Nella mattinata del 14 incontra Sindaci, Amministratori, Cirielli e Caldoro. In serata Concerto al Verdi. Giovedì 15, visita al Giffoni Film Festival.
Napolitano arriva in Freccia Rossa alla Stazione, dopo un colloquio con De Luca visita alla Mostra “Salerno Capitale”.
SALERNO – BENVENUTO PRESIDENTE, è il manifesto che campeggerà sulle mura cittadine. Martedì 14 e mercoledì 15 settembre 2010 i due giorni dedicati a Salerno. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sarà in visita ufficiale a Salerno, a testimonianza dell’attenzione che ripone sulle nostre terre, il salernitano, la Campania, e più in generale il Mezzogiorno d’Italia, specie in questo periodo che il Governo ed alcuni suoi esponenti, non perdono occasioni, spinti dalla guida “interessata” della Lega Nord di Bossi, di criticare il Sud ed attuare politiche di concentrazione di mezzi e danaro pubblico nelle aree del Nord, e per contro negando anche fondi specificamente destinati al mezzogiorno, dirottati successivamente agli allevatori imbroglioni del Nord.
Meno male che c’è Napolitano. Il nostro Presidente mantiene la barra della democrazia “a dritta”.
I preparativi fervono e ormai si contano le ore, ma ci si è concentrati tutti sul programma della visita del Capo dello Stato, che si articolerà attraverso diverse tappe sia in città che fuori città.
L’arrivo di Napolitano è previsto per la mattinata di domani, in treno a bordo della Freccia Rossa. Dalla stazione, poi, il Presidente si recherà a Palazzo di Città, dove si intratterrà in un breve colloquio con il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, subito dopo visiterà una mostra su “Salerno Capitale”, curata dallo storico Nicola Oddati ed allestita nel Salone dei Marmi appositamente per la visita di Napolitano.
Il protocollo prevede inoltre per le 11,45, un incontro con tutti i Sindaci e gli Amministratori della Provincia salernitana, nella quale oltre all’intervento del Sindaco Vincenzo De Luca, padrone di casa, ci saranno anche quelli del Presidente della Provincia di Salerno Edmondo Cirielli e di Stefano Caldoro, Governatore della Campania.
Il Presidente Giorgio Napolitano, dopo la pausa prandiale, nel pomeriggio intorno alle 16,30, si recherà alla libreria “Il catalogo” di via De Luca, per rendere omaggio alla lapide in memoria del poeta salernitano Alfonso Gatto. Subito dopo proseguirà la sua visita con l’inaugurazione dell’asilo nido Pio XII a Pastena, e visiterà il Castello Arechi, ospite in questa circostanza dell’Amministrazione provinciale. Nella serata, invece, assisterà al concerto Zukerman Chamberplayers, al Teatro comunale Verdi.
Nella giornata del 15, alle 10.00, il Presidente si recherà a Giffoni Valle Piana, dove, in occasione del quarantennale della manifestazione di Giffoni Film Festival, incontrerà lo staff e una delegazione delle giurie.
benvenuto presidente,
motivo di grande orgoglio per tutti noi salernitani,senza distinzioni di colori.
Presidente la inviterei ,a ricordare , a tutti i nostri cari politici salernitani, il senso delle istituzioni ed i doveri assunti nelle loro campagni elettorali verso i cittadini,si signor presidente perchè sono di memoria corta. Basta con la politica clienterale,di comodo,di torna conti ecc ecc. Ricordi a sti signori che la politica è spirito di servizio al popolo,non esiste rosso,bianco,giallo,nero e qualsiasi altro colore,il nostro colore che ci deve distinguere è quello di esserne fieri di essere ITALIANI.
Cordialmente un umile cittadino Ebolitano.
Credo che al sud non serve l’incoraggiamento del presidente Napolitano
voglio essere meschino ,non vedo nessun vantaggio nella sua visita ma solo spese in piu per lo stato cioè noi per l’organizzazione di costui.La democraszia puo garantirla standosene a Roma e facendo meno parate.
Altri politici dovrebbero incoraggiare il sud stando sempre presenti sul territorio e non stare solo sugli scanni del parlamento per fare carriera e basta trascurando il resto del Paese.
Scusatemi per la maniera dura ma non puerile ma provocatoria in cui sono intervenuto ,non c’è lo con il Presidente ma per come vanno le cose qui al Sud.