Secondo il Piano Regionale di Programmazione della Rete Ospedaliera aggiornato al 2018, il Presidio Ospedaliero di Polla e riconosciuto DEA di I° Livello.
POLITICAdeMENTE
SALERNO – Secondo il Piano Regionale di Programmazione della Rete Ospedaliera aggiornato al dicembre del 2018, il Presidio Ospedaliero di Polla (SA) viene riconosciuto DEA di I° Livello e convalida il suo ruolo di Presidio di pronto soccorso della rete dell’emergenza ed è identificato quale spoke nella rete per l’Ictus cerebrale e spoke per l’emergenza cardiologica, nonché PST nella rete Trauma e spoke I emergenze pediatriche, un Servizio di Oncologia in regime ambulatoriale.
Posizionato a Sud di Salerno, in una zona, il Vallo di Diano, facente parte della Strategie Nazionale dell’Aree Interne con un bacino di utenza di circa 70.000 abitanti residenti, un esteso territorio a confine con la Basilicata e Calabria e lungo il percorso dell’Autostrada A2 del Mediterraneo ( Salerno-Reggio Calabria) che amplia l’utenza a circa 150.000 utenti con alta incidenza di Politraumi e trauma Cranici.
Fatta questa doverosa premessa, utile ad evidenziare l’importanza del P.O. di Polla, nell’erogazione dell’assistenza sanitaria in un territorio che dista da altri Presidi Ospedalieri almeno 50 km nel caso di Eboli e oltre 100 km da Vallo della Lucania, con tempi di percorrenza che variano dai 45 minuti ai 100 minuti, riteniamo indispensabile portare alla Vostra attenzione, la grave carenza numerica di personale a supporto dei reparti esistenti. In particolare, nel corso degli anni non vi è stato un tur over necessario a garantire le sostituzioni a seguito dei pensionamenti e tantomeno al rafforzamento degli organici già ridotti, con conseguente contrazione del numero di prestazioni effettuate, portando ad avere una pianta organica soprattutto di Dirigenti Medici estremamente ridotta tanto che in alcuni casi risulta perfino difficile garantire un minimo di continuità assistenziale, ancor più difficile garantire i Lea.
In data 15 Aprile u.s. nella Sala Riunioni del Presidio Ospedaliero “L. Curto” di Polla, su iniziativa della Segreteria Generale di Salerno e del Direttivo Aziendale della CISL FP, con la presenza del Direttore di Presidio pro-tempore, ai Sindaci del Vallo di Diano e Tanagro, del personale Medico ed Infermieristico dello stesso Nosocomio, dei Presidenti della Conferenza dei Sindaci dell’ASL e del Comitato dei Sindaci del Distretto Polla/Sala Consilina e dei Consiglieri Regionali del Comprensorio (On. Matera e On Pellegrino), venne analizzata la situazione del personale che risultava la seguente:
La Pianta Organica dei Dirigenti Medici ad Aprile 2023 era la seguente:
- Neurologia (spoke nella rete per l’Ictus cerebrale) 14 posti letto: 1 Dirigente Medico (prossimo alla pensione );
- Pediatria: ( spoke I emergenze pediatriche): 2 Dirigenti Medici (tra reparto e Nido)
- Ortopedia: (PST nella rete Trauma ): 3 Dirigenti Medici. Reparto con posti letto 14 ( più attività di consulenze per Pronto Soccorso, Sala Operatoria, Reperibilità). Attualmente no notturni, no festivi, no reperibilità.
