Problema sicurezza il Sindaco commenta i fatti di cronaca delle ultime ore, rassicura e rimanda la palla a Prefetto, Questore, Forze dell’Ordine e si appella alla videosorveglianza. Ci sarà qualcuno che interverrà e vedrà quelle riprese?
POLITICAdeMENTE
EBOLI – Dopo i gravi fatti di cronaca verificatisi sabato notte in Piazza Pezzullo, pieno Centro cittadino con Parco giochi per i bambini e giusto a ridosso di una scuola elementare, quello di ieri sera in Piazza Borgo teatro di scontro tra exracomunitari, quelli di un mese fa, di 3 mesi fa e via discorrendo nel tempo, il Sindaco Mario Conte ha deciso di parlare alla città, “non è mai troppo tardi” recitava lo slogan del maestro d’Italia Alberto Manzi, per sconfiggere l’analfabetismo, e attraverso i propri canali social, ormai divenuti megafoni impropri delle istituzioni, locali, regionali, nazionali per dire che: «La rissa che si è verificata sabato notte è molto grave e va assolutamente condannata. – e ci mancherebbe altro – Posso assicurare che ho puntualmente denunciato tutto ciò che si è verificato in questa Città.
Ed abbiamo ricevuto risposte importanti con numerosi blitz che si sono verificati nei mesi scorsi. – ha proseguito il Sindaco rassicurante, ma indicando blitz già avvenuti dopo la sua denuncia dei fatti di ieri sera e ancora una volta si mette sulla tavola la videosorveglianza, manco come se ogni videocamera installata, tutte le volte che si verificano episodi delittuosi o atti di violenza o vandalismo queste si trasformano e assumono le vesti di Robocop che interviene sparando e distruggendo tutti i cattivi. Purtroppo e sono anni che lo diciamo la videosorveglianza non è risolutivs ma si affianca ad un’azione più concreta sul posto con la sorveglianza attiva e il pattugliamento – L’Amministrazione – Aggiunge il Sindaco – è presente e sta svolgendo il ruolo che le compete: abbiamo ottenuto il finanziamento di 180mila euro più 30mila dal bilancio comunale per il nuovo sistema di videosorveglianza, con 26 telecamere ad alta definizione che verranno istallate entro 60 giorni; abbiamo predisposto l’assunzione di ben 8 vigili urbani nel piano del fabbisogno del personale; abbiamo ottenuto dal Questore, dal Prefetto e dalla Procura della Repubblica che venga implementata la sorveglianza nella nostra Città.
Quindi, – prosegue il Primo cittadino di Eboli – posso rassicurare i cittadini che le forze dell’ordine e l’Amministrazione hanno messo in campo e metteranno la massima attenzione alla sicurezza di Eboli».
Ma la sicurezza si ottiene anche con la prevenzione e su questo tema prosegue l’intervento del Sindaco. E anche noi siamo d’accordo e si deve intervenire nelle Scuole, e si deve assicurare che per i giovani non si perdano occasioni, come è avvenuto, proprio nei giorni scorsi, quando abbiamo appreso con dispiacere che il Comune non ha rinnovato la convenzione con Amesci e ha perso i finanziamenti del Servizio Civile Universale e i relativi benefici anche in diverse centinaia di euro per i giovani che ne avrebbero fatto richiesta oltre ad altri benefici che riguardano anche vantaggi nelle gradiatorie concorsuali. Prevenzione è anche il pattugliamento delle strade, come più volte abbiamo sentito promettere e mai concretamente attuato, se non in sparute circostanze, il famoso intervento “interforze“. Eppure nei mesi scorsi avevamo avuro rassicurazioni per l’installazione di videocamere “intelligenti” (forse per questo non funzionano: erano troppo intelligenti) sul Viale Amendola per contrastare le moto smarmittate e le mscchine di grossa cilindrata e non solo che sfrecciano ad alta velocità disturbando e peeoccupando i cittadini che ormai hanno paura anche di stare in Piazza e sul Viale principale. Ebbene sono state montate, e da mesi, ma non funzionano.
«Anche per quanto riguarda i luoghi di aggregazione dei giovani, – dice il sindaco dai suoi canali social (sic) – la nostra Amministrazione ha previsto l’impegno di una somma importante, 300mila euro, per la riqualificazione del C2O, affinché si possa realizzare lì un Centro Sociale in cui i nostri giovani possano svolgere attività culturali, artistiche e musicali in un luogo sicuro».
«La nostra Amministrazione – conclude il Sindaco – ha fatto tanto in termini di sicurezza e farà ancora di più».
E proprio partendo da questo ultimo assunto del Sindaco che noi possiamo solo dire che non ce ne siamo accorti. Ci accorgiamo invece di una Città che vive in affanno e che tutti gli indicatori economici la danno in caduta verticale, sebbene la piana del Sele, secondo varie stime, si attesta su un valore di produzione aggregato pari a circa 1000 milioni di euro, che portano la provincia di Salerno tra le prime in Italia per performance nel fatturato agricolo. E se la provincia di Salerno (Piana del Sele per l’80%) vale complessivamente circa il 35% del PIL della Campania, per la produzione agricola il valore è oltre il 50% e li la Piana del Sele la fa da leone. Eppure c’è una miseria che fa paura e la miseria si combina anche con un cattivo controllo del territorio e una crescente microcriminalità che facendo il paia con le nuove organizzazioni criminali comunitarie, extracomunitarie e locali nei vari ambiti delittuosi: Prostituzione, strozzo e spaccio di sostanze stupefacenti; allora capiamo che non c’è videocamera che tenga rispetto a questa realtà.
Insomma non c’è proprio nulla che va bene. “Ma non è mai troppo tardi“, e come quando una squadra di calcio cambiando allenatore riprende fiducia di se stessa, così nel mentre è già cambiato qualcosa nel momento in cui è arrivata la Capitana dei Carabinieri, ora si attende o che cambi il Sindaco o che lo stessa scenda dalla suo canale social e si imbroscini tra la gente, dicendo anche crude verità piuttosto che bugie amare. Altrimenti? Altrimenti ci penserà qualche gruppetto o singoli consiglieri non accontentati a staccare la spina.
Eboli, 19 settembre 2023
Accanimento terapeutico, eutanasia subito prima di incappare in una lenta quanto straziante agonia.
I consiglieri che vorranno riproporsi non si imbroderanno ancora immolandosi per conto dei Conte.
Mi spiace solo per Mario, troppo galantuomo in una vasca si squali.