Marisei detta il “verbo”, ma non chiarisce chi sono gli affaristi e quali sono gli affari intorno e dentro al Comune.
EBOLI – Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente Comunicato Stampa del Coordinatore cittadino del Partito Democratico Salvatore Marisei, il quale informa dell’andamento e delle conclusioni politiche riguardo all’ultimo Direttivo sezionale.
Senza entrare nel merito delle singole questioni, che sono state tradotte in uno stile “politichese” d’altri tempi, Marisei sembra abbia “dettato” più che riassumere un “verbo”, su una pietra comandamentale fortemente lesionata e usando di proposito un inchiostro cancellabile, poiché come per il passato le vicende di questo partito si affrontano in “piazza”, ma non nel senso della trasparenza ma nel senso del “marciapiede”.
A giudicare da questo comunicato e da quanto hanno dichiarato a parte altri esponenti di questo Partito, come Cosimo Cicia e Roberto Palladino, vi sono delle forti distonie rispetto ai loro stessi problemi politici interni.
E’ singolare come pubblicamente il segretario di un partito, detti il “compitino” anche al Presidente del Consiglio Comunale Luca Sgroia, il quale benché espressione di una maggioranza, rappresenta comunque una carica Istituzionale, autonoma e che non deve assolutamente essere condizionata nel suo lavoro, che deve essere di garanzia e di terziarietà; da il “permesso” al capogruppo Campagna di accettare le adesioni; da la “traccia” al Sindaco Melchionda per il prosieguo amministrativo; poi parlando di verifica “se fate i bravi” fra due anni ci vedremo. Nello stesso tempo apprendiamo che il PD è favorevole allo smantellamento degli Ospedali di Eboli in primo luogo e di Battipaglia, Oliveto Citra e Roccadaspide, proponendo un Riuniti, che non è compreso in quello sciagurato Piano Zuccatelli.
Ma evidentemente Marisei ha una visione politica monoculare, racchiudendo tutto in un cerchio ma dimenticando tutte le accuse e tutti i veleni fino a questo m0mento sparsi in giro e fuori della Città. Veleni ai quali noi vorremmo si usassero i giusti antidoti e non frasi fatte in lingua “politichese” che tra l’altro non hanno nemmeno rispondenza ai fatti concreti e dimenticando anche che vi sono altre visioni interne a questo partito. Visioni che non si nascondono e che insieme alla parte che rappresenta Marisei, si guerreggiano apertamente e senza esclusioni di colpi, demolendo sempre più quel minimo di credibilità che si poteva riporre nel PD.
Nessuno fino a questo momento ci ha spiegato chi sono gli affaristi che si aggirano nel Comune e nessuno ci ha chiarito quali sono questi affari inconfessabili e quali quelli che si sarebbero realizzati in relazione ai PUA (Piani Urbanistici Attuativi), e quali quelli che si ordirebbero dietro azioni politiche ed amministrative.
Ma evidentemente il giudizio che gli ebolitani si sono fatti in relazione a queste denunce, riportate anche in numerossissimi post su questo blog, appartengono ormai al luogo comune che attribuisce a chi sbraita solo un interesse a poter partecipare a questi affari e poi generare un clima, come dicono a Roma, “da volemose bene”.
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Il partito torna a discutere dei problemi della gente.
Il Coordinamento del Circolo del PD di Eboli, riunitosi ieri (06/09) in una affollata assise, ha avviato un nuovo percorso che si fonda sulla stabilità degli assetti politici ed amministrativi e sul rilancio della discussione delle grandi questioni che interessano Eboli: piano ospedaliero, commercio, piani urbanistici, politiche sociali, patrimonio, società partecipate, fotovoltaico.
Questi i punti discussi e condivisi, a larga maggioranza, su proposta del Coordinatore.
