La richiesta di sospensione degli incontri sull’Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria”, arriva dal Presidente del Comitato Rocco Panetta: “Chiedo la sospensione del dibattito dopo le interrogazioni Parlamentari e le contestazioni regionali”.
POLITICAdeMENTE
SICIGNANO DEGLI ALBURNI – “Il Comitato Sicignano-Lagonegro, in risposta alle recenti pubblicazioni delle domande relative al Dibattito Pubblico sulla tratta Romagnano-Praja a Mare della linea Alta Velocità Salerno–Reggio Calabria, svoltosi in data odierna, desidera portare all’attenzione dell’opinione pubblica una serie di considerazioni di rilevanza cruciale. In particolare, il Comitato nota che alla Domanda 16, concernente l’aderenza del progetto al Regolamento UE 1315/2013, la risposta non può essere fornita da Rete Ferroviaria Italiana (RFI), come da disposizioni legislative. Tale interrogazione è oggetto di una richiesta di risposta scritta presentata dal Senatore Francesco Castiello al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti il 29 Novembre 2023. Il Comitato sottolinea che la risposta a questa domanda riveste un’importanza cruciale, in quanto riguarda la conformità del progetto alle normative europee e la sua relazione con la localizzazione delle stazioni lungo le linee ad alta velocità. Si evidenzia in particolare la contestazione pubblica, riportata sulla stampa, della decisione di costruire la Fermata Intermedia AV del Vallo di Diano a Padula (Salerno) in aperta campagna, fuori dalla tratta Sicignano-Lagonegro. In luce di ciò, il Comitato richiede la sospensione del Dibattito Pubblico in attesa della risposta ufficiale del MINISTRO all’interrogazione parlamentare del Senatore Francesco Castiello”. A denunciarlo è il Presidente del Comitato riattivazione ferrovia Sicignano-Lagonegro Rocco Panetta.
“Tale decisione si basa sulla necessità di garantire un dibattito informato e trasparente, considerando l’impatto diretto che il progetto avrà sulla vita delle comunità coinvolte. Si fa altresì notare che il progetto definitivo richiederà l’approvazione dei Presidenti delle Regioni interessate dal tracciato, tra cui il Presidente della Regione BASILICATA. Considerato che i 90.000 abitanti distribuiti in 33 Comuni di questa regione costituiscono la maggioranza del bacino di utenza della linea Sicignano-Lagonegro (156.000 Abitanti in 58 Comuni), la partecipazione e l’approvazione delle autorità regionali sono essenziali per il successo e la legittimità del progetto. Il Comitato rimane vigile sull’evolversi della situazione e continuerà a monitorare attentamente gli sviluppi, garantendo la tutela degli interessi delle comunità coinvolte” -conclude-.