Nel PdL si registrano tre posizioni politiche diverse: Quella di Cardiello, di Vecchio, di Violante-Lenza-Busillo.
Lenza è favorevole al fotovoltaico ma contrario al metodo adottato.
EBOLI – Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente Comunicato Stampa del Consigliere Comunale Lazzaro Lenza del PdL, che avverte il bisogno di precisare la sua posizione politica, associandone anche quella del Consigliere Vito Busillo e del Coordinatore Fabrizio Violante, a seguito di titoli di Stampa che evidentemente non rispecchiavano il pensiero di Lenza.
Oggettivamente, la piega che si è dato all’Impianto fotovoltaico dei Monti di Eboli, sembra più impostato da una visione “avvocatistica”, se mi si consenta il termine, piuttosto che politica, sicuramente è una ulteriore azione quella che si vuole intraprendere con l’On Mazzoni, ma la prima protesta che dovrebbe fare il PdL e tutti gli altri Partiti, la dovrebbero indirizzare al Governo perché cambi la Legge, che non da nessuna prerogativa e nessuna opportunità di controllo e di autorizzazione ai territori che sono interessati da queste mega strutture “para-rinnovabili” dei nuovi palazzinari fotovoltaici.
Senza nessuna intenzione di innescare una nota polemica, e sperando non ci sia POLITICAdeMENTE tra i “cattivi informatori”, ma le notizie ognuno le commenta e le interpreta a modo suo, purché non si stravolga la realtà. Purtroppo, la confusione che regna negli ambienti politici cittadini, non risparmia nessuno, e non risparmia nemmeno il Popolo delle Libertà.
Nel PdL, alla luce delle azioni politiche dei singoli, si registrano ben tre posizioni e una “sotto-posizione”: quella di Damiano Cardiello; quella di Fausto Vecchio, quella di Violante-Lenza-Busillo, nella quale vi è quella Violante-Lenza e quella di Busillo. Sono posizioni politiche di opposizione parallele o non sono bene espresse e quindi involontariamente comprensibili?
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COMUNICATO STAMPA
In relazione alla vicenda del fotovoltaico ed a seguito dei vari titoli succedutesi negli ultimi giorni sulla stampa sento il bisogno di chiarire la posizione del PDL cittadino e dell’iniziativa intrapresa al fine di evitare informazioni poco chiare che possono ingannare i nostri elettori e gran parte dei cittadini.
Innanzitutto, il PDL non è contro la costruzione di tale progetto, ma contro il metodo utilizzato da questa amministrazione e la poca trasparenza nei confronti dei cittadini ebolitani. Quel fare tutto in silenzio che offende la cittadinanza soprattutto quando trattasi di progetti di una tale portata che devono coinvolgere l’intera cittadinanza e che riguardano l’ambiente e la salute dei nostri cittadini.
Un’altra critica riguarda l’aspetto economico di un progetto che a nostro avviso al momento delle trattative ha messo Eboli in seconda fila e da cui ricaverebbe solo briciole.
Della serie, agli altri il guadagno e alla città di Eboli il rischio ambientale dal momento che ancora non si comprende se vi è agli atti l’obbligo del concessionario e/o del comune di Salerno di ripristino dello stato dei luoghi, smantellamento della centrale e smaltimento del silicio dei pannelli solari che costituisce un rifiuto speciale garantito da fideiussione.
Siamo stati tacciati di rappresentare una retroguardia culturale e di strumentalizzare politicamente la vicenda; chiarisco a tal proposito che la nostra azione si inserisce nell’ambito della proposta di un ampio progetto di pianificazione ambientale volto alla promozione della Green Economy ma che ha al centro la tutela del territorio e gli interessi della nostra città.
Pertanto, una Green Economy per Eboli e gli ebolitani.
Il ricorso, pertanto, alla Commissione UE “Petizioni” è per presunte, gravi disapplicazioni afferenti la partecipazione dei cittadini nella procedura di autorizzazione che riguarda l’ambiente.
In altre parole il PDL ha presentato ricorso non perché, ripetiamo il concetto, è contro il fotovoltaico, ma ha presentato ricorso contro il metodo utilizzato dal nostro sindaco che non ha rispettato le direttive comunitarie in attuazione dei principi di partecipazione dei cittadini.
Compiere errori è umano e sicuramente molti errori sono stati commessi da questa amministrazione nella gestione dell’intero progetto, pertanto abbiamo anche consigliato al nostro sindaco come fare per tornare sui suoi passi e rivedere gli accordi sia sul piano economico, facendo guadagnare anche la nostra città, e sia sul piano ambientale tutelando i nostri cittadini, esercitando L’AUTOTUTELA in relazione alle determinazioni adottate dal Dirigente nella conferenza dei servizi.
Il PDL e la città ancora stanno aspettando.
Intanto, nei prossimi giorni, insieme al coordinatore cittadino Avv. Fabrizio Violante e al Dr.Vito Busillo, avremo il piacere di ospitare il presidente della commissione europea “Petizioni” On.Erminia Mazzoni, e in quell’occasione, le consegneremo le prime 200 firme sulla petizione nonché le illustreremo la proposta PDL di piano ambientale per la nostra città.
