Diego De Silva, il famoso scrittore e sceneggiatore napoletano, in “visita” per motivi di salute al reparto di Radiologia dell’Ospedale di Eboli.
De Silva ha voluto ringraziare l’equipe di radiologia diretta dal dr. Fiorentino Mondillo ed il DS del P.O. dr Nicoletta Voza e complimentarsi con loro per la tecnologia, la professionalità e la umanità dimostrata nei riguardi di tutti i pazienti che in sua presenza hanno avuto accesso alle varie diagnostiche.
POLITICAdeMENTE
EBOLI – Gradita “visita” anche se per motivi di salute all’Ospedale di Eboli dello scrittore e sceneggiatore Diego De Silva, autore della fortunata serie televisiva Malinconico tratta da un suo romanzo, il quale, per tramite un amico e medico, direttore di radiologia, aveva saputo che presso il Presidio Ospedaliero Maria SS Addolorata, erano aperte anche nel mese di agosto agende particolari di diagnostica per pazienti esterni.
Dopo la esecuzione di un delicato esame di diagnostica, lo scrittore ha voluto ringraziare l’equipe del servizio di radiologia diretta dal dr. Fiorentino Mondillo ed il Direttore ff dell’Ospedale dott.ssa Nicoletta Voza e complimentarsi per la tecnologia, la professionalità e la umanità dimostrata nei riguardi di tutti i pazienti che in sua presenza accedevano alle varie diagnostiche.
«Il servizio di diagnostica del nostro ospedale nonostante la grave carenza di personale soprattutto medico specialistico, è riuscito a garantire anche durante il periodo estivo (dove i centri accreditati chiudono selvaggiamente senza che nessuno protesti…) tutte le agende per pazienti oncologici e fragili sia interni che del sistema sanitario nazionale. – scrivono in una nota Emiddio Sparano e Lucia D’Ambrosio RSU della Cisl-Fp P.O. Eboli – Niente è stato mai chiuso in radiologia ad Eboli, anche con personale sempre risicato, neanche nei periodi estivi. Anzi, con la messa in funzione della nuova risonanza magnetica, un nuovo carico di lavoro grava sullo stesso personale. Si tenga presente che nonostante il nuovo servizio di risonanza magnetica ad alto campo non è stato ancora inaugurato, lo stesso produce risultati di gran lunga superiori ad altre strutture strutturate da anni.
Solo l’impegno, la dedizione, la professionalità, il senso di appartenenza alla nostra struttura, senza enfasi e sterili polemiche molto in voga nelle scorse settimane, hanno permesso il raggiungimento di notevoli traguardi che ci permettono di essere riferimento anche fuori regione. – aggiungono gli RSU Emiddio Sparano e Lucia D’Ambrosio della Cisl-Fp P.O. Eboli – Vorremmo che le nostre tecnologie fossero al servizio della popolazione tutti i giorni, anche di sera e nei festivi (così come avviene nelle regioni modello) per far si che anche chi non può permettersi di pagare le prestazioni sanitarie a centri privati possa avere il diritto di avvalersi della struttura pubblica. – concludono Emiddio Sparano, Lucia D’Ambrosio della Cisl-Fp P.O. Eboli RSU – Abbiamo dato un segnale aprendo agende di TC e RMN a pazienti oncologici oltre che degli ospedali del nostro territorio anche alla utenza esterna. Vogliamo essere dei folli visionari per dare risposte a chi non ha voce, non ha redditi, agli ultimi ed agli invisibili che non fanno notizia. Questo sindacato con propri dirigenti è sempre in prima linea alla ricerca di percorsi condivisi con la direzione strategica. Auspichiamo per questo un nuovo piano di reclutamento straordinario affinchè si possa finalmente dare continuità al nostro lavoro e alla nostra programmazione».
La testimonianza dello scrittore Diego De Silva alla equipe di Radiologia dell’Ospedale e conseguentemente all’intera struttura Cittadina conferma come le polemiche dei giorni scorsi circa il piano delle ferie estive che ha ridotto taluni accessi a servizi e prestazioni, comunque sono state garantite dalle strutture del DEA, la quale, è bene ricordare, è composta dagli Ospedali di Eboli-Battipaglia-Roccadaspide. Tuttavia la circostanza è servita a qualche “Don Cisciotte” per alimentare una continua e stupida guerra di campanile nei confronti della vicina Battipaglia, per coprire le proprie mancanze, lentezze e immobilismi.
Riusciranno mai i nostri “rosicatori” per mestiere a comprendere che la salute attraverso le strutture territoriali fornisce più servizi e che con due Ospedali funzionanti, ammodernati e completati, in attesa che arrivi quel possibile e futuro Ospedale Unico, che ne il precedente Ministro della Salute ha voluto finanziare, figuriamoci quello attuale, che non ha nessuna intenzione di regalare un vantaggio al Governatore Vincenzo De Luca, andrà meglio? Eppure, quello che dipende dal Comune di Eboli e gli altri Comuni associati rispetto all’avvio dell’Azienda Speciale ASSI va avanti a “toppe” forzate, negando i servizi ai più deboli e più bisognosi, non sembra sappia dare risposte, tanto che inopinatamente li “nega” incorrendo nell’odioso reato di interruzione di pubblici servizi, atteso che ha anche i fondi nel cassetto.
Eboli, 23 agosto 2023
..ma vi rendete conto almeno?? Le foto per voi sono le cose più importanti.
l’ ospedale di eboli ha tanti tanti problemi come sappiamo… importante farsi notare mah!!!!