Insufficienti le promesse ASL. Adelizzi: Subito un Consiglio monotematico

Ancora distingui post incontro all’ASL. Per il Comitato Salute Pubblica. “Insufficienti le promesse di Sosto sulla sanità ospedaliera, subito un Consiglio monotematico”. 

Rosa Adelizzi si differenzia da Conte e “c”. Chiede un ulteriore Consiglio monotematico sulla Sanità e fa quello che avrebbe dovuto fare il Sindaco, elencando alcune criticità del PO di Eboli, non rappresentate nell’incontro salernitano, e da donna semplice ma pratica, da una vera e propria lezione politica a Sindaco, Amministrazione e consiglieri comunali.

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POLITICAdeMENTE

EBOLI – Tiene ancora banco quell’incontro che si è tenuto a Salerno chiesto dal Sindaco Conte al quale hanno partecipato alcune assiciazioni evidentemente ritenute “amiche” e alcuni Sindacati tra cui la Uil-Fpl prima con Gennaro Falabella e poi con Vito Sparano, che da subito ha tenuto a precisare la propria posizione, di fatto, diversa dalla rappresentazione del comunicato del Sindaco. Partecipazione esclusa alla Cisl-Fp, che tra l’altro da subito con Pietro Antonacchio ha bocciato l’incontro, e di seguito strabocciato dai Sindacalisti Cisl e rappresentanti RSU Ciro Contrasto, Antonio Ristallo ed Emiddio Sparano che hanno voluto con una apposita nota spiegare la loro partecipazione costante ed impegnata alla vita dell’Ospedale Cittadino, ritenendo che gli obiettivi da perseguire per il nosocomio cittadino, non sono stati per nulla rappresentati in quell’incontro, incentrato invece su questioni lontane anziché sostenere la realtà che si presenta. Sulla base di tutte queste precisazioni, attesa anche quella che ci è giunta, sia pure in maniera informale, da parte di Marcello Fulgione, il quale ci informa che la sua partecipazione all’incontro è spiegabile dall’alto del suo ruolo Nazionale nella Fials e per questo ne siamo contenti e colma quel (?) legittimo atteso una sua militanza nella Cigl, anche perché nella sua precedente attività sindacale, non era mai stato attivo nelle varie manifestazioni a difesa dell’Ospedale di Eboli, la pasionaria Rosa Adelizzi ha ritenuto opportuno, nella sua semplicità, ma con la sua solita passione dare un ulteriore lezione al mondo politico locale, con una nota che evidenzia come quell’incontro non ha saputo rappresentare la realtà dei fatto che gira intorno all’Ospedale ebolitano e alla Sanità territoriale:

Una vera e propria lezione politica per Sindaco, Amministrazione e consiglieri comunali. 

«Il comitato per la Salute Pubblica intende esternare le sue perplessità sull’esito dell’incontro tenutosi presso l‘ASL di Salerno dal comitato ospedale cittadino con il direttore generale, Gennaro Sosto. – Scrive in una nota stampa Rosa Adelizzi, Presidente del Comitato Salute Pubblica, unica estranea ai vari partecipanti delle varie associazioni e alcuni sindacati minori, ma l’unica tra tutti quelli ad avere partecipato (escluso Vito Sparano e Gerardo Rosania) alle varie manifestazioni e cortei di protesta organizzati negli ultimi anni in favore dell’Ospedale di Eboli e della Sanità territoriale – La proposta della direzione generale non coincide con la visione della sanità che abbiamo per il nostro territorio, né coincidono la strategia e la direzione verso cui voglia muoversi.

Chi doveva rappresentarci non ha saputo portare sul tavolo una vera proposta a contrasto del piano ospedaliero regionale, dove non c’è alcun accenno all’ospedale unico che è il vero obiettivo del nostro comitato. – Prosegue polemicamente la Adelizzi ma motivando con cognizione di causa la risoluzione dell’incontro e del “racconto” di “cortesia” comunicato dal Sindaco ConteInvece abbiamo assistito ad un incontro vago e farfugliato, concesso dopo mesi dalla richiesta scritta e forse non a caso mancavano molti addetti ai lavori.

Non comprendiamo come si possa procedere con proclami e promesse, pur conoscendo la difficoltà a reperire medici e paramedici attraverso concorsi pubblici, come ha sottolineato lo stesso direttore generale. – Aggiunge la Adelizzi che pone alcune domande:

  • La certezza, in attesa dell’atto aziendale, è di due presidi, allora ci chiediamo: con quale personale, vista la carenza cronica?
  • Se l’intenzione del direttore generale è di mantenere due presidi ospedalieri con la propria “identità” (Battipaglia aria chirurgica e Eboli aria medica) i reparti che rientrano nelle branche chirurgiche come otorino, oculistica, ortopedia e chirurgia saranno trasferiti a Battipaglia?

Un altro pericolo è che la chiusura di chirurgia porterà in automatico la chiusura del pronto soccorso.

La nostra presenza in questi anni è sempre stata in difesa della sanità sul nostro territorio e dei suoi cittadini, cosa che continueremo a fare senza prestare il fianco a chi dell’ospedale se ne vuole servire per scopi personali. – aggiunge ancora Rosa Adelizzi, rivendicando il suo incessante impegno a difesa della Sanità e dell’Ospedale di Eboli, sebbene spesso lasciata sola a condurre le sue battaglie, quasi a sottolineare come la classe politica non digerisse che una persona semplice si dedicasse ad una questione delicata come si è sempre presentata la vicenda dell’ospedale cittadino a partire dalla gestione Caldolo a quella di De LucaCrediamo sia necessario, e lo proponiamo, un Consiglio Comunale monotematico che produca una proposta in vista dell’atto aziendale, per dare il peso della presenza di questo territorio nella fase di programmazione e per garantirci che ciò che ha annunciato il direttore Sosto venga mantenuto.

Il Consiglio monotematico dovrà sottolineare la condivisione degli obiettivi ed un’attenta riflessione sulla proposta di Sosto di prevedere per il presidio di Eboli solo l’area medica. Una proposta che non condividiamo, in quanto alcune patologie mediche possono trasformarsi in chirurgiche con necessità immediata di un intervento. Inoltre, l’ortopedia è necessaria sul territorio di Eboli sia per l’incidenza dei sinistri stradali, sia per le caratteristiche economiche e lavorative. – conclude la Presidente del Comitato Salute Pubblica Rosa AdelizziUna volta stilato un documento consiliare condiviso, occorrerà fare pressione sulla direzione generale della Asl Salerno affinché la determinazione del Consiglio Comunale di Eboli venga accolta nell’Atto Aziendale».

Eboli, 10 novembre 2023

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