Eboli Responsabile, interviene sulla mancata sottoscrizione della convenzione per il Servizio Civile: “Eboli non può perdere il servizio civile, è una ulteriore mortificazione per i giovani, un’ulteriore spinta ad allontanarsi dalla nostra Città”.

POLITICAdeMENTE

EBOLI – «Il Servizio civile universale rappresenta una importante occasione di formazione e di crescita personale e professionale per i giovani, che sono una indispensabile e vitale risorsa per il progresso culturale, sociale ed economico del Paese. – si legge in una nota di Eboli Responsabile, il Movimento politico rappresentato in Consiglio comunale da Damiano Capaccio, sempre più critico e sempre più distante dall’Amministrazione comunale capeggiata da Sindaco Mario Conte – Nel Rapporto giovani del 2017 curato dal prof. Rosina, emergevano due elementi: l’87% dei giovani era contrario all’introduzione di un servizio civile obbligatorio; ma, più del 90% di coloro che avevano fatto servizio civile, avrebbe sicuramente consigliato ad un amico di compiere tale scelta. E, siccome ad un amico non si consiglia mai qualcosa di negativo, ne consegue il “contagio positivo”.

Il Comune di Eboli non può perdere il servizio civile, sarebbe un ulteriore mortificazione per i giovani, un’ulteriore spinta ad allontanarsi dalla nostra Città.

– prosegue la nota di Eboli Responsabile che gia domenica mattina in Piazza della Repubblica aveva fatto un lungo elenco di obiettivi non centrati, mancati o come nella fattispecie negati per incapacità o sciatteria, ma anche per rincorrere il “cencellismo” numerico e non politico della redistribuzione degli Assessori, puntualmente contestata e bocciata dagli stessi consiglieri di maggioranza, che hanno avvertito la necessità di distanziarsi da questa rovinosa debacle politica alla ricerca del nulla, magari incartato ed impacchettato – Non possiamo perdere l’onda d’urto di alcune decine di giovani volontari impegnati in questa originale forma di partecipazione civile che sortisce un duplice risultato: diffondere la cultura dell’impegno volontario e della responsabilità civica in una parte significativa delle generazioni giovani. – insiste la nota di Eboli Responsabile – Se l’amministrazione comunale si rende responsabile della perdita di questo Servizio Civile, la città deve sapere che per pura sciatteria amministrativa lasciano a casa decine e decine di giovani che vedranno inevasa la loro richiesta di partecipazione e la possibilità di guadagnare un seppur minimo stipendio .

Eboli Responsabile – Conclude la nota che se non vuole essere solo un eloquio politico deve nevessariamente muovete un’azione che ripristini l’agibilità politica ed Istituzionale, deve, insieme alle altre frange dell’opposizione pretendere di discutere nel prossimo Consiglio comunale del 22 pv della Crisi politica e di tutte le perdite di occasioni per la Città – considera estremamente grave non mobilitare tanta energia di “esercito del bene comune” per dispiegarlo in attività e servizi per le persone più vulnerabili, per rammendare le tante parti degradate del nostro territorio, per contrastare il digital divide che colpisce i bambini e le famiglie meno abbienti, per dare continuità all’assistenza delle persone disabili, per fare volontariato nelle mense popolari o distribuire cibo e medicinali agli anziani soli.»

Eboli, 18 settembre 2023