- Il Pd si impegna, con tutti i suoi dirigenti e iscritti, a sostenere l’azione amministrativa. Il quadro politico, consacrato dal voto elettorale va stabilizzato negli attuali assetti, garantito e rafforzato. La struttura della Giunta comunale sarà sottoposta a verifica a metà consiliatura, su proposta del Sindaco e a cura del partito, che è stato e resta il luogo delle comuni decisioni. Si chiede agli amministratori di riferire, periodicamente, almeno ogni due mesi, sulle iniziative di attuazione del programma e sulle cose fatte alla segreteria e alla direzione. Lo stesso principio vale per l’assetto organizzativo del gruppo che sarà verificato dal partito a metà consiliatura. All’uopo si invita il capogruppo, Carmine Campagna, ad ammettere al gruppo i consiglieri iscritti al partito e ad associarvi chi ritiene di non iscriversi.
- Per garantire maggiore informazione e trasparenza nel rapporto tra amministrazione e cittadini, il Partito ritiene essenziale che siano istituiti, in conformità allo Statuto comunale, i Comitati di quartiere e ne affida il compito al Presidente del Consiglio, Luca Sgroia. Nello stesso ordine di idee, il partito promuoverà l’organizzazione di forum su specifiche materie, a cominciare dal sociale, dall’urbanistica e dal commercio, soprattutto in vista dell’apertura di due centri commerciali che potrebbero mettere in crisi circa duemila esercenti al dettaglio che costituiscono la spina dorsale del commercio ebolitano.
Sul Piano Ospedaliero che è risultato particolarmente penalizzante per Eboli e la Valle del Sele, il Pd elaborerà una proposta da definire in tempi brevissimi, in Consiglio Comunale, previa un’assemblea pubblica con i sindacati e gli operatori del settore, partendo dall’idea degli Ospedali Riuniti della Valle del sele con autonomia organizzativa e finanziaria come quelli di Salerno e Napoli.
- Sarà cura del partito avviare una stagione nuova nei rapporti tra i partiti sia verso quelli di opposizione, per sollecitarne un dialogo costruttivo anche su posizioni diverse, sia nei confronti dei partiti alleati a livello provinciale, regionale e nazionale, senza chiudere gli occhi dinanzi a novità politiche e non meramente trasformistiche e speculative; anche su questo la verifica si potrà fare a metà consiliatura.
- In merito all’aumento della Tarsu il partito invita l’Amministrazione a dare maggiore informazione a cittadini ed operatori economici su sgravi ed agevolazioni previste, a chiarire le ragioni e responsabilità degli aumenti, a potenziare da subito l’Ufficio tributi per dare risposte celeri, a lavorare per rendere disponibile quanto prima l’impianto di compostaggio, i cui lavori sono fermi da circa un anno per mancanza del finanziamento regionale.
- Sul patrimonio comunale, il Partito chiede di discutere il piano industriale, al quale vincolare la missione degli amministratori, della società “Eboli Patrimonio srl”, nella quale è confluita, una parte del patrimonio immobiliare. I restanti beni del patrimonio immobiliare vanno innanzitutto censiti, ne vanno riorganizzate le destinazioni e va verificato il suo utilizzo e la sua resa economica per il Comune, ristabilendo uguaglianza di trattamento tra tutti gli occupanti;
- In riferimento alla altre società ed enti partecipati dal Comune (Multiservizi, Consorzio Farmaceutico, ASIS), occorre avviare un dibattito che punti a verificare la reale convenienza per i cittadini del loro operato, individuare i correttivi di sorta, a scegliere per il loro governo personalità, professionisti ed operatori specializzati in un quadro di condivisione e leale collaborazione con il partito e l’amministrazione.
- Quanto, infine, agli interventi di energia alternativa che, sulla scia di quello di Monte di Eboli, stanno invadendo a decine il territorio di Eboli, il partito ritiene urgente governare questo fenomeno ed impedire che divenga una violenta speculazione. Si è perciò deciso che il Consiglio Comunale, da convocare con urgenza, dovrà adottare una delibera che, nell’attesa della redazione di un più stringente piano energetico comunale, stabilisca gli indirizzi che la Giunta e gli Uffici dovranno osservare (ad esempio, realizzare interventi su tetti di edifici pubblici e privati e non in zona agricola o produttiva). Quanto al “caso” monte di Eboli, l’opinione maggioritaria del partito è che gli uffici competenti perché revochino il parere dato, in attesa di acquisire il progetto esecutivo su cui pronunciarsi, subordinando in ogni caso la decisione ad un’apposita convenzione che garantisca la difesa dell’ambiente e gli interessi dei cittadini ebolitani.
