Spunta la voce: L’Ospedale nuovo sorgerà a Battipaglia. Insorge la Maggioranza. Le opposizioni attaccano. Picarone su facebook ristabilisce la verità.
I gruppi di maggioranza e Consigliere provinciale attaccano Regione e De Luca. L’pposizioni accusa PD e Amministrazione. L’accordo tra Eboli e Battipaglia sull’Ospedale Unico è saltato? Picarone (PD): “Per Battipaglia si tratta dei fondi dell’Art. 20. Per Eboli si impegna un finanziamento di € 22.000.000. Altro che trascurare il territorio e non contrastano il progetto futuro di accorpare le due strutture.”
POLITICAdeMENTE
EBOLI – «Con somma meraviglia apprendiamo dalla stampa di una fantomatica deliberazione della Regione Campania del 19 Giugno scorso tenuta segretata, che pare finanzi un nuovo Ospedale nel Comune di Battipaglia senza tener conto delle interlocuzioni e accordi avvenuti in questi mesi per la realizzazione dell’Ospedale Unico della Piana del Sele. – si legge in una nota della Maggioranza che sostiene il Sindaco Mario Conte a firma capigruppo consiliari di maggioranza: Vito Maratea Unti per il Territorio; Lucilla Polito, La Città del Sele; Adolfo Lavorgna, Eboli Domani; Matteo Balestrieri, Eboli 3.0 La Città in Comune; e il Consigliere provinciale Antonio Alfano – D’altronde, il Presidente della Regione già in una scorsa venuta presso il CDR di Battipaglia manifestava insofferenza all’indirizzo del nostro Sindaco, il quale, giustamente, aveva dubbi sulla reale volontà da parte della Regione Campania e dell’A.S.L. di Salerno per la realizzazione dell’Ospedale Unico a servizio di un territorio più ampio.
Dobbiamo prendere atto che i nostri dubbi erano fondati, in quanto nonostante l’accordo tra Battipaglia e Eboli alla realizzazione di un ospedale unico, gli Enti preposti non hanno tenuto conto di nulla e si sono determinati diversamente senza tener conto dell’esigenze dei cittadini della bassa e alta Valle del Sele. – prosegue la nota dei capigruppo e del consigliere provinciale di maggioranza puntando il dito accusatore sul PD – Constatiamo con amarezza ma senza sorpresa il grande silenzio del Partito Democratico ebolitano e della Consigliera Provinciale del PD, i quali non hanno mai voluto intraprendere la battaglia per l’Ospedale Unico, oltre che non hanno mai difeso il territorio della Piana del Sele, sia per quanto riguarda l’ospedale che sulla questione rifiuti come si può ricavare dalle loro posizioni in Consiglio Comunale e negli ultimi dibattiti pubblici, semplicemente per non mettersi contro il loro despota, altro che amore per la propria Città.
La Regione Campania e il Partito Democratico ritengono non da oggi, ma con atti già avvenuti nel passato, che il nostro territorio deve essere depositario solo dei rifiuti dell’intera provincia e niente più.
È una mortificazione che continua da sette anni del nostro territorio, in quanto l’esigenza di un presidio ospedaliero di eccellenza non può non tenere conto della storia sanitaria di decenni dell’ospedale di Eboli e delle competenze mediche sviluppate nel tempo che non possono essere cancellate con un tratto di penna.
Martedì sarà, di nuovo, a Eboli il Presidente della Regione e dovrà spiegare ai Cittadini di Eboli le ragioni di un atto così penalizzante ed ostile nei confronti della nostra Città e dell’intero territorio della Piana Del Sele che ha posto in essere con la delibera del 19 Giugno scorso. – conclude la nota della Maggioranza che sostiene il Sindaco Mario Conte a firma capigruppo consiliari di maggioranza: Vito Maratea Unti per il Territorio; Lucilla Polito, La Città del Sele; Adolfo Lavorgna, Eboli Domani; Matteo Balestrieri, Eboli 3.0 La Città in Comune; e il Consigliere provinciale Antonio Alfano – Riteniamo che sia doveroso che tutte le associazioni di categoria, i sindacati, i comitati, le associazioni e le forze politiche quelle che hanno a cuore, davvero, la Città promuovano un incontro ad horas aperto a tutti per trovare la risposta migliore e unitaria alla mala e miope politica».
La notizia ha suscitato vero stupore in tutti gli ambienti politici cittadini dalla Sinistra a Forza Italia, non escludendo critiche sia alla Regione e al Governatore De Luca e sia all’Amministrazione comunale, incapace a relazionarsi con gli Enti sovracomunali, vittima di se stessa e delle sue ombre e della sua supponenza. E alla eco delle polemiche, si è aggiunta la “somma meraviglia” dei rappresentanti della Maggioranza si aggiunge la “somma meraviglia” del Consigliere regionale e Presidente della Commissione Bilancio Franco Picarone, il quale ristabilisce la verità sui Presidi Ospedalieri di Eboli e Battipaglia e dettagliatamente pubblica la contronotizia da parte del PD attraverso un post sulla sua pagina facebook: «Nessuna scelta è preclusa. – scrive Franco Picarone – È singolare che nei giorni scorsi dall’amministrazione di Eboli sia stata esplicitata a più riprese la preoccupazione che il presidio non fosse mortificato nel nuovo atto aziendale, quanto a strutture complesse, semplici, semplici dipartimentali e a posti letto. Quasi a preoccuparsi di rivendicare con forza un’autonomia che contrasta con la posizione oggi espressa di un Ospedale unico della piana del Sele che accorpi le funzioni.
