Proseguono a Eboli gli eventi per l’80º anniversario dell’Operation Avalanche 1943-2023, con il Galá di Danza “Il Ballo nella Storia” a cura delle associazioni di danza ebolitane.
POLITICAdeMENTE
EBOLI – Sabato 16 settembre, la Città di Eboli ricorda la figura di Vincenzo Giudice, il sottufficiale della Guardia di Finanza, Maresciallo Maggiore a comando della Brigata costiera di Carrara, che il 16 settembre 1944 venne brutalmente ucciso dai nazisti, dopo aver invano offerto la propria vita, anche spogliandosi della divisa, per salvare quella degli ostaggi catturati come rappresaglia per la morte di un militare tedesco.
Per questo gesto, Giudice è stato insignito della Medaglia d’Oro al Valore Militare, massima onorificenza della Repubblica.
Alle ore 10:00, la tradizionale deposizione di una corona d’alloro presso il monumento eretto in sua memoria in Piazza della Repubblica; a seguire, nell’Aula Consiliare della Residenza Municipale, la rievocazione delle sue gesta e del suo sacrificio in un convegno organizzato dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza.
Sempre sabato 16 settembre, ma alle ore 20,30, in Piazza della Repubblica, il Galà “Il ballo nella storia”, che ripercorrerà, attraverso le esibizioni delle scuole di danza ebolitane, l’arrivo in Italia dei primi balli importati dai militari alleati, quando, attraverso la musica, si tentò di esorcizzare i momenti peggiori della guerra e tornare a sorridere.
Un Galà che vedrà protagoniste le associazioni di Danza di Eboli: Obsession Dance 2.0, Mimamà Dance, New Eboli Dance Academy 2.0, Dance School, Massaioli, A Passo di Danza, Labartè.
E tra i momenti più interessanti delle celebrazioni per l’80esimo anniversario dell’Operation Avalanche quello che prenderà il via il 19 settembre con l’inaugurazione della Mostra “Popoli Nativi in Guerra, attraverso i disegni di un guerriero Pawnee”, che si terrà al MOA – Museum of Operation Avalanche. Sarà possibile visitare l’esposizione fino al 20 ottobre.
Curato da David D. D’Andrea e Giuseppe Fresolone, il progetto nasce da una collaborazione tra l’Università dell’Oklahoma, il 45th Infantry Division Museum e il National Cowboy and Western Heritage Museum, con lo scopo di ricostruire le vicende della 45a divisione di fanteria durante la Seconda Guerra Mondiale.
La peculiarità della 45esima divisione era la sua composizione, quasi interamente costituita dai nativi pellerossa.
Uno di loro, Brumnett Echowack, originario della tribù Pawnee, appartenente al 179° Reggimento della 45ª divisione, realizzò vividi disegni a matita. Attraverso quegli schizzi è possibile ripercorrere i momenti salienti sia di una esperienza corale di guerra che personale di vita, consumatasi tra la Sicilia ed Anzio e scoprire il ruolo determinante che ebbero nell’esercito alleato i nativi americani. Pur avendo subito per secoli forti discriminazioni e persecuzioni seppero dimostrare un enorme spirito di lealtà, patriottismo e, in molti casi, eroismo nel difendere quella stessa libertà che era stata più volte loro negata.
Eboli, 15 settembre 2023