Il dibattito sull’Ospedale di Eboli e l’Ospedale Unico continua, e mentre la protesta si allarga il Sindaco di Eboli convoca la manifestazione di protesta per il 7 agosto.
Alla manifestazione di protesta di lunedì 7 agosto, saranno presenti i Sindaci del comprensorio, hanno già espresso la loro condivisione ed adesione il Tribunale per i Diritti del Malato di Salerno, Montecorvino e Bellizzi.
POLITICAdeMENTE
EBOLI – Mentre continua il dibattito sull’ospedale di Eboli e dell’ospedale unico della valle del Sele, il sindaco di Eboli convoca una manifestazione pubblica di protesta per lunedì 7 c.m., alla quale hanno già espresso la loro condivisione ed adesione del Tribunale per i Diritti del Malato di Salerno, Montecorvino e Bellizzi.
Cittadinanzattiva ha lanciato un appello: il quadro della sanità in Campania è particolarmente allarmante. Le prestazioni erogate nel canale pubblico sono inferiori a quelle erogate in intramoenia e i tempi di attesa per le visite specialistiche ed esami diagnostici sono sempre più lunghi.
Intanto, tre giovani ragazzi arrivano a supporto dello sportello del tribunale per i diritti del malato c/o l’ospedale di Eboli.
“Un ringraziamento all’Assemblea Territoriale di Eboli di Cittadinanzattiva – dichiara Silvana Landi, coordinatrice A.T. di Bellizzi – per aver dato la possibilità a tre volontari del servizio civile di potere svolgere questa loro esperienza di grande valore formativo e civile, presso il Tribunale dei Diritti del Malato di Eboli, nel campo della promozione e tutela dei diritti umani.
I volontari potranno essere impegnati in attività che riguardano il monitoraggio delle liste di attesa, nell’ambito del progetto “Generazione Salute” e nella raccolta di firme per la gestione dell’acqua pubblica in Campania. Inoltre, saranno coinvolti nei progetti “Responsabili della Salute Collettiva” e “Io sono originale”, rivolti alle scuole, al fine di divulgare la cultura della contraffazione».
“La risorsa dei giovani assegnanti a Cittadinanzattiva gratuitamente – continua la coordinatrice – è il frutto della lungimiranza del segretario regionale di Cittadinanzattiva, Lorenzo Latella, e del presidente di Opportunity, Gianluca Sannino, che come mission mirano a sensibilizzare i giovani under 30 rispetto al tema della cittadinanza attiva”.
“Siete per noi una risorsa preziosa – ha detto il coordinatore territoriale Carmine Campagna – intervenuto per un saluto in occasione del primo giorno di lavoro. Si tratta di giovani con percorsi formativi diversi ma animati, in modo unanime, dall’entusiasmo di svolgere un’attività a favore del bene pubblico, sviluppando sempre di più senso civico e spirito di appartenenza alla comunità. I ragazzi avranno la grande opportunità di confrontarsi con una realtà lavorativa complessa e stimolante a contatto con gli utenti.
La qualità delle cure si manifesta anche con l’intenso proposito di umanizzare l’assistenza attraverso la qualità dell’accoglienza, caratterizzata da un approccio semplice, ma determinante per creare quell’empatia che spesso fa la differenza in un percorso di cura. Siamo certi che questa esperienza sarà un’occasione di condivisione e di crescita reciproca, orientata a facilitare l’accesso ai servizi. La loro presenza sarà volta ad agevolare la comunicazione con gli utenti, supportando i pazienti nei processi ospedalieri, al fine di una migliore assistenza ai malati e alle loro famiglie”.
Durante la durata del loro servizio, i ragazzi saranno affiancati dal gruppo del coordinamento ebolitano (Mario Vitolo, Rosario Cicalese, Rosanna Pantone, Paolo Majoli, Matteo Ferrara).
Lo sportello dedicato al supporto e all’accoglienza degli utenti sarà aperto, a partire dal mese di settembre, lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e giovedì e venerdì dalle ore 16.00 alle ore 18.00.
Eboli, 2 agosto 2023
LE REGIONI GODONO DI UNA PESSIMA SALUTE – LA SANITÀ ITALIANA È SEMPRE PIÙ ALLA DERIVA: 15 REGIONI HANNO I CONTI IN ROSSO (CON LO SPETTRO DEL COMMISSARIAMENTO) E 7 NON RIESCONO A GARANTIRE I LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA. POI CI SONO I MEDICI IN FUGA VERSO LA PENSIONE E LO STRESS DI CHI RESTA CHE FA COMMETTERE 100 MILA ERRORI ALL’ANNO IN CORSIA – NEL 2024 POSSIBILI I PIANI DI RIENTRO CON ALTRI TAGLI DI PRESTAZIONI E BLOCCHI ALLE ASSUNZIONI