Il Consigliere Comunale PDL
Lazzaro Lenza
Caro Lenza,
premesso che Baratta regalò l’area situata sui monti di Eboli al Sindaco di Salerno Alfonso Menna con un preciso vincolo sociale: quello, cioè, di impiantarvi una fattoria-scuola, stante l’area in un territorio – l’intera Piana del Sele – che, per almeno due secoli, ha fatto la fortuna dei soliti latifondisti, la manovra del Pdl può avere un senso solo se riuesce a coinvolgere in questa discussione l’intera cittadinanza. Rivedere l’intero progetto è giusto, ma bisogna farlo elevando Eboli a soggetto attivo e non a supina comparsa. Inutile far notare che se io compro un appartamento in un palazzo destinato a civile abitazione non potrò mai trasformarlo a laboratorio di sostanze nocive. Dopo l’impianto si comincerà a parlare di aree di servizio e quant’altro per costuirvi un nuovo quartiere deturpando per sempre qual patrimonio naturale insostituibile.
Le sue argomentazioni sono impeccabili, ma, mi scusi, così formulate, servono solo a far entrare in gioco la Sua espressione politica. Si parta uniti dalle obiezioni di Carmelo Conte, costituendo, con il Sindaco, un comitato civico al di sopra degli interessi di bottega. Ne va della dignità di Eboli e dell’intera classe politica cittadina.
@ admin: credo che la necessità nel rispetto delle direttive comunitarie non sia una vocazione avvocatistica, ma politica; io ho letto un ‘unica posizione del pdl; non capisco cosa centri il governo se ampia è la tutela ambientale prevista con norme comunitarie che non sono state volutamente rispettate.saluti
Per Paolo –
Capirai se ti leggi la legge. Legge che, per gli impianti di questa grandezza, fa operare in deroga a tutti gli strumenti urbanistici. Un ricorso? Se il PdL lo presenta al TAR avrà un risultato più immediato e più efficace. Circa le posizioni politiche del PdL vuoi che io o altri le vediamo univoche? Mi dispiace non posso accontentarti. Chiedi lo direttamente al PdL e ai suoi esponenti, e magari chiedi anche che facciano dichiarazioni univoche così capiremo meglio quello che tu hai già capito.
In relazione poi alla presenza della Mazzoni, è sempre importante che un partito utilizzi i suoi canali politici per la sua azione quotidiana, e allora consegni alla Mazzoni una proposta: quella di far pronunziare il Parlamento Europeo attraverso le Direttive delle Commissioni perché ne emanino una, che faccia obbligo al Governo di restituire l’autorità ai Comuni, che dovrebbero ospitare impianti superiori a 20 MW, di esprimersi sulle relative autorizzazioni in maniera diretta e che preveda anche di realizzarli i9n deroga agli strumenti urbanistici vigenti, ma previo varianti motivate degli strumenti stessi e sempre fatto salvo l’ambiente.
Questa sarebbe una posizione politica.
@ x il PDL……torno a ripetere che come al solito voi del PDL siete arrivati secondi, posso’ condividere in linea di massima le giuste osservazioni del dott. Lenza , ma ripeto questa e’ una causa che solo l’on Conte puo’ risolvere , non c’e’ bisogno di onorevoli- senatori ed europarlamentari sconosciuti che x precise scelte opportunistiche tutelino il territorio Ebolitano non ne’ abbiamo bisogno , non cavalcate l’onda ma fate precise proposte che fino ad adesso non avete fatto .Colgo l’occasione x porvi delle semplici osservazioni in merito, 1)quale futuro si puo’ intravedere x Eboli col fotovoltaico2) quali benefici ne potrebbe avere il territorio ed il bilancio comunale ,3) dove impiantare pannelli solari 4 ) come creare opportunita’ di lavoro col fotovoltaico , fate delle proposte costruttive……………….X il dott. Lenza in modo educato ti posso dire con certezza assoluta che hai preso un GROSSO abbaglio sul laboratorio di Anotomia
pace fatta nella maggioranza , leggo sul mattino di oggi che ci sarà un ulteriore progetto fotovoltaico sui monti di eboli con un altra ditta ; ma allora era un problema di spartizioni, fate pure ne risponderete ai giudici chi vivrà vedrà ……..adda veni
a noi cittadini comuni interessa solo che non ne vada di mezzo la nostra salute e che non sia la solita occasione per portare soldi a battipaglia e veleni ad eboli…vergognoso!!!!!!
@ arco dei tredici penso che oramai la discussione sul FOTOVOLTAICO si sia incanalata su un terreno che di politico non ha piu’niente(come io pensavo) ,si sta delineando uno scenario a dir poco squallido, di bassezze politiche al di fuori di ogni mia piu rosea previsione. Gli Ebolitani stanno assistendo ad un baratto del TERRITORIO COMUNALE (non e’ PROPRIETA’ DEL SINDACO MA DI TUTTI I CITTADINI , deve solo AMMINISTRARE non SVENDERE ) che non oso definire VERGOGNOSO per fini PERSONALI, il TUTTO condito da un ipotetico e fantascientifico tornaconto economico ed occupazionale.
@ LEGGO e’ SOTTOPONGO a chi di dovere(al sindaco) un manifesto affisso ad Eboli sui MONTI DI EBOLI , NON SO CHI LA SCRITTO , NON SO DA CHE PARTE POLITICA SIA SCHIERATO , PENSO DI INTREVEDERE SOLO UN SANO E PASSIONALE AMORE X EBOLI e le NOSTRE COLLINE. NOTO CHE ANCHE SE PUR COSI AMPIAMENTE DESCRITTA L’INTERA VICENDA SUL FOTOVOLTAICO NON TROVI UN GIUSTO RISCONTRO DIALETTICO SU QUESTO BLOG , FORSE SIETE UN PO’ ANESTITIZZATI DA SPEUDO AMMINISTRATORI DI SINISTRA