Domenica 17 settembre, alle ore 11.00, Piazza della Repubblica, Eboli, Comizio pubblico di Eboli Responsabile.
“Dall’attuale situazione Amministrativa a una nuova visione politica”, é il tema che tratteranno il Coordinatore cittadino Mondelli e il Consigliere comunale Capaccio di “Eboli Responsabile”. E la crisi dell’Amministrazione Conte dal buio passa alla luce.
POLITICAdeMENTE
EBOLI – Il Movimento politico “Eboli Responsabile”, domenica 17 settembre 2023, alle ore 11.00, sarà in Piazza della Repubblica con le sue proposte: “Dall’attuale situazione Amministrativa a una nuova visione politica“; é il tema che affronteranno nel comizio pubblico il Coordinatore cittadino Michele Mondelli e il Consigliere comunale Damiano Capaccio di “Eboli Responsabile”. Tema che vuole affrontare e discutere in uno: Della crisi politica dell’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Mario Conte, che ha fatto precipitare ancora più giù le speranze di risoluzione di una crisi politica, sociale ed economica nella quale è precipitata la Città di Eboli e dei problemi che continuano ad essere irrisolti tra improvvisazione ed ambizioni personali.
Eboli Responsabile porta in Piazza una discussione che si è sviluppata solo in alcune stanza e in qualche Bar di periferia e che, a giudicare dalle prese di distanze di alcuni componenti della stessa maggioranza, non è stata condivisa e non è stata approvata, ritenendosi esclusi da ogni discussione, figuriamoci la risoluzione, che si è materializzata con l’esclusione di tre Assessori (Massimiliano Curcio, Damiana Masiello, Alessia Palma, e la retrocessione ad Assessore semplice dell’ex Vice Sindaco Vincenzo Consalvo) e la nomina di tre nuovi Assessori (Lucilla Polito, Katia Cennamo e Gianmaria Sgritta, quest’ultimo con delega a Vice Sindaco, e una delega esterna al Consigliere Pasquale Ruocco) crisi condotta tutta, come si dice “al buio”, cioè tutta esterna al Palazzo, al Consiglio Comunale, alla Politica, e agli stessi interessati, tranne qualche piccola “cinquettata” alla stampa locale che nel frattempo, per mesi, raccontava quello che i vari gruppi “contendenti” volevano che si sapesse.
E purtroppo sebbene siano trascorsi alcuni giorni, oltre quel comunicato-documento inviato dal Palazzo, nel quale si elencavano tutti gli obiettivi, a loro dire, raggiunti (sic), specie degli Assessori esclusi, con disinvoltura, troppa, si elencavano anche i “meriti” dei loro sostituti senza vi fosse un minimo accenno ad una verifica politica che di prassi avrebbe dovuto coinvolgere la maggioranza e, di grazia, il Consiglio Comunale, ridotto ad una appendice, nel quale, indipendentemente dal Comizio di “Eboli Responsabile” sicuramente “alla scordata” quando sarà convocato la massima assise cittadina, le minoranze e gli “esclusi” dalle decisioni pretenderanno di discuterne.
E se per una nuova stagione politica, la Crisi dal “buio” passa alla luce, la luce ha messo in vista tutti i roblemi che prima erano coperti dal “buio”, e abbiamo scoperto che il Consigliere Comunale Cosimo Naponiello, si sente a suo agio in Italia Viva e insieme al suo Partito, non essendo stato per niente coinvolto, ha preso le distanze dall’Amministrazione e più si allontana e più gli piace scoprire di essere libero e nello stesso tempo in compagnia di un gruppo che invece di fare sgambetti, immagina di parlare dei problemi della Città e della loro soluzione.
