Caldoro e le nomine nella Sanità: E’ Giordano il supermanager del Monaldi/Cotugno

Per Giordano è un riconoscimento del suo valore professionale e l’apprezzamento per il lavoro fino ad ora svolto.

Al via il “traghettamento” verso la nuova Azienda Ospedaliera che servirà le Collina dei Camaldoli e i Colli Aminei.

Antonio Giordano

NAPOLI -E’ nato a Eboli, Antonio Giordano il Super Manager, che accorperà l’AO di rilievo Nazionale  Monaldi e l’AO di rilievo regionale Cotugno,  creando il primo nucleo  di quella che sarà la futura Nuova Azienda Ospedaliera che nascerà anche dal contestuale accorpamento del CTO.

La Giunta Caldoro ha individuato nell’attuale Direttore Generale del Cotugno,  dr. Antonio Giordano, il Manger,  che da subito deve attivare tutti i procedimenti necessari per l’accorpamento delle due strutture, in linea con il Piano Zuccatelli, che vorrebbe cercare di  razionalizzare servizi, funzioni e spese e cercare di ricavarne un cospicuo risparmio.

Questi i risultati del primo atto che la Giunta Caldoro ha prodotto  nell’applicazione del Nuovo Piano Ospedaliero (quello dei cosiddetti  tagli degli Ospedali), che interessa molti Ospedali della Campania ed inispecialmodo nella Provincia di Salerno, gli Ospedali di Eboli, Battipaglia, Roccadaspide, Oliveto Citra. Nella seduta di giunta del 31 agosto si è dato via alla prima operazione di accorpamento.

Dall’Ospedale Monaldi (polo pneumologico-cardiovascolare con 629 pp.ll.), dall’Ospedale Cotugno (polo infettivo logico-epatologico con 274 pp) e dall CTO (polo ortopedico-traumatologico-riabilitativo con 104 ppl)  nascerà  questa nuova mega-azienda Ospedaliera che servirà le Collina dei Camaldoli e i Colli Aminei.

E’ sicuramente un grande impegno, anche alla luce delle numerose lacune del Piano Zuccatelli stesso, ma le capacità professionali  del dr. Giordano,  sono note ed apprezzate, e anche nelle lacune riuscirà a svolgere al meglio il compito che gli è stato affidato.

La  formazione di Giordano è iniziata nella Distretto Sanitario del P.O. di Eboli, ed è poi passata attraverso  l’esperienza di Direttore Sanitario prima ad Oliveto  Citra, poi dello stesso Monaldi di Napoli ed al Ruggi d’Aragona di Salerno. Nei suoi percorsi professionali sono stati unanimi i consensi sull’operato come D.G. dell’importante A.O. “D.Cotugno”, in particolare nelle fasi delicate delle ultime emergenze infettivologiche che hanno fatto di lui uno dei manager più apprezzati della sanità pubblica.

Giordano, fra l’altro è anche giornalista ed è Direttore della Rivista “Salerno Medica” dell’Ordine dei Medici  della Provincia di  Salerno, è inutile sottolineare che rappresenta una grande risorsa che sicuramente potrà in qualche modo incidere, come giornalista e direttore di “Salerno Medica”, con i suoi suggerimenti anche per il futuro degli Ospedali  di Eboli, Battipaglia, Oliveto  Citra e  Roccadaspide, tenuto conto che comunque si andrà verso la eventuale realizzazione ed organizzazione, fondi permettendo, del “Ospedale unico della Valle del  Sele”.

Ad Antonio Giordano vanno l’augurio di POLITICAdeMENTE per il riconoscimento del suo valore professionale e l’apprezzamento per il lavoro fino ad ora svolto, sperando che il suo intervento dia un senso ad un Piano che rappresenta solo incertezze per il futuro delle strutture presenti sul territorio e conseguentemente ricadute negative sui cittadini utenti.

8 commenti su “Caldoro e le nomine nella Sanità: E’ Giordano il supermanager del Monaldi/Cotugno”

  1. è proprio vero “nessuno è profeta in patria ” avevamo una persona per bene e l’abbiamo regalata ai napoletani ,non me ne voglia Giordano ,ma noi ad Eboli ci ritroviamo con la brutta copia di Gambadilegno!!!!

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  2. Per correttezza di informazione: Giordano inizia la sua attività di dirigente del Servizio Sanitario Nazionale, nella ex. USL di Eboli e precisamente nella Direzione Sanitaria dell’Ospedale di Eboli come collaboratore del compianto Paolo IOSCA, prima e di Massimo Majoli dopo ,questo prima dell’incarico di Direttore Sanitario dell’Ospedale di Oliveto Citra.Antonio Lioi

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  3. Non conosco il direttore Giordano quindi non mi permetterei mai di dare pareri negativi su argomenti e persone che non conosco,ma perche dovrebbe interessarsi al futuro degli ospedali di eboli ,battipaglia oliveto e rocca, per campanilismo,non ci sono altri motivi. Il destino degli aospedali della valle del sele non è nelle mani di Giordano, ma nel panorama generale del pdl regionale e questo lo sappiamo ,quindi non credo che costui cioe Giordano spenda energia per difendere una causa persa facendosi nemici. A meno che costui sia il Salvatore della sanita santissima,non gli conviene battere contro un muro.
    Credo piuttosto che la gente e l’opinione comune deve cambiare piu responsabilita ed attenzione per una politica sociale migliore. Noi comuni mortali oltre a votare i nostri politici dobbiamo controllarli.

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  4. @ x Massimo del Mese , Lioi e’ fuori tema , se non erro l’argomento si riferisce alle nomine che Coldoro ha fatto, non di musica (sviolinata)

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  5. Tra tanti professionisiti napoletani un paesano di Salerno,siamo alle solite teste di legno messe dai partiti ,ne arte ne parte!!!!!!

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