Approvato nel Consiglio comunale di ieri il progetto di fattibilità tecnico-economica del nuovo corpo di fabbrica dell’Ospedale di Eboli.

Il progetto approvato in Consiglio Comunale con 15 voti a favore, grazie al voto del consigliere Capaccio (Eboli Responsabile) e l’astensione del consigliere Di Benedetto (SiAmo Eboli). L’Amministrazione del “Giorno dopo” non ha più la maggioranza. Intanto il Sindaco preannuncia ricorso al TAR contro l’Ospedale di Battipaglia ma snocciola le programmazioni del Piano Sanitario Regionale di De Luca. 

POLITICAdeMENTE

EBOLI – «Il nuovo edificio – si legge nella nota comunale – sarà raggiungibile attraverso due rampe carrabili (strada di collegamento Ospedale) e avrà, ovviamente, anche un accesso pedonale con un piazzale antistante, un parcheggio interrato interno per i dipendenti, il collegamento al vecchio ospedale attraverso un percorso ad hoc che giungerà al primo piano del Maria Santissima Addolorata. Nell’ambito del progetto è previsto anche l’adeguamento della viabilità esistente per eliminare le criticità di traffico attuali. – si spiega nella nota le caratteristiche progettuali che di certo miglioreranno e di gran lunga le funzionalità della struttura Ospedaliera anche in relazione alle nuove esigenze emerse dalla Pandemia da Covid-19 – 

Grazie alla costruzione verrà finalmente distinto l’accesso al pronto soccorso da quello generale all’ospedale, garantendo così una migliore offerta sanitaria e vi sarà pure un “accesso di emergenza” per i casi più urgenti. 

I piani del nuovo plesso saranno 4, oltre all’interrato, dove non vi sarà solo il parcheggio ma anche gli impianti e lo stoccaggio dei gas medicali, – si prosegue ancora puntuali nella descrizione del Progetto dell’ASL Salerno, che ospiterà le varie specialistiche, le quali nelle loro nuove allocazioni potranno meglio svolgere i vari servizi e le varie prestazioni – al piano terra è prevista l’allocazione del nuovo reparto di Pronto Soccorso, accettazione, e ambulatorio chirurgico, al primo piano terapia intensiva e laboratorio di analisi, al secondo la Medicina Generale, al terzo la Chirurgia Generale.

Nel complesso l’edificio avrà un’ampiezza di 3028 metri quadri e sarà dotato anche dei più moderni impianti di produzione energetica sostenibile.

Il progetto approvato dall’Asl, dopo le numerose sollecitazioni dell’Amministrazione comunale, – si precisa ancora nella nota volendo attribuirsi il merito di questo progetto e del relativo finanziamento, sottolineando, quasi a sminuire la Direzione Generale dell’ASL Salerno, tessendo lodi al precedente DG Giordano il quale, senza nulla togliere alla sua serietà, alla sua professionalità e alle sue capacità ha rappresentato la continuità gestionale del Piano Sanitario Regionale essendo egli stato nominato dal Governatore Vincenzo De Luca, colui il quale evidentemente non si vuole citare per tenere alto uno scontro da “ultimo giapponese” nel quale l’Amministrazione Conte si muove, atteso che ha preannunciato un ricorso al TAR contro il Finanziamento dell‘Ampliamento con nuovi padiglioni dell’Ospedale di Battipaglia, messo proprio male così come si presenta, innescando una guerra di campanile che certo non facilita ne il dialogo ne gli obiettovi comuni che al contrario si tenta di avere con modalità assai discutibili e poco efficaci, che non facilitano affatto il futuro finanziamento e la futura realizzazione dell’Ospedale Unico, Ospedale che avrebbe dovuto finanziare il precedente Ministro della Salute Roberto Speranza (amico degli amici, paracadutato poi in un collegio sicuro della Campania) sacrificando proprio gli amici, ma non tutti salvando un certo On. Arturo Scuotto – rientra nel completamento del piano ospedaliero previsto dall’art. 20 della legge 67 dell’88 con l’utilizzo di finanziamenti stanziati sin dal 2017 dall’allora direttore generale Antonio Giordano.

Oltre a ciò – prosegue ancora la nota “biforcuta” atteso che si ripercorre le progettualità e le previsioni del Piano Sanitario Regionale redatto dalla Giunta De Luca che in maniera organica disegna la nuova sanità della Regione e quella della Provincia e della nostra Piana del Sele, insomma lo stesso Piano che si intende contestare con un Ricorso al TAR – sta proseguendo anche l’iter per la realizzazione degli ospedali e case di comunità con la valutazione positiva da parte del Nucleo tecnico di valutazione ministeriale finanziate con fondi Pnrr.

Per la città di Eboli, infatti, l’Asl ha confermato la realizzazione di un ospedale di comunità, di una casa di comunità e di una centrale operativa territoriale in località Acquarita. 

«Preferiamo far parlare i fatti – ha dichiarato concludendo il Sindaco Mario Conte, fatti che oggettivamente non vanno in suo favore ed in favore della sua fragile e litigiosa maggioranza che apre solo contenziosi politici anziché di promuovere iniziative politiche di confronto e di dialogo con tutte le forze politiche e anche e soprattutto verso chi, unilateralmente ha eletto come nemici, anziché avversari o concorrenti politici, cercando sempre di attribuire responsabilità e colpe ad altri anziché alle proprie supponenti mancanze – soprattutto di fronte a certe esternazioni come quelle del consigliere Cosimo Naponiello che, insieme al Pd, è uscito dall’aula piuttosto che apprezzare il lavoro compiuto».   

Insomma l’Amministrazione Comunale del “Giorno dopo” ci informa che il progetto dell’ASL è stato approvato con 15 voti a favore, compreso quello del consigliere Damiano Capaccio e l’astensione del consigliere Cosimo Pio Di Benedetto. E meno male vi sia stato il concorso di Capaccio e la significativa astensione di Di Benedetto, altrimenti l’Amministrazione non aveva i numeri, e il “giorno dopo” avrebbe gridato al complotto, perché con la collocazione del Consigliere Comunale di Italia Viva Cosimo Naponiello, e l’allontanamento del Consigliere Walter Gaeta e la confermata distanza siderale della Consigliera Camilla Di Candia, in Consiglio non esiste più una maggioranza. 

Eboli, 13 ottobre 2023