E’ questa la base per superare le polemiche che hanno contraddistinto, dentro e fuori del Pd, il dibattito politico, avviando una nuova stagione fatta di collaborazione e collegialità con Amministrazione comunale.
EBOLI, 07 SETTEMBRE 2010
Il Coordinatore del Circolo
Salvatore Marisei
Caro Massimo,
da sincero democratico quale sei vorrai apprezzare la mia franchezza in queste brevi righe.
Il PD, ed in particolare il suo Coordinatore, non detta nè impone alcunché ad alcuno.
Discute, riflette, elabora percorsi politici nitidi. Il succo della riflessione dell’altra sera, che ho dibattuto con i dirigenti presenti, è riassumibile in due termini: stabilità e partecipazione.
Garantire la stabilità del quadro politico ed amministrativo è precondizione per poter ben operare.
Ampliare gli spazi di partecipazione dei cittadini, delle forze economiche e sociali e dei partiti, su temi centrali per lo sviluppo di Eboli, contribuirà ad individuare migliori e condivise soluzioni.
Il PD può lavorare con tutti i suoi dirigenti in entrambe le direzioni.
Certo che alcuni dissentono, e ci mancherebbe, ma un partito vero decide e prende posizione, non si fa trascinare nell’immobilismo alla ricerca di un’unità fasulla!
Dissenti anche tu nella tua chiosa, legittimamente, senza sconti e con acume, quale autorevole osservatore della politica ebolitana, salvo eccedere in alcuni casi, a mio modesto avviso, come per la sanità, quando affermi che “il PD è favorevole allo smantellamento degli Ospedali di Eboli in primo luogo e di Battipaglia, Oliveto Citra e Roccadaspide, proponendo un Riuniti, che non è compreso in quello sciagurato Piano Zuccatelli”.
Mi sembra troppo!
Il PD di Eboli il piano lo vuole cambiare con una sua iniziativa, non accettare supinamente. Siamo idealisti? Può essere, ma considerata la posta in palio, ovvero il servizio sanitario per i cittadini di Eboli, vale la pena provare, con chi ci sta naturalmente, sapendo che è difficile riuscire nell’impresa, ma non per questo inutile tentare.
Siamo, quindi, aperti al confronto in argomento con chi ha proposte da fare.
Se questo è lo spirito con cui il partito intende lavorare, comprenderai che non c’è spazio per dilaniarsi su accuse, veleni e presunti affari, tra l’altro smentiti seccamente dal Sindaco, in prima linea contro i “mercanti del tempio”.
Con questo le vicende e le polemiche agostane non sono chiuse, ne sono consapevole, ma resto convinto che alla maggioranza dei cittadini di Eboli interessi altro, ed è per me doveroso interpretarne i bisogni con tutto il partito.
Le rese dei conti, le teste mozzate, non ci porteranno da nessuna parte.
Il passato ci sia da insegnamento.
D’ora in poi, per quel che consta al partito, conteranno fatti, atti e provvedimenti, che dicuteremo nel solo interesse della gente, da uomini liberi quali siamo.
Cordialità.
