemente RIDICOLI e Voi sareste l’Opposizione a Melchionda ? E’ proprio vero che Eboli è il PAESE DELLE BARZELLETTE e Voi siete degli autenteci degni interpreti.
@ciccio : speriamo invece che tu rappresenti almeno te stesso, ma ho i miei dubbi
CARI AMICI,HO LETTO ALCUNI INTERVENTI, CHE OSCILLANO TRA IL GARBATO ED IL SALACE, MA REPUTO CHE PRENDERSELA CON L’Avv.VIOLANTE SIA INGENEROSO. INFATTI EGLI SIEDE AI VERTICI DEL PARTITO DA MENO DI UN ANNO, E NON HA RICOPERTO ALCUNA CARICA PREGRESSA, RITENGO IN AGGIUNTA, CHE LE OMNICOMPRENSIVE RESPONSABILITA’ GESTIONALI VADANO PAGATE IN SOLIDO E NON COME D’ABITUDINE,PORTARE IL “CONTO” AD UN SOLO ESPONENTE. GIUSTAPPUNTO IN TALI FRANGENTI SI TASTA LA MATURITA’ DI UNA CLASSE DIRIGENTE! AUGURO AL PDL CITTADINO DI EVOLVERSI VERSO IL MEGLIO,UN PD, DI CUI SONO SIMPATIZZANTE DELLA PRIMA ORA, SINCERAMENTE,CON UN MINIMO DI BUON SENSONON PUO’ FARE DA MAGGIORANZA ED OPPOSIZIONE,TRA LE SUE ANIME , SAREBBE UNA DEFLETTERE DEMOCRATICO,EBOLI ABBISOGNA DEL CONTRARIO! BUONE COSE.
C’ è un dato di fatto incontrovertibile:
il PDL alle ultime elezioni è stato sonoramente sconfitto!
Busillo, candidato sindaco, espressione del PDL ebolitano, non è riuscito nemmeno a raggiungere il ballottaggio.
E ciò è accaduto non a causa di una spaccatura all’interno della coalizione, ma per un’evidente incapacità di leadership!
Orbene, chi è capace di individuare il bene superiore della comunità a dispetto della propria posizione personale e di corrente, non può sfuggire alla critica e alla’autoanalisi.
Occorre una nuova stagione per il centro-destra, più pratica e coesa e più svincolata da vecchie logiche di poltrone.
Bisogna essere capaci di rinnovare sè stessi, se si vuole rinnovare la società, l’economia e l’amministrazione della res publica, altrimenti si rischia un altro nefasto fallimento!
Ma di che state parlando, c’è l’immondizia da rimuovere su tutte le strade di periferia e in modo particolare a Campolongo, anzi alla Marina di Eboli, … anzi no! ma quale marina quella zona e campolongo di munnezza. E voi perdete tempo con le maggioranze e le minoranze e le minoranze delle minoranze e le maggioranze delle minor….e stu paese mor!