- Cardiologia e UTIC ( spoke per l’emergenza cardiologica): 5 dirigenti Medici di cui una Unità attualmente assente per maternità
Anestesia e Rianimazione: 8 Dirigenti medici ( 5 attivi) di cui:
o una unità in pensionamento da ottobre 2023
o una unità assente per maternità
o una unità con richiesta di trasferimento in corso presso Distretto
- Urologia: 2 Dirigenti Medici: Reparto 24h/24, Pronto Soccorso, Sala Operatoria, Reperibilità). Attualmente no notturni, no festivi, no reperibilità
- Otorino: 3 dirigenti Medici ( Una unità in pensione dal 1 Luglio)
- Fisiopatologia Respiratoria: 3 Dirigenti Medici
- Geriatria: 4 Dirigenti Medici
- FKT: 1 Dirigente Medico
- Chirurgia 16 posti letto: 5 Dirigenti Medici (1 unità prossima al pensionamento)
- Gastroenterologia: 4 Dirigenti Medici
- Farmacia: 2 Dirigenti Medici
- Medicina: 4 Dirigenti Medici
- Nefrologia/Dialisi: 5 Dirigenti Medici
- Oculistica: 6 Dirigenti Medici ( 3 strutturati e 3 specialisti in fase concorsuale)
- Ostetricia/Ginecologia: 6 Dirigenti Medici
- Pronto Soccorso: 6 Dirigenti Medici
- Radiologia: 8 Dirigenti Medici
- Odontoiatria: 1 Dirigente Medico
- Centro Trasfusionale: 5 Unità
- Laboratorio Analisi: 9 Unità ( 2 unità non strutturate)
- Nb: Dirigenti Medici età media 60 anni (con esonero notti, patologie, specialisti ambulatoriali, contratti a tempo determinato, ecc ecc)
- Carenze Personale Comparto:
- Tecnico di Neurofisiopatologia (Esegue gli esami diagnostici attinenti le patologie del sistema nervoso o patologie ad esso associate);
- Ortottista ( da un mese in pensione) è lo specialista che si occupa della valutazione e della riabilitazione dei disturbi visivi;
- Geometra ospedaliero Responsabile dei Servizi Tecnico/Manutentivi
- Personale OSS carente
- Ostetriche e Tecnici Sanitari carente
- Personale Amministrativo carente
- Personale Infermieristico carente
Durante l’incontro emerse, in modo inequivocabile, che il personale, pur prodigandosi in modo encomiabile, non era più nelle condizioni di garantire servizi puntuali e garantire i Lea. Venne sollevata, in maniera vigorosa, da tutti la necessità di potenziare gli organici e il reclutamento del personale. Ed inviata relazione all’Asl Salerno ed alla Regione Campania. La diffusa carenza di personale aveva assunto situazioni preoccupanti che sono peggiorate in molte Unità Operative. Basti pensare alla recente direttiva del 16 giugno 2023 con cui il Direttore del Presidio di Polla sospende le attività ordinarie e ambulatoriali predisponendo che eventuali urgenze saranno assicurate presso il P.O. di Oliveto Citra. Non si tratta della prima volta che il reparto chiude per mancanza di risorse umane. Una situazione che si ripete nel tempo considerando che già nel recente passato il reparto aveva subito interruzioni.
Nel frattempo rischiano di chiudere anche i reparti di Cardiologia e Neurologia già diradati di servizi ridotti al minimo. Problemi anche in Ortopedia, Urologia, Rianimazione, Pediatria, Fisiopatologia Respiratoria che non vivono certo situazioni migliori.
La chiusura del reparto di chirurgia dell’ospedale di Polla va a creare, inevitabilmente, un sovraffollamento negli altri ospedali del comprensorio che dovranno adesso accogliere i pazienti e soddisfare le richieste di nuovi utenti.
A peggiorare ancora la già complessa gestione della Sanità Valdianese è la recente rinuncia all’incarico del Direttore di Presidio, che lascia il nosocomio Pollese per recarsi nel ben più lontano comprensorio calabrese di Vibo Valentia.
Noi rappresentati Sindacali Cisl Fp del Presidio di Polla è da anni che lanciamo appelli e iniziative in tal senso, e ancora una volta anche in questa occasione ribadiamo che l’Ospedale di Polla presenta da tempo preoccupanti disfunzioni legate all’insufficienza di organico, alla deficienza della strumentazione sanitaria e alle gravissime carenze infrastrutturali e che attualmente non sono state risolte.
In conclusione i sotto firmatari sollecitano le S.V. che hanno il dovere istituzionale di imporre scelte e gestire la cosa pubblica di attivarsi con sollecitudine a mettere in campo tutte le misure necessarie a risolvere celermente le problematiche esposte, scongiurare ogni ipotesi chiusura e garantire adeguati livelli essenziali di assistenza alla popolazione interessata. In attese di atti certi e a tutela della collettività, la nostra organizzazione sindacale attiverà ogni utile azione di protesta al fine di risolvere definitivamente le problematiche legate alla sanità Valdianese.
«In attesa del nuovo Atto Aziendale – dchiarano Giuseppe Procaccio, Cervone Antonio della Cisl-Fp – in fase di elaborazione i sottoscrittori rimarcano come questo territorio, necessiti di una maggiore attenzione per far sì che siano garantiti i servizi indispensabili per le comunità del comprensorio e di consentire al Presidio Ospedaliero di Polla di mantenere la sua identità.
A tal fine, chiedono la convocazione di un immediato incontro attraverso una delegazione composta da Organi Istituzionali/Politici/Sindacali per l’individuazione di soluzioni condivise e risoltive
Salerno, 25 giugno 2023