Senti ,egregio Salvatore Marisei segretario PD di Eboli. Ma in quale pianeta vivi? Sei per aso un alieno caduto da una astronave di passaggio o,più semplicemente, un finto ingenuo? Parli di democrazia,franchezza,percorsi politici nitidi,dibattiti politici,partecipazione,ecc. La sai una cosa? sono tesserato alla sezione del tuo Partito da quando è nato e anche quest’anno ho rinnovato regolarmente la tessera(ma sarà l’ultima volta). Ebbene, in tanti anni non ho mai ricevuto un invito di partecipazione a un dibattito,a un convegno,a una iniziativa qualsiasi di codesta sezione! A Lagonegro,dove prima ero tesserato,ricevevo almeno un invito al mese,anche quando non facevo parte del direttivo! Ma a EBOLI forse appartenete a un altro PD? O Forse siete abituati a considerare gli iscritti come semplici numeri che servono al momento di congressi pilotati e ciascun capo-bastone dispone di un pacchetto di tessere che paga personalmente al momento delle iscrizioni? Ti picchi anche di essere idealista. Ma veramente pensi di prendere per i fondelli le persone intelligenti? perchè non ci parli un pò dei giochi di potere all’interno del tuo,come del mio Partito? Perchè non spieghi come mai l’on.le iscritto alla tua sezione,all’ultimo ballottaggio,insieme al gruppo Vastola, ha appoggiato Cariello contro il candidato ufficiale PD, Melchionda?
E ora costui ,nella tua sezione,pontifica su unità del partito,su lealtà politica,su onestà intellettuale ecc.? Ma tu le sai queste cose o fai finta di non saperle in nome di chissà quale patto non scritto.
E delle cene a porte chiuse della tua corrente politica in noti ristoranti ebolitani,che ci dici? pagate alla romana? Spegaci prima queste cose e poi potrai proporre la filastrocca che hai poc’anzi sciorinato. E non mi bollare di qualunquismo,perchè ho citato fatti veri e facilmente documentabili.
@ x MARISEI …… A CART RA MUSUCA MAN E BARBIER , senza voler analizzare punto x punto TUTTE ( LO FARO’ DI SICURO NEI GIORNI SUCCESSIVI) le tue penso considerazioni in merito alle molteplici criticita’ di questa martoriata CITTA’ mi sorge un dubbio AMLETICO che come direbbe il Sig. Cicalese , ma ci siamo o ci fate. Parli di democrazia , di trasparenza ,di fotovoltaico, di patrimonio( il patrimonio comunale non e’ vostro) di equita’ nel pagamento dei cononi di fitto comunale, di societa’ a partecipazioni comunali (finanziate con i soldoni di tutti quei cittadini che contribuiscono al bilancio comunale),di piano Ospedaliero ecc ecc , ma abbi l’onesta’ intelletuale di elencare che avete fatto in questi 150 giorni , se non accapigliarvi l’uno con gli altri ,su incarichi , premi di produttivita’ elettorale ,di futuri incarichi(ASIS CONS FARM. MULTI) di nuovi passaggi nelle file della maggioranza di consiglieri che hanno fatto campagna elettorale contro il vostro candidato a SINDACO, con questo comunicato stai facendo falsa informazione alla pari di quella destra governativa. Parlaci x esempio chi ne trarra’ benefici di notevole entita economica sul PUA .
Non posso non partire nelle mie considerazioni dalle parole di Vincenzo Cicalese, che ho avuto modo di apprezzare in altri dibattiti su questo blog.
Il punto lo ha centrato benissimo. Non ha mai ricevuto un invito per una iniziativa, del resto come fa un partito che è in conta perenne ad occuparsi di organizzari manifestazioni, convegni, lotte di piazza ? Però l’invito a votare ai congressi probabilmente Vincenzo Cicalese e tanti altri iscritti lo ricevono regolarmente (quasi ogni 6 mesi).
So che rischio di diventare retorico ma davvero bisogna mettere da parte le divisioni e guardare alle destinazioni, mettere da parte le cose che ci dividono e insistere su quelle che invece ci uniscono. Ho proposto di ripartire proprio dalla piazza, di sgombrare il campo dal dubbio che serpeggia nella città circa una presunta contrarietà del PD al fotovoltaico e alle energie rinnovabili. Anche perchè una delle poche cose emerse all’unanimità nel direttivo era proprio l’adesione al fotovoltaico. Con regole certe ed evitando, quando possibile, speculazioni. Eppure nel punto sul fotovoltaico, caro Salvatore, leggo più una repressione che un incentivo regolamentato.
Ed in generale un pò da tutti i punti trasudano negatività ed autoritarismo.
