Il Movimento Politico “Eboli Responsabile” che fa capo al Consigliere Comunale Capaccio: “Lunedì saremo presenti alla manifestazione per la Sanità nella Piana del Sele“. Aderisce alla manifestazione anche Campagna, coordinatore di Cittadinanzattiva: “La Sanità, se non la curi non ti cura”. 

POLITICAdeMENTE

EBOLI – «Lunedì 7 Agosto “Eboli Responsabile” sarà convintamente presente alla manifestazione indetta dal Sindaco Mario Conte per ottenere la revisione del Piano Ospedaliero della Regione Campania, e per rivendicare “L’Ospedale Unico della Piana del Sele“ e per dire NO ad una precisa scelta politica contenuta nella delibera della Giunta Regionale del 19 giugno, che comporterà, in pochi anni la chiusura per consunzione dell’Ospedale di Eboli. – Si legge in una nota pervenutaci dal coordinamento cittadino di Eboli Responsabile, il Movimento politico che haceletto in Consiglio Comunale il Consigliere Damiano Capaccio – 

Riteniamo profondamente sbagliato imporre soluzioni senza ascoltare i territori.

I Sindaci di Eboli e Battipaglia hanno lavorato, in accordo con la direzione dell’ASL e con lo stesso Presidente della Regione alla individuazione di una area condivisa per la edificazione dell’Ospedale Unico.

Area che era stata trovata. 

Questo lavoro è stato vanificato dalla delibera della Giunta Regionale che :

1. “Cancella dalla pianificazione Regionale l’Ospedale Unico;
2. prevede un nuovo ospedale di 304 posti letto a Battipaglia (con uno stanziamento clamorosamente insufficiente!).

Su Eboli un intervento di 22 milioni sul vecchio ospedale, che ormai si presenta come una struttura non adeguata alla moderna concezione dell’ospedale.

Come farà a reggere un ospedale di 160 posti se lo stesso Direttore dell’ASL ha affermato che un ospedale si giustifica se ha almeno 260/300 Posti Letto. Ci dicono che l’obiettivo dell’Ospedale Unico non è pregiudicato dal nuovo Ospedale di Battipaglia che, però, ha esattamente le stesse dimensioni che avrebbe dovuto avere l’ospedale unico .

Nel frattempo si realizzerà il mega ospedale di 730 posti letto a Salerno, a 10km da quello di Battipaglia.

Come si farà a reggere un ospedale di 730 posti letto, uno di 304 ed uno di 160 (quello attuale di Eboli!) nel raggio di 15km? A partire dalla necessità di personale, di cui già oggi c’è carenza, e su cui la Regione e la Direzione dell’ASL tragicamente tacciono!

Contestiamo un provvedimento che ha in sé la chiusura di Eboli, che penalizza gran parte dei Comuni a Sud del Tusciano, e che risponde ad un preciso disegno politico, teso a inserire un cuneo profondissimo fra le città della Piana, che invece avrebbero ” necessità ” di camminare insieme per la crescita dell’intera area.

Lascia sconcertati l’atteggiamento da zerbino del PD ebolitano che:

• O tace in modo assordante sulle grandi questioni che penalizzano la nostra città e la Piana (Alta Velocità, Bretella, operazione Sub Ambito Distrettuale, e fino a pochi giorni fa la stessa questione ospedaliera!);
• O interviene con comunicati francamente imbarazzanti, nei quali ci si appiattisce in modo acritico sulle posizioni del Presidente della Regione a danno degli interessi del proprio territorio.

Gli Ebolitani sapranno valutare tali atteggiamenti che dimostrano assoluta carenza di autonomia.

Noi che non abbiamo mai piegato la testa ad ordini di scuderia, che rivendichiamo la nostra libertà di pensiero e elaborazione, che abbiamo in questi mesi tenuto un atteggiamento critico ma sempre propositivo verso la Amministrazione Conte, riteniamo che dinanzi ad una questione di tale importanza, ed a scelte politiche che così duramente penalizzano tutta la Piana e la nostra città, non solo sull’aspetto sanitario ma anche su quello economico, sia compito di ogni forza politica e sociale dare un segnale di unità intorno ad una posizione discussa in assemblee pubbliche, di cui il Sindaco è necessariamente il portavoce.

Per questo il 7 agosto saremo convintamente in Piazza

Per questo – conclude con un invito alla partecipazione la nota di Eboli Responsabile – invitiamo tutti gli ebolitani, tutte le Amministrazioni e le popolazioni dei Comuni dell’Area a partecipare alla manifestazione».

Alla manifestazione per la Sanità e l’Ospedale di Eboli, indetta dal Sindaco di Eboli Mario Conte per domani aderisce anche Cittadinanzattiva. “Sanità, se non la curi non ti cura” – scrive nella nota di adesione il coordinatore Carmine Campagna che aggiunge – Faccio mio lo slogan del segretario generale della CGIL Maurizio Landini per motivare la partecipazione alla manifestazione indetta dal sindaco di Eboli per domani 7 agosto. È arrivato il momento di scendere in piazza e unire le voci, dimenticando per un momento i simboli politici. 

La salute non può diventare “affare politico”; è un diritto da tutelare e rispettare.

Il nostro Ospedale è sempre stato centrale nella vita del paese ma da diversi anni i reparti sono al minimo delle forze, il Pronto Soccorso è in affanno e ciò si ripercuote sulla vita di tutti i cittadini ebolitani e di coloro che vivono nei paesi limitrofi.

Non interessano soluzioni intermedie o estemporanee proposte finora dalla Regione; ci vogliono risposte chiare, certe e definitive. – prosegue Carmine Campagna – Non è una passeggiata di protesta contro qualcuno, né di campanile, ma un urlo del territorio della valle del Sele. È un dovere farci sentire! È un nostro diritto lottare per cambiare.

Chi ha scelto di non partecipare sceglie sì l’isolamento che potrebbe significare una via di fuga dalla collettività, optando per l’autoesclusione.

La partecipazione alla vita pubblica può essere infatti un percorso difficile e sofferto, ma si può trovare la dignità per donarsi alla collettività. – conclude con un appello agli operatotri della salute il coordinatore territoriale di Cittadinanzattiva Carmine Campagna –
Necessario se non improrogabile che gli operatori del SSN, afferenti al nostro distretto sanitario, dipendenti e non, appartenenti a tutte le professioni sanitarie si uniscano per sostenere questa protesta che è di tutti, per tutti».

Eboli, 6 agosto 2023 (articolo aggiornato alle ore23. 42 del 6 agosto 2023)