Nuova manutenzione e funzionalità della Casina Rossa, con rifacimenti dei percorsi dell’intera area, per realizzare un Centro di Educazione Ambientale.
Al sopralluogo di ieri presenti il Sindaco di Eboli Conte, l’Assessore al Patrimonio e Sviluppo Economico Consalvo, per il Comune la funzionaria Ing. Rossi, Massarelli per l’Ente Riserve, i D.E.C. della Riserva Matarazzo e Forlenza, il funzionario di S.M.A. Campania Coppin, e i rappresentanti del Comitato di Quartiere.
POLITICAdeMENTE
EBOLI – Manutenzione della Casina Rossa, e, rifunzionalizzazione dei percorsi interni all’area, rifacimento delle palizzate, apposizione di cartellonistica e segnaletica, installazione di strutture in legno per la realizzazione di un centro di educazione ambientale. Sono questi gli interventi di manutenzione e di rifunzionalizzazione che S.M.A. Campania, sotto la supervisione dei tecnici dell’Ente Riserva ed in coordinamento con il Comune di Eboli, dovrà mettere in atto nell’area.
Ieri mattina, infatti, presso la Casina Rossa lungo la litoranea di Eboli, si è svolto un sopralluogo congiunto fra Comune di Eboli, Ente Riserve Naturali Foce Sele Tanagro e Monti Eremita e Marzano e S.M.A. Campania S.p.A., la società del polo unico ambientale della Regione Campania.
Gli interventi concordati avranno inizio nel corso delle prossime settimane, e vedrà l’area pienamente riqualificata in alcuni mesi.
Presenti al sopralluogo il Sindaco di Eboli Mario Conte con l’Assessore al Patrimonio ed allo Sviluppo Economico Vincenzo Consalvo e la funzionaria del Comune di Eboli Lucia Rossi, il responsabile amministrativo dell’Ente Riserve Ilario Massarelli con i D.E.C. della Riserva Vincenzo Matarazzo e Gerardo Forlenza, il funzionario di S.M.A. Campania Daniele Coppin, nonché i rappresentanti del Comitato di Quartiere.
Una nuova funzionalità dopo un ennesima ristrutturazione della Casina Rossa, auspicando che la nuova “cordata” destinataria, ora del finanziamento e successivamente della gestione, restituisca ai cittadini che lo volessero, la possibilità di poterla utilizzare, sino ad ora per nulla fruibile. E sperando altresì che colori quali volessero frequentare quell’Area e il rispetivo litorale sabbioso, non si vedano sostretti a limitarsi solo ad una passeggiata, non potendo contare ne su un minimo di attrezzature e ne talpoco dei servizi igienici, e magari per fare i propri bisogni, sentirsi dire, come è avvenuto, “di appartarsi dietro un albero o una siepe”.
Eboli, 12 settembre 2023