Il tuo inizio, Salvatore, è stato positivo almeno per quanto riguarda la partecipazione, ma non basta partecipare se poi dopo 5 ore di interventi si effettua un copia-incolla della tua relazione iniziale, annullando tutta la discussione. Tutti vogliono oltre agli inviti, oltre alla partecipazione anche la condivisione delle scelte. E’ nel dna del Partito Democratico. In questo purtroppo, e lo dico con rammarico, hai iniziato malissimo. A partire dal metodo. Ci siamo lasciati con la tua “promessa” di farci visionare il comunicato stampa prima di diffonderlo, ed invece lo abbiamo letto direttamente sulla stampa o sul web.
Ed è davvero un peccato, il dibattito è stato interessante, ci sono stati spunti notevoli e di qualità, grande partecipazione, sembrava che col tempo si potessero limare le diffidenze, le divisioni. Ed il tuo ruolo ti impone di essere super partes, di raccogliere la linea che emerge dal partito e di fare una sintesi che può anche non tendere all’unanismo ma che non sia semplicemente la sintesi della tua corrente. Perchè se si annullano le posizioni divergenti il dibattito possiamo anche evitarlo di farlo e possiamo anche dedicarci ognuno ad attività più fruttuoso.
Mi spiace doverti dire queste cose pubblicamente ma mi auguro che in futuro ci sia un netto cambio di atteggiamento altrimenti questo partito è destinato inesorabilmente a perdere ulteriormente pezzi. Perchè già nell’ultimo congresso ho notato la fuga o il disinteresse di tanti dirigenti storici, ex amministratori, ex consiglieri, ex attivisti che ho avuto il piacere di conoscere lungo la strada e che dovrebbe essere il primo compito di un segretario cercare di recuperarli se tende davvero al bene del partito ed ad allargare la partecipazione.
Il linguaggio spocchioso di Marisei è la prova provata che questo partito non può più esistere fino a che vi sono persone giovani come lui che usano linguaggi e metodi vecchi e persone vecchie come Carmelo Conte che cercano di accreditarsi come tutori di una città quando per 40 anni si è contribuito a scempiarla e a non fare nulla specie da MInistro.
A Eboli il vero problema è la presenza distruttrice di questi personaggi che come sanguisughe si sono attaccate a partiti e poi al paese per succhiare tutto il sangue possibile.
Ora siamo del tutto dissanguati e questi ancora cercano di succhiare.
Hanno usato l’altro giovane imparentato con De Vita per fare minacce e adesso nessuno risponde nemmeno ai quesiti che admin continua a proporre e che noi tutti vogliamo sapere.
Questo atteggiamento arrogante consente ad un altro arrogante come Melchionda di continuare a sopravvivere eEboli affonda. Affonda senza potersi riprendere anche perchè non c’è alternativa ad una destra sciapa e inconsistente fatta di boria dei suoi esponenti Vecchio, Busillo e ora Violante e di inconcludenza come Cardiello padre e figlio.
Povera Eboli.
MA COSA VI ASPETTAVATE, DA UN PARTITO “COMMISSARIATO” DALLA CARMELO CONTE & co.? DEMOCRAZIA ,PARTECIPAZIONE E FACEZIE SIMILI? FATTI PER EBOLI SONO STATI ESILIATI,LORO FORSE I VERI PIDDINI, I SOCIALISTI MADE ANNI 80 COOPTATI NEL PARTITO DEL 2CAMBIAMENTO”.POI UN SINDACO CHE PRIMA SI ALLEA POI CRITICA IL SUO PIGMALIONE FORNITORE DI VOTI,UN CUOMO CHE NON SI SA CON CHI SI SCHIERA, E DI SEGUITO USCITE A STRAPAZZO DEL SIG. PETRONE,UN NOVELLO CARNEADE,CONSIGLIERE pro gratia ALTRUI.POI ACCUSE DI COMITATI, BENE SI FACCIANO I NOMI PRIMA CON ESPOSTI ALLE COMPETENTI AUTORITA’ E POI SUI MEDIA, SE EFFETTIVAMENTE SI VUOL FARE CHIAREZZA.. E POI DICONO CHE CI SI BUTTA A DESTRA…..