Piano ferie all’Ospedale di Eboli. Il Sindaco Conte rassicurato dal DS del DEA dr.ssa Voza. 

È falso allarme, il PO di Eboli non chiude. Le sospensioni riguardano le attività in elezione e programmabili. Gli interventi emergenziali e non differibili saranno assicurati, così come sono garantite le cure ordinarie. 

POLITICAdeMENTE

EBOLI – “In seguito alla mia nota del 9 agosto – ha dichiarato il Sindaco di Eboli Mario Conte – ho ricevuto riscontro dalla Direzione Sanitaria del DEA, a firma della dottoressa Nicoletta Voza, nota nella quale viene chiarito che le sospensioni riguardano solo pochissime prestazioni sanitarie di elezione e programmabili, che gli interventi emergenziali e non differibili saranno assolutamente assicurati e che anche la gran parte delle cure ordinarie sarà garantita.

Per quanto apprezzabile l’impegno assunto dalla dottoressa Voza di limitare al minimo qualsivoglia disagio per gli utenti delle strutture sanitarie del DEA, anche adottando ulteriori misure a riguardo, è auspicabile che in futuro simili condizioni non si verifichino più, confidando anche in un’implementazione della pianta organica a seguito dei concorsi già espletati e da espletare“.

Quindi un vero e proprio falso allarle. Nessun pericolo per l’Ospedale di Eboli. A rassicurare il Sindaco di Eboli Mario Conte dopo la disposizione scritta della Direzione Sanitaria del DEA Eboli-Battipaglia-Roccadaspide arriva quella orale e così si interpreta bene quel provvedimento interno che modula i servizi sulla base della riduzione del Personale a causa della fruizione delle ferie estive.

Insomma, pare che nessuno abbia letto bene la nota 156772 del DS Nicoletta Voza avente ad Oggetto: Sospensione nel mese di agosto di attività elettive e prestazioni ambulatoriali nel DEA; Nota che si allega in pedice che inequivocabilmente si chiarisce il giorno dopo, quello che era chiaro e invece si è usato come “allarme” preconizzando scenari futuri funesti per l’Ospedale Cittadino, fino a ipotizzarne la chiusura. Forse ha fatto comodo, magari, dare una ulteriore spallata di accompagnamento agli effetti da “fronte armato” della manifestazione pro Ospedale di Eboli organizzata dal Sindaco Conte. 

Quella nota, al contrario, poteva essere l’occasione, per fare pressione sia sulla Direzione Sanitaria del DEA Eboli-Battipaglia-Roccadaspide e sia sulla Direzione Generale dell’ASL Salerno, affinche si invii più personale Medico e paramedico, il vero problema che indebolisce il nosocomio cittadino, oltre, ovviamente alla sua infelice posizione, ohgettivamente questa ultima secondaria risetto alla carenza di Personale, del resto se si volesse chiudere titti gli Ospedali allocati similarmente a quello di Eboli, se ne dovrebbero chiudere un bel po’ con in testa alla lista gli Ospedali dei Colli, il Caldarelli di Napoli e tanti altri ancora.

Forse è il caso di essere più attenti, più incisivi e più bravi sia nel leggere le note ma anche di seguire le problematiche, semmai cacciando, nei tempi opportuni, gli zebedei senza farsi travolgere dagli eventi.

Eboli, 10 agosto 2023