“Siamo, come sempre alle solite, oltre la carenza di personale persiste disorganizzazione gestionale della DEA Eboli-Battipaglia-Roccadaspide“. 

Per la Uil-fpl ce ne è per tutti. Spara ad alzo zero sul Direttore Generale, Sanitario, Amministrativo, Capo dipartimento, dell’Asl Salerno; I Sindaci, i politici regionali e nazionali; Affonda sul DEA Eboli-Battipaglia-Roccadaspide e sulla Direzione Sanitaria e Amministrativa e ne chiederne la rimozione. 

POLITICAdeMENTE

EBOLI – «Si legge suo quotidiani (cfr. pagina di Eboli) che alcuni esponenti della Politica locale e regionale “cantano vittoria” o meglio ballonzolano, per “l’arrivo di 2 Cardiologi e 6 Chirurghi“, dimostrando apparentemente di non conoscere la realtà del Presidio Ospedaliero di Eboli compreso l’intero territorio del Distretto Sanitario. – scrive in una nota stampa il sindacato cittadino della Uil-Fpl riferendosi al recente intervento del PD locale con Luca Sgroia e Franco Picarone rispetto agli impegni profusi sull’Ospedale di Eboli così come riportava anche POLITICAdeMENTE in un articolo di cui al link:  https://www.massimo.delmese.net/196139/il-pd-di-eboli-raccomanda-lospedale-al-pd-di-napoli/; – Solo in parte soddisfatti se quanto appreso rispondesse al vero, non può essere questa la soluzione dagli esponenti suindicati.

Il contesto condito con la acquiescenza delle forze politiche di Maggioranza e di quelle di minoranza dormienti, oltretutto si è ancora in attesa, da molte settimane, della convocazione da parte del Direttore Generale ai Sindaci del territorio. Si sono perse le tracce e il silenzio regna. – prosegue la nota della Uil-Fpl locale ricordando le carenze ataviche al PO di Eboli che non possono essere appagate con solo 8 medici – La soluzione al problema di cui si tratta, è stata ben esposta e motivata da questa organizzazione sindacale, sia nel corso degli anni, ribadiamo con forza ancora una volta la carenza dei medici anche: In Urologia, Neurologia, Ortopedia, Pronto Soccorso, Medicina, Malattie Infettive, Laboratorio Analisi, Otorino, Pneumologia, Radiologia,, per non dimenticare, Infermieri, OSS, Tecnici, Amministrativi, evidentemente tutta la classe politica sembrerebbe poco informata sui fatti reali.

Purtroppo, la verità risiede nel fatto che chi è deputato a gestire, supponendo di farlo, sia la Direzione Sanitaria che Amministrativa, non gestisce, anzi, crea confusione nella gestione organizzativa, questo significa che vanno rimossi dal loro incarico, come evidenziato più volte solo da questa sigla sindacale, probabilmente altre Sigle sindacali, che pure sono a conoscenza dei fatti, forse sono impegate su altre questioni. – aggiunge la Uil-Fpl che spara ad alzo zero su tutti, rivendicando il primato unico rispetto alle denunce che ha sempre fatto – Altra soluzione al problema complessivo del DEA, è fare definitivamente chiarezza circa l’apparente delegittimazione, che si consuma ormai da tantissimo tempo, della Direzione Strategica Aziendale nei confronti della Direzione Sanitaria che parrebbe del tutto inefficiente e poco sensibile alle problematiche sanitarie. 

Le motivazioni, se esistenti, non sono note, ma se, come pare, esistono criticità nella gestione di questo DEA, ebbene siano rimosse immediatamente e con fermezza, nell’interesse di tutti. – aggiunge ancora la Uil-Fpl – I lavoratori della Sanità non possono essere lasciati soli che pur con sacrificio e senso del dovere lavorano anche con turni massacranti in modo egregio e professionale, la Uil-Fpl da sempre sarà al loro fianco a tutela dei diritti di ogniuno. 

Inoltre un invito al Tribunale del Malato e le Associazioni che sono parte in causa, in quanto tutto ciò impatta sull’assistenza al cittadino, di prendere posizione netta e chiara sulla faccenda. – conclude la nota della Uil-Fpl – Infine, non da meno, la problematica più volte evidenziata del Dipartimento Salute Mentale UOSM Numero 5 del vasto territorio di Eboli e zone limitrofe, ancora si attende che sia risolta il servizio h24, dopo che la Uil-Fpl con varie note indirizzate ai Sindaci, Direttore Generale, Sanitario, Capo dipartimento, nulla è stato fatto».

Eboli, 29 giugno 2023