Erosione costiera: nuovo incontro a palazzo Sant’Agostino con i Comuni di Eboli, Battipaglia, Pontecagnano, Capaccio.
L’Obiettivo di Cariello è la “Bandiera Blu”
SALERNO – Lunedì mattina alle ore 10,00 presso Palazzo S. Agostino della Provincia di Salerno, è stato convocato un tavolo di concertazione intercomunale sulla questione dell’erosione costiera. L’incontro, promosso dal consigliere provinciale Massimo Cariello si terrà nella sede dell’Amministrazione provinciale.
Cariello è stato Delegato dall’assessore alla Risorsa Mare, Antonio Fasolino, per cercare di affrontare e risolvere il problema dell’erosione costiera che interessa il nostro litorale sabbioso, e per questo si è reso promotore di un secondo appuntamento destinato a puntualizzare ancor più la situazione del litorale a sud del capoluogo di provincia la cui conservazione diviene di primario interesse.Il primo incontro, convocato dall’Assessore Vincenzo Consalvo, si tenne nel Comune di Eboli.
«Si tratta – dichiara Cariello – della sopravvivenza del territorio, di uno dei pochi esempi di Macchia Mediterranea attorno al quale ruota un sistema produttivo, economico e sociale imprescindibile. Un patrimonio culturale e non che rischia di andar distrutto soprattutto, e dobbiamo dircelo, a causa della noncuranza e superficialità dimostrata da chi è chiamato a preservare la natura, l’ambiente e le sue risorse».
Al tavolo parteciperanno i rappresentanti dei comuni di Pontecagnano, Battipaglia, Eboli e Capaccio.
L’intento è quello di produrre azioni comuni da mettere in campo non solo per la conservazione della spiaggia e della duna, in vista, soprattutto, delle mareggiate invernali, ma anche per lo sviluppo successivo dell’area.
«In tal senso – continua Cariello – la presenza di tutti i comuni, con Eboli in prima fila grazie all’assessore Vincenzo Consalvo, ed il coordinamento della Provincia, possiamo finalmente avere un quadro chiaro e reale dello stato delle coste ed intervenire a colmare le reali lacune, a soddisfare le concrete esigenze del nostro litorale. Era tra i punti essenziali del mio programma elettorale alle scorse comunali. Farò di tutto per portarlo avanti. Qui si parla di bene comune, non di colore politico».
Ai margini dell’intervento, il consigliere provinciale annuncia l’avvio di una serie di verifiche serrate sul territorio ebolitano, la fascia costiera e la salubrità delle acque che bagnano il litorale sabbioso che va da Eboli a Capaccio.
L’impegno anche se un pò ambizioso, come scappa allo stesso Cariello è la “Bandiera Blu“: «L’intento, come già annunciato in passato, è quello di far si che Eboli e la fascia costiera vengano insignite della Bandiera Blu».
L’obiettivo non è peregrino, sempre che vi siano controlli serrati su tutti i canali di scolo e le idrovore “controllate” e utilizzate dai Consorzi Destra e Sinistra Sele, e controlli che mirano ad evitare sversamenti abusivi direttamente in mare, ma anche controlli all’uso indiscriminato di sostanze pesticide e fitofarmacologiche usate dai grandi produttori agricoli e grandi proprietari terrieri, della Piana del Sele, e sempre che funzionino e siano più controllati i depuratori delle Città della Piana.
Sarà possibile? Mai dire mai.