Ufficio Cartelle Cliniche. Sparano sollecita un locale idoneo

Sparano scrive ai verici Aziendali e Ospedalieri per ovviare alle inadeguatezza dei locali da adibire ad Ufficio Cartelle Cliniche. 

Il Coordinatore provinciale Uil-Fpl Vito Sparano: “Giova pertanto evidenziare e ribadire che è responsabilità del datore di lavoro adoperarsi al fine di salvaguardare la salute dei dipendenti e creare un ambiente di lavoro salubre”.

Vito Sparano

POLITICAdeMENTE

EBOLI – Non c’è tregua all’Ospedale di Eboli, o almeno in alcuni ambiti come è il caso dell’Ufficio delle Cartelle Cliniche dell’Ospedale di Eboli. E a tale proposito il Coordinatore Provinciale UIL FPL Salerno Vito Sparano con una nota avente ad oggetto: “Attività Ufficio cartelle cliniche P.O. Eboli SOLLECITO nota del 3/10/2023“; indirizzata al Direttore Prev. e Protezione ASL SA, Dott. Aristide Tortora, al Medico Competente del p.o. di Eboli, al Direttore Sanitario ASL SA, Dott. Primo Sergianni, Alla Direzione Sanitaria P.O. di Eboli Nicoletta Voza, nella quale «… si rappresenta quanto di seguito, letto e preso atto della nota del 27/09/2023 con protocollo n: 1851464 a firma del Direttore Servizio Prevenzione e protezione ASL SA Dott. Aristide Tortora e viste le risultanze del sopralluogo effettuati dai collaboratori dell’UOC SPP, Ing Raffaele Grimaldi e dott. Giuseppe Cardinale, che, pur esprimendo parere positivo alla individuazione del nuovo ufficio destinato alle cartelle cliniche, vincolano tale parere alle seguenti prescrizioni:

  1. Il nuovo ufficio deve essere occupato al massimo da 2 persone
  2. L’attiguo servizio igienico deve essere messo a disposizione anche dei due operatori dell’ufficio
  3. Il multifunzione necessario allo svolgimento delle mansioni deve essere allocato nel corridoio di accesso e non all’interno del locale

Ebbene si rileva che tale ufficio è aperto anche al pubblico per 5 ore al mattino dal lunedi al venerdì, due ore e trenta minuti al pomeriggio due volte a settimana. – prosegue Vito SparanoQuindi appare ovvio che potrebbero crearsi assembramenti di persone per richiedere e ritirare le cartelle cliniche, poiché nel citato corridoio sono presenti altri tre locali tra cui tribunale del malato, e due servizi di radiologia, mentre vi è un unico servizio igienico a disposizione, per uomini e donne

Inoltre il locale destinato a tale ufficio è dotato di una sola finestra scorrevole senza un ricambio d’aria efficace con un muro a distanza di un metro (sporco con escrementi di volatili), con sedie e scrivanie obsolete e vecchie di almeno 20 anni. Inoltre la relativa metratura parrebbe non conforme alle prescrizioni regolamentari aziendali e normative (d.lgs. 19/9/1994 n. 626 e s.m.i.: “Attuazione di direttive CEE sul miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro” e alle normative vigenti.

Giova pertanto evidenziare e ribadire che è responsabilità del datore di lavoro adoperarsi al fine di salvaguardare la salute dei dipendenti e creare un ambiente di lavoro salubre. – aggiunge il sindacalista della Uil-Fpl – Nel rimarcare, dunque, le gravi problematiche che caratterizzano l’attività del personale in servizio all’ufficio ‘Cartelle Cliniche’ del P.O. di Eboli si chiede a codesto Spettabile Ispettorato del Lavoro, una ulteriore verifica, per stabilire se le relative condizioni igienico sanitarie e strutturali siano a norma.

Si resta in attesa di un riscontro puntuale rispetto alle criticità suesposte, al fine di addivenire ad una efficace soluzione delle stesse. – conclude il coordinatore provinciale della Uil-Fpl e operatore presso il P.O. di Eboli Vito Sparanoa tutt’oggi i punti 1 e 3 sono stati disattesi dalla Direzione Sanitaria del p.o.di Eboli e  nulla è cambiato».

Eboli, 16 novembre 2023 

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