Dopo la mancata presentazione a Salerno, è la città di Eboli ad ospitare Gaetano Quagliariello e il suo libro “Scusa papà ma tifo Napoli”.
L’evento, dopo le polemiche sollevate dal consigliere Roberto Celano e dei tifosi della Salernitana, è stato organizzato dal Club Napoli 1926 Eboli si terrà martedì 18 luglio, alle ore 18.00 presso le Antiche Fornaci.
POLITICAdeMENTE
EBOLI – Sarà la Città di Eboli ad ospitare la presentazione dell’ultimo libro di Gaetano Quagliariello “Scusa papà ma tifo Napoli” dopo la mancata presentazione a Salerno a causa delle polemiche sollevate dal consigliere comunale Roberto Celano e da alcuni tifosi della Salernitana. L’evento è stato organizzato dal Club Napoli 1926 Eboli con l’intento attraverso il libro di Quagliariello, di regalare ai propri tifosi e ai lettori ricordi familiari e personali, oltre che uno spaccato dell’Italia degli anni “60”.
Essere napoletano è difficile. Essere napoletano a Bari e poi a Parigi è assai complicato. Essere napoletano con un padre juventino è impossibile o quasi.
Quagliariello, già giornalista, senatore, ministro, professore universitario, fondatore e past president del Napoli club Parlamento, ma soprattutto tifoso, è riuscito anche in questa impresa e oggi con orgoglio porta appuntato in petto il terzo scudetto. “Papà scusa ma tifo Napoli” è il racconto di un tifoso che partecipa, trascinato dall’onda del pathos, ai fallimenti e ai successi della sua squadra del cuore. E’ l’acquisizione della consapevolezza che per quanto la vita potesse spingerlo lontano dal Regno di Napoli ad esso continuava a restare avvinghiato mani, piedi, cuore e penna, fino ad oggi.
L’incontro con Maradona sugella un amore che non conosce tempo né stagioni. «Questo momento letterario è stato voluto fortemente dai soci del Club – spiega Luigi Viscovo, presidente del Club Napoli 1926 Eboli – per ribadire ancora una volta che l’amore per i colori bianco azzurri non conosce confini. Appartenere a questa maglia va ben oltre il concetto di appartenenza geografica: è un fatto viscerale, essenziale e indispensabile. Ma v’è di più. Amare Napoli non significa in alcun modo rinnegare le proprie radici. Abitare a Salerno o nella sua provincia non può rappresentare alcun ostacolo, non può e non deve essere discriminante. Chi ama lo sport comprende. Chi ama il Napoli lo sa».
«Il messaggio è chiaro – afferma avv. Edoardo Sessa, socio del club – il calcio, e più in generale lo sport è aggregazione, con cui si apprende il significato di lealtà e nello stesso tempo di sana competitiva’, ma sempre nel rispetto dell’avversario a prescindere dei colori per cui si tifa. Lo sport unisce, abbatte e barriere fisiche e mentali. Quindi Il club Napoli Eboli Con la presentazione del libro dell’onorevole Quagliariello qui ad Eboli ha voluto trasmettere il significato che lo sport non deve mai porre confini territoriali».
Dialogheranno con l’autore i giornalisti Antonio Elia e Laura Naimoli. Letture dei brani a cura di Lucia Lanzara. Intermezzo musicale a cura del Maestro Enrico Siniscalchi, chitarra e voce.
Eboli, 17 luglio 2023
Eboli provincia di Napoli….complimenti
Spero vivamente che Napoli vinca ben altri scudetti, quelli di civiltà, purtroppo non passa giorno che la città e la provincia si distinguano per cose negative; del resto i battipagliesi chiamano e giustamente, la piccola Napoli la nostra D-Eboli e non deve meravigliarci affatto che c’è questa assonanza.
Siamo così simili e ci attende un radioso e florido futuro!
Che bello non ho visto l’ora di perdermelo questo evento di grande spessore….molto imbarazzante!