E se Naponiello “inaugura” la libertà, incomincia a pensarci anche Walter Gaeta, l’unico del “gruppone” che è rimasto con un pugno di mosche in mano, atteso che egli aveva proposto ed indicato come nuova Assessora Monica Di Gaeta, già coordinatrice del Movimento “La Città del Sele”, bacciata senza appello dai suoi stessi compagni di gruppo. Fatto sta che il Consigliere Gaeta sembra stia in allontanamento dalla maggioranza e sembre sempre più vicino alla Lega, l’altra Lega, avendo legato con l’On. Attilio Pierri e quindi in compagnia di Emilio Masala più che con il Consigliere regionale Aurelio Tommasetti, al quale sembra si stia legando il neo Vice Sindaco Gianmaria Sgritta. E a proposito di Masala, dopo lo sgambetto della Vice Presidenza del Consiglio, di certo non gradita, si è messo di traverso. E se si aggiunge il fuoco sotto la cenere che cova il gruppo Eboli 3.0 dopo il declassamento da Vice Sindaco e Assessore del suo leader Vincenzo Consalvo, le cose non stanno per niente bene, e prima o poi, indipendentemente delle singole deleghe conferite sfuse e a pacchetti ai vari consiglieri comunali per tenerli vincolati, oltre le distanze siderali con la Consigliera Camilla Di Candia, c’è da aspettarsi quanto prima la “spallata”.
Si tratta solo di decidere se votare subito o aspettare, come si vocifera sia un progetto “sotterraneo” per andare a votare in concomitanza delle elezioni Europee. Perché? Il perché lo diremo un’altra volta.
Eboli, 13 settembre 2023
Ma fossero degli agenti dormienti di Cariello all’interno della Maggioranza?
Scherzo, ma sembra uno scenario irreale che tra riposizionamenti in misto, neutro, a doppia carica ed altro, tutto sembra tranne una squadra di governo, la quale se ha fatto qualcosa era in eredità, loro hanno:
DECISO DI NON DECIDERE!
VENGHINO SIGNORI VENGHINO!
ALLE ORE 00.00 DI OGNI NOTTE APRE I BATTENTI L’AUTO -MOTRODOMO DI EBOLI, OVE NOVELLI VERSTAPPEN E BAGNAIA SI ESIBISCONO NEL CIRCUITO CITTADINO STILE MONTECARLO, TRA GLI APPLAUSI FESTANTI DEI CITTADINI RESIDENTI CHE OSSERVANO ED ASCOLTANO LE ROBOANTI PERFOMANCE LUNGO LE ARTERIE CITTADINE:
INGRESSO GRATUITO.
Il primo ottobre dovrebbe prendere entrare in carica Il nominato direttore generale del Consorzio del piano di zona, vedremo se un ennesimo Bluff dell’amministrazione che si impegna in tutto per non realizzare nulla o al limite è l’unica medaglia da appuntarsi al petto.
Di concreto ci sta che un paese allo sbando da un profilo socio economico fatto di velleitarie apparenze con nuove ricchezze sbattute in faccia, di cui non si capisce la provenienza macchine fuoriserie a go go in mano a prestanti Giovanotti, se fossimo a Montecarlo potremmo anche comprendere ma siamo ad Eboli capiamoci, ed un popolo sofferente fatto invece di persone semplici per bene che non sanno come sbarcare il lunario e con il reddito di cittadinanza falso, che a torlo risorse ai bisognosi e quello vero che viene ingiustamente tagliato o rimosso del tutto, stanno creando sacche di povertà e di disperazione.
La famiglia al vertice del comune si proclama da sempre socialista!
Ebbene Pietro Nenni affermava che il socialismo è portare avanti chi è rimasto indietro, diamo ancora pochi giorni di fiducia perché forse dovremmo riconsiderare questa forma di socialismo, ovvero fare arretrare ancor di più chi è rimasto agli ultimi posti e questa sarebbe la disfatta finale per una nostra minima speranza di miglioramento.
Quanto dura questa amministrazione?
Non siamo cartomanti, ma sicuramente non durerà molto, non vedrà la luce della candidatura al secondo mandato, finirà prima, ma almeno che finisse con onore potendo annoverare qualche successo, altrimenti e lo dico con rammarico, che venga per qualche mese un commissario prefettizio un burocrate, che firma carte ma fa quel poco e che almeno serve e non qui il nulla servente al niente, le parole al vento dell’intervista, dei proclami dei post su Facebook stanno incominciando veramente a stancare come l’afa di questa stagione.