La proposta del nuovo atto aziendale dell’Asl, lungi dal mortificare Eboli e Battipaglia, salvaguarda la dignità dei due presidi e, naturalmente, di tutti gli altri della provincia di Salerno.
È evidente che in questa fase anche gli atti di potenziamento edilizio delle strutture rispettive debbano essere coerenti con gli atti aziendali proposti e con la precedente programmazione che prevedeva investimenti su entrambi i presidi e che se non programmati rischiano di andare persi. L’indicazione di un nuovo ospedale non contrasta con un’evoluzione che potrebbe condurre all’accorpamento.
Non è precluso nulla. Si tratta nel caso dell’ospedale previsto di impegnare le risorse dell’art. 20. Nulla di più.
Nel frattempo per Eboli è previsto qualcosa di concreto: è stata presentata alla regione la progettazione della nuova piastra emergenziale, un fabbricato di tre piani fuori terra e l’adeguamento sismico dell’intero complesso. Si attende il decreto di ammissione a finanziamento di € 22.000.000. Altro che trascurare il territorio! – Picarone elenca gli interventi economici destinati all’Ospedale di Eboli – Si stanno inoltre realizzando, sempre a Eboli, le nuove sale operatorie e a Battipaglia ex art. 20 si sta realizzando il nuovo pronto soccorso e il laboratorio analisi. – specifica Picarone – La Regione, con De Luca, ha sbloccato i fondi dell’art. 20. Erano 50 anni che non si interveniva sull’edilizia sanitaria nei territori. Le strutture cominciano ad avere serie difficoltà ad essere a norma. Vi è l’urgenza di intervenire. Se il territorio con forza vuole un ospedale unico non è preclusa la discussione e uno sbocco in tal senso. Ma bisogna essere coerenti e non strumentali.
Eboli, 16 luglio 2023
Finalmente una buona notizia! Si fa l’ospedale unico della Piana del Sele. Poiché ragiono per area vasta e non mi faccio coinvolgere dai campanilismi, sono molto contento. Non è importante che si faccia a Eboli o a Battipaglia, l’importante è che si faccia. O no?
Sembra il gioco delle tre carte, che si spostano su un tavolo ma sono sempre là, o sono d’accordo ed è grave o non vi è alcuna interlocuzione istituzionale ed è altrettanto grave, però consentimi admin Come si possono finanziare due strutture per tanti milioni di euro e poi successivamente creare un Ospedale Unico per centinaia di milioni di euro? Non sarebbe meglio partire direttamente con quest’ultimo? Alla fine saranno chiacchiere L’unico dato Certo è il mega ospedale di Pontecagnano finché naturalmente dura lo sceriffo poi si vedrà!
AVVISO AI NAVIGANTI:
ai detrattori della Meloni che sono molti in zona, consiglio di tifare per la Ducetta e che faccia in modo di commissariare la sanità campana che rappresenta l’80% del budget e non ha ancora una sessione dedicata cosa gravissima, Schillaci non il centravanti dei mondiali 90 ma il ministro della Salute, con un commissario ad acta potrà salvare la sanità dopo Salerno a scendere giù, altrimenti l’unico giù che potremmo constatare sarà quello del water dei diritti ma: altro che, dea lea eccetera, acronimi buoni soltanto per le note stampa e per i chiacchieroni di provincia.
Mi raccomando ora che martedì verrà il governatore ad Eboli battetegli le mani come avete fatto nel maggio 2022 per l’inaugurazione del nuovo re parto di cardiologia, per poi andarvi a lamentare e sfogarvi su Facebook il giorno dopo Ditemi soltanto che senso ha? Cerchiamo di avere un poco di dignità come un tempo che bloccavamo strade e ferovie per i nostri diritti, oggi al massimo sappiamo commentare sui social ma così non si risolve nulla.
Il delicato sindaco Mario Conte cacci gli attributi lui e la sua squadra, che non si manifesta mai politicamente per accontentare tutti e per cercare di avere una casella libera nel centro o della sinistra o nella destra per accontentare il rampollo ed il suo ingombrante genitore in un’ottica di posizionamento a delle prossime elezioni Per farla breve una candidatura comoda.
Piuttosto in un’ottica di attributi il buon avvocato, non bada come primo cittadino a ricevere il governatore, piuttosto faccia questo sgarbo istituzionale che però sarebbe un atto di amore verso la città!!
speriamo ma dubito.
Protestiamo tutti.