Un altro anno, e sono 3, senza un Lido per le persone Disabili. La Giunta a 1anno e 2 mesi dal bando, approva il progetto e chiede le autorizzazioni alla Regione.
Eboli non è una Città per i giovani, non è per gli anziani, non è per i Bambini, non è una Città sicura, non è nemmeno una Città per persone disabili, Eboli è una Città il cui territorio con le sue produzioni è tra i più ricchi d’Italia e i suoi abitanti si muoiono di fame. Questa Giunta tenta di fare una cosa e ne sbaglia due.
POLITICAdeMENTE
EBOLI – Eboli non è una Città per i giovani, tant’è che l’Amministrazione comunale addirittura si dimentica di rinnovare una convenzione e rinuncia di fatto al Servizio Civile Universale, non rinnovando la Convenzione con Amesci, facendo perdere change e soldi ai giovani. Non è una Città per gli anziani non autosufficienti, atteso che il Piano di Zona per tre anni inopinatamente non si è curato di loro, e aspetteremo magari che il Centro Elaion realizzerà “La Città della Salute” perché vi sia una risposta adeguata. Non è una Città per Bambini atteso che non ci stanno nemmeno gli Asili Pubblici, le mense, i trasportie, le famiglie si rivolgono ai privati, che tra l’altro costano anche meno e immotivatamente si chiudono le scuole ritenute non idonee per trasferire le classi in un’altra Scuola che nemmeno lo è tanto idonea, vieppiù in un altro quartiere come è accaduto per la Scuola di Salita Ripa, l’unica Scuola del Centro Storico. Non è una Città sicura, tenendo conto che un giorno si e un altro pure ci sono maxi risse in tutti i luoghi della Città compreso il Centro. Se non è tutto questo, figuriamoci se è una Città per le persone con disabilità, infatti atteso che dal 2020, gli ultimi tre anni: uno di Commissariamento De Jesu e due anni, al 21 ottobre pv, di Amministrazione Conte; nemmeno ci sono più i disabili nelle agende politiche e istituzionali, infatti Eboli non è nemmeno una Città per persone disabili. Eppure i fondi ci sono ma non sono stati spesi. Niente di tutto questo:
Eboli è una Città il cui territorio con le sue produzioni è tra i più ricchi d’Italia e i suoi abitanti si muoiono di fame.
A questo e alle mancate change si aggiunge anche quella che quest’anno e negli ultimi due precedenti, non è stato allestito nemmeno il Lido per le persone disabili. Si ricorderà, era il 2018 quando si inauguró sul litorale di Eboli “Mare no Limit“, il primo lido completamente attrezzato e fruibile alle Persone con disabilità. Fu una iniziativa di successo, la stampa, anche quella nazionale, diede ampio risalto all’iniziativa, l’esperienza proseguí e nel 2020 si perfezionó e quel Lido cambiò anche nome in “Mare di Tutti“, per sottolineare che quegli spazi erano inclusivi. Era il tempo dell’odiato Massimo Cariello e della sua criticatissima Amministrazione, il quale nelle foto esibiva un sorriso a 32 denti, sapendo di portare a “casa” un risultato importantissimo. E nonostante tutte le critiche era anche il tempo del Disability Manager, ruolo ricoperto da Generoso Di Benedetto, tra i massimi esperti nel campo delle disabilità, figura cancellata e mai più riproposta. Figura forse, che non avrebbe fatto incorrere l’Amministrazione nell’errore di non essere attenta alle disabilità e perdere i fobdi della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
E così a scoppio ritardato, nella seduta del 14 giugno 2023 us, con la delibera n° 127 avente ad oggetto: Spiaggia attrezzata Comunale. Approvazione Progettazione finalizzata all’acquisizione dei pareri di Legge; la Giunta Comunale di Eboli approva il Progetto per acquisire i relativi pareri. Eppure la Regione Campania con proprio Decreto 115 del 7 aprile 2022, facendo riferimento al DD n. 67 del 23/02/2022 avente ad oggetto “Avviso Manifestazione di interesse per progetti di turismo balneare inclusivo ed accessibile a persone con disabilita’. DGR n. 78 del 22/02/2022 – Esiti.” comunicava agli Enti che potevano partecipare al bando sia per le autorizzazioni e sia per ricevere i fondi totali a carico della Presidenza del Consiglio o co-finanziati con le regioni assegnando un termine in attuazione dell’indirizzo formulato della Giunta regionale della Campania con D.G.R. 78/2022, all’adozione di tutti gli atti e provvedimenti consequenziali e necessari alla formalizzazione della domanda di partecipazione della Regione Campania all’Avviso Pubblico nazionale dell’Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità, il cui termine di scadenza era fissato per il giorno 11 aprile 2022, previo la formulazione del modello ministeriale “Format 3” allegato “A” al decreto stesso. Mentre il Comune di Eboli e per esso la Giunta solo dopo 1 anno e 2 mesi approva la delibera per le varie autorizzazioni. Ma l’estate è finita, se ne parla l’anno prossimo. Intanto niente fondi.
A tale proposito, sollecitato, è intervenuto Generoso Di Benedetto ex Disability manager di Eboli (Diritti per l’Inclusione) il quale a commento ha dichiarato: «È finita l’estate e purtroppo le persone con disabilità non hanno potuto usufruire di una spiaggia attrezzata, dedicata a loro e completamente gratuita, come quasi tutti i comuni che affacciano sul mare hanno attrezzato, sebbene la Città di Eboli è stata tra le prime ad offrire questo servizio e ne è sempre stata fiera di questo primato. Un altro diritto negato, specie per chi non ha le risorse per potersi permettere di recarsi in uno stabilimento balneare attrezzato e che fornisce questo servizio. Il mio rammarico è che non possiamo dare il nostro contributo perché nessuno ci convoca».
Le disabilità queste sconosciute!! Insomma quest’Amministrazione tenta di fare una cosa e ne sbaglia due. Intanto il mare e la spiaggia attrezzata per le persone disabili è un pio desiderio, se ne parla l’anno prossimo se tutto va bene, atteso che i tempi della Giunta sono biblici ne dubitiamo. Intanto come dicono i maligni, poiché tutte le attrezzature sono nei depositi comunali e le autorizzazioni erano già state concesse, perché non sono state riprese e perché non si è allestito il Lido “Mare di Tutti” laddove erano già state date le autorizzazioni e si è preferito spostarlo nell’Area Dunale della Casina Rossa soggetta ad altre autorizzazioni ancora?
Sempre i maligni, sottolineano che la decisione di spostarlo per sottoporlo ad altre autorizeazioni sia stato un’excamotage per coprire la mancata riproposizione del Lido realizzato da Cariello e non dare l’agio e il merito all’odiato ex Sindaco di aver fatto almeno una cosa buona o per coprire la mancata adesione all’avviso pubblico regionale dell’aprile 2022 che invitava i comuni a concorrere a fondi precipui stanziati dalla Presidenza del Consiglio. Rispetto alla prima, solo i Talebani distruggono le testimonianze di chi li ha preceduti. Rispetto alla seconda, oggettivamente è grave, gravissimo se con cognizione di causa per non accollarsi un ritardo e un’altra perdita di change e una sconfitta politica si è ricorso alla nuova collocazione. Fatto sta che per questi c’è sempre qualche problema, è sempre colpa degli altri, e in ultimo se la prendono con i funzionari, ormai in fuga, anche quelli che sono stati richiesti.
Eboli, 20 settembre 2023