Eseguito dal Dr Alberto Glielmi in collaborazione con il Dr Nicola Miniaci, e gli anestesisti Dott.ri Paolo Russo e Giovanni Cammarano un intervento chirurgico d’urgenza di asportazione di una voluminosa neoformazione renale sanguinante. 

Ancora Buona Sanità all’Ospedale di Eboli e al reparto di Chirurgia Diretto dal Dr Luigi Sparavigna. La paziente, una 58ttenne di Modena, dopo 2 ore di intervento delicato e complesso nel corso del quale le è stata asportata una massa tumorale, non è più in pericolo di vita.

POLITICAdeMENTE

EBOLI – Ancora Buona Sanità all’Ospedale di Eboli e al reparto di Chirurgia Diretto dal Dr. Luigi Sparavigna. Una buona notizia che chiude il cerchio di tutte quelle brutte che sono circolate nelle ultime settimane. Notizie ingigantite dalle solite “Cassandre” che stanno sempre appollaiate come i “Condor” in attesa delle spoglie di qualcuno per cibare la loro bramosia di sangue e di rovina. Notizie che davano per certa la prossima chiusura del nosocomio cittadino, distorcendo la discussione e spostando l’obbiettivo su problemi inesistenti anziché di pretendere e a gran voce si assegnino medici infermieri e personale vario al Maria SS Addolorata di Eboli, per modo da consentire ai vari reparti di dare il meglio di se stessi e rispondere alla richiesta sempre più impellente di buone prestazioni e buoni servizi e soprattutto di essere curati dalle nostre strutture invece di ricorrere alla migrazione sanitaria. 

E questa notizia, appunto, ha una doppia valenza, quella dell’esecuzione di un intervento chirurgico, delicato e soprattutto di urgenza, e quella che questa volta la paziente è del Nord. E i rosicatori e quelli sempre a parlar male del nostro Ospedale ma sempre a fare nulla perché qiesti migliori, muoiono di invidia, scoperti come sono stati a trasformare una richiesta di civiltà in una barricata scomposta con obiettivi politici lontani mille miglia da quello che realmente i cittadini hanno bisogno. Una perla, sia pure piccola, in formazione che si aggiunge alle altre realtà presenti nel P.O. di Eboli come la Nefrologia e la Cardiologia interventistica che sono annoverate, tra l’altro, per prestazioni e risultati nei primi posti nazionali e regionali e tanti altri reparti che hanno maledettamente bisogno di personale come: Pronto Soccorso, Neurologia, Pneumologia, Radiologia, Urologia, Ortopedia ecc.

Le buone notizie camminano velocemente e il primo a commentarle favorevolmente è stato il coordinatore provinciale della Uil-Fpl e dipendente del PO di Eboli, Vito Sparano sempre attento sia pur critico sulle vicende che riguardano la Sanità e l’Ospedale: “Queste notizie – Ha dichiarato Sparano – fanno si che bisogna ancora credere nella sanità pubblica, nel Presidio Ospedaliero di Eboli ci sono molte eccellenze e vanno valorizzare ancora di più, così come vanno potenziate con personale e tecnologie“.

E così la notizia che nella notte di ieri è stato eseguito un importante intervento chirurgico d’urgenza dal dottor Alberto Glielmi aiutato dal dottor Nicola Miniaci assistiti dagli anestesisti Dr Paolo Russo e Dr. Giovanni Cammarano, durante il quale è stata asportata una voluminosa neoformazione renale sanguinante in una paziente di 58 anni del modenese in condizioni gravissime dopo che la riduzione dei livelli di emoglobina potevano far temere il peggio, da fiato, coraggio e prospettive all’Ospedale di Eboli e al DEA Eboli-Battipaglia-Roccadaspide, ricordando innanzitutto che è meglio due Ospedali che uno e soprattutto meglio l’uovo oggi in attesa della gallina domani.

Grazie al tempestivo intervento dei medici del reparto di chirurgia generale diretto dal dottor Luigi Sparavigna e dopo 2 ore di un delicato intervento di asportazione della massa tumorale la paziente non è più in pericolo di vita.

Il reparto di Chirurgia generale di Eboli ha ripreso in pieno la propria operatività grazie ad un numero crescente di chirurghi attratti dalle nuove direzioni di reparto e di presidio.

Eboli, 18 agosto 2023