Controllo rifiuti al Centro storico. Continua la “caccia” agli incivili

Controlli rifiuti nel Centro storico per l’abbandono indiscriminato dei rifiuti da parte della Polizia Municipale, l’Assesorato all’Ambiente e il personale della SARIM. 

Controllo rifiuti Centro Storico

POLITICAdeMENTE

EBOLIProsegue il “braccio di ferro” tra residenti incivili e Assessorato all’Ambiente. Stamani intorno alle 8.00 ennesimo controllo sul corretto conferimento dei rifiuti da parte della Polizia Municipale e degli addetti Sarim. – si legge in una nota stampa di Palazzo di Città – Purtroppo, ancora una volta, si deve registrare il mancato rispetto sia delle regole della raccolta differenziata, con l’abbandono in strada di rifiuti di ogni tipo non correttamente differenziati, sia il mancato rispetto degli orari di conferimento. I sacchetti sono stati infatti abbandonati dopo il consueto passaggio degli operai addetti alla raccolta.

«Non si può imputare all’azienda una carenza nel servizio se i cittadini continuano a non rispettare le regole – ha commentato l’Assessore all’Ambiente Nadia La BroccaPiuttosto sono da richiamare i soliti “incivili” che non rispettano né l’ambiente in cui vivono né i loro concittadini, costringendoli a dover sopportare la presenza dei rifiuti in strada fuori orario. Questo significa mancanza di amore per la propria città. Inviterei i residenti che invece rispettano le regole a farsi promotori di un corretto comportamento da parte dei vicini “incivili”. Dal canto nostro continueremo i controlli e l’elevazione dei verbali. Non sempre, però, è facile individuare i responsabili. Il rischio è che se gli abbandoni indiscriminati continueranno le sanzioni verranno effettuate palazzo per palazzo a interi condominii».

Continuano i controlli nel Centro Storico di Eboli, ma continuano anche le manifestazioni di inciviltà da parte di Cittadini irresponsabili, fortunatamente pochi, rispetto alla maggioranza che, al contrario, risponde alle regole del conferimento dei rifiuti, tuttavia proseguono anche le mancanze, e qui andrebbero individuate, se sono a carico del Comune e degli addetti alla manutenzione, della Società Sarim, o semplicemente del personale di quest’ultima, anche in questo caso, fortunatamente pochi, fatto sta che in talune strade incominciano a mancare i lastricati in pietra senza che questi vengano sostituiti. Fatto sta anche, che in un continuo rimbalzo di responsabilità tra la Sarim e l’Ufficio manutenzione comunale su chi deve intervenire in determinati luoghi, un braccio di ferro però che fa crescere piccole giungle senza nessuno dei due intervenga.

E in questo caso è prevista una sanzione per chi non fa il proprio lavoro?

Intanto i cittadini spesso si organizzano da soli e magari chiameranno una ditta specializzata e poi pagheranno, facendo cura in seguito di pretendere il rimborso da parte del Comune.

“Giungla” ignorata da Comune e Sarim

Eboli, 4 settembre 2023

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