Buona pratica e dialogo fruttuoso tra la Uil-Fpl e l’Amministrazione hanno risolto le criticità sull’organizzazione della gestione dell’Asilo Nido Comunale.
Per la Segreteria Provinciale di Salerno Uil-Fpl, Filomena D’Aniello, Antonio Fine: «Abbiamo chiesto risposte concrete. Siamo soddisfatti. Il nostro plauso va a tutta l’amministrazione e in particolar modo al Segretario Pisano, e all’assessore Katia Cennamo, per la sagacia, la collaborazione e l’impegno profuso».
POLITICAdeMENTE
EBOLI – Lo scorso 26 settembre, in riscontro ad una richiesta specifica dell’Organizzazione Sindacale UIL FPL congiuntamente alla RSU Angelo D’Acunto ed Angela Cirone si è svolto, presso la sede comunale di Eboli, un incontro monotematico tra parte datoriale e parte sindacale avente ad oggetto le criticità organizzative legate alla gestione dell’asilo nido comunale.
Tale richiesta scaturiva dall’imminente e programmata apertura del turno pomeridiano del nido, stante la necessità di coniugare la garanzia del servizio con la conclamata carenza di personale.
Con il consueto spirito di collaborazione dettato da corrette relazioni sindacali, improntate al dialogo trasparente e costruttivo, nonché alla risoluzione dei conflitti, l’O.S. ha esposto al Segretario Generale e all’Assessore alle Politiche sociali/culturali/scolastiche le difficoltà riscontrate presso il nido, ragionando, sia in termini di risorse umane assegnate, sia di organizzazione del lavoro e contestuale sicurezza. L’esigenza prioritaria era, nell’immediato l’innesto di una nuova figura ausiliaria, addetta a varie ausiliari, tra cui il portierato, ovvero di ausilio alle educatrici nella gestione dei turni e nell’accoglienza agli infanti.
Allo stato attuale, infatti, pur essendo previsto nel fabbisogno l’assunzione di un altro operatore, considerati i tempi tecnici delle procedure assunzionali, l’unica unità in servizio non poteva garantire la presenza su entrambi i turni, mattutino e pomeridiano, incidendo negativamente sulla gestione del servizio e gravando ulteriormente sulle educatrici l’onere di una mansione cui non sono deputate e che rischiava di sottrarle al ben più prezioso e delicato ruolo di assistenza ai bambini.
L’accento è stato posto non solo sullo sterile numero, ovvero sull’innesto sic et sempliciter dell’unità ausiliaria, ma sull’essenza del servizio che il nido offre alla comunità.
Ci si è soffermati sul ruolo sociale del nido, sulla delicatezza del servizio, sull’opportunità di potenziarlo, intendendo il nido come uno strumento a supporto del tessuto sociale e della comunità familiare, già fortemente provata in un periodo economico recessivo.
L’amministrazione ha proposto, nelle more dell’innesto definitivo dell’ausiliario, di supportare mediante l’utilizzo di due unità impegnate in servizi volte al sociale.
Abbiamo lasciato l’assise con sollievo per l’impegno assunto, ma con ancor più grande soddisfazione è d’obbligo sottolineare la celerità con cui l’operazione si è realizzata: già il lunedì successivo alla riunione la soluzione è stata applicata.
Il nostro plauso va a tutta l’amministrazione e in particolar modo al Segretario Pisano, che ha immediatamente inteso ascoltarci e all’assessore Katia Cennamo, per la sagacia, la collaborazione e l’impegno profuso.
Auspichiamo che sia stata tracciata una nuova via, quella del dialogo, della risoluzione dei problemi, del confronto inteso non come sterile contrapposizione delle parti ma come strumento per migliore i servizi, il benessere aziendale, l’appagamento dei lavoratori e non da ultimo la soddisfazione della collettività.
Avevamo chiesto alle istituzioni risposte concrete e possiamo dirci soddisfatti: soluzioni condivise e strategiche sono il chiaro esempio di lungimiranza e collaborazione tra parte sociale e parte sindacale.
D’altra parte il nostro pensiero va anche ai lavoratori, ad essi volgiamo il nostro ringraziamento per la pazienza, la costanza e la dedizione, ringraziamento doveroso anche da parte dei cittadini, che soprattutto in un periodo post pandemico e di recessione economico-sociale, avrebbero mal tollerato una paralisi dei servizi.
Siamo convinti che l’aumento della compliance generi un aumento di performance…questa è la linea della UIL FPL.
Eboli, 5 ottobre 2023
Per la Segreteria Provinciale di Salerno Uil-Fpl, Filomena D’Aniello, Antonio Fine