Mentre si consumano incontri cerimoniosi all’ASL di Salerno sulla “supercazzola” applicata alla Sanità, apre nel PO di Eboli l’ambulatorio di Chirurgia Colon-Proctologica.
L’ambulatorio, dell’Unità Operativa di Chirurgia Generale del P.O. di Eboli diretta dal dott. Luigi Sparavigna ha per referente il dott. Alberto Glielmi, ed è aperto al pubblico il primo ed il terzo giovedì del mese dalle ore 10.00 alle 14.00, con visita prenotabile tramite CUP con impegnativa del medico di Medicina Generale.
POLITICAdeMENTE
EBOLI – E mentre il mondo politico si affanna ad accreditarsi per attribuirsi meriti immeritati e spessori trasparenti, lontani mille miglia dalla realtà, all’indomani di un incontro ufficiale richiesto e ottenuto con il Direttore Generale dell’ASL Salerno Gennaro Sosto, incontro per non chiedere nulla se non sedersi, incontro per il suo basso profilo immediatamente disconosciuto da tutti i partecipanti, ecco che la realtà vera si affaccia ed irrompe nel dibattito. E la realtà oggi più che ieri ci dice che per ottenere risultati occorre innanzitutto crederci e nel campo della Sanità ci vuole anche chi osa, come nel caso che oggi si pone all’attenzione dei politici del tempo perduto, per migliorare i servizi che si deve offrire agli utenti.
Ed è di oggi la notizia, buona ovviamente, che riguarda proprio l’Ospedale di Eboli, notizia che scompiglia chi vorrebbe affondare il nosocomio cittadino per trarne dei vantaggi politici effimeri. Una notizia di buona Sanità che riguarda appunto i servizi della Unità Operativa di Chirurgia Generale del P.O. di Eboli diretta dal dott. Luigi Sparavigna, fino all’anno scorso “affondata e colpita”, dai vari detrattori e cattivi suggeritori di allora, servizi che si ampliano e cancellano quella cecità politica che invece di fornire mezzi, fondi e personale alla struttura Ospedaliera, immagina un’altra cosa rinunciando alla quotidianità che è fatta di tanti bisogni e di tante aspettative che riguardano la salute dei cittadini. E scusate se è poco.
E così contro corrente, rispetto a questioni nemmeno sfiorate nell’incontro salernitano, da poche settimane è attivo presso l’Ospedale di Eboli anche l’ambulatorio di Chirurgia Colon-Proctologica, di cui è Referente il dott. Alberto Glielmi, aperto al pubblico il primo ed il terzo giovedì del mese dalle ore 10.00 alle 14.00, con visita prenotabile tramite CUP con impegnativa del medico di Medicina Generale.
Val la pena ricordare che le malattie proctologiche sono patologie che interessano l’ultimo tratto gastrointestinale, in particolare l’ano ed il retto e sono comprese tra queste le emorroidi, le ragadi anali, le fistole anali e perianali, gli ascessi perianali. E per queste patologie, molto diffuse, l’evoluzione tecnologica è venuta incontro alla Chirurgia, tanto è vero che esistono nuovi dispositivi chirurgici che permettono interventi miniinvasivi come ad esempio il bisturi a radiofrequenza che raggiungono temperature molto minori rispetto a quelle della cauterizzazione classica.
Val la pena ricordare anche che sono praticabili nuovi tipi di interventi chirurgici su pazienti selezionati affetti da malattia emorroidaria, che non prevedono più l’asportazione di tessuto ma la legatura vascolare. Ovviamente il tutto si traduce in un miglior confort post operatorio per il paziente con un minor dolore e quindi anche una minore degenza ospedaliera. E tutto questo rientra nella nuova direzione di una crescita esponenziale della U.O.C. di Chirurgia Generale e nell’ottica più generale di una crescita, del Plesso Ospedaliero di Eboli che si spera non venga vanificata e compromessa dai “rosicatori” e soprattitto da quel mondo politico che proprio non riesce a fare un passo indietro e svolgere il proprio ruolo, lasciando la sanità nelle mani di chi conosce le varie problematiche.
E così i primi a complimentarsi sono stati quelli della Uil-Fpl aziendale per tramite del coordinatore provinciale Vito Sparano, e del RSU Antonio Nassa, in forza al PO di Eboli i quali ci hanno fatto giungere una nota nel merito: «La UILFPL esprime soddisfazione per le buone notizie, nel presidio ospedaliero di Eboli da sempre ci sono delle eccellenze e vanno potenziate, dobbiamo fare in modo di mantenerle tali. Grazie soprattutto ai nostri valorosi e professionali Medici, infermieri ed oss, che partecipano attivamente affinchè tutto possa funzionare al meglio, e dare un servizio alla collettività di alto valore, nonostante delle carenza di unità tutto viene svolto in maniera impeccabile dal personale dedicato all’assistenza».
Eboli, 11 novembre 2023