Presentazione al Gattapone del Libro “Giacomo Mancini….” di Paride Leporace

Il Maggio dei Libri 2023. 26 giugno, ore 19.00, Terrazza Culturale Gattapone Centro Storico Eboli, presentazione del libro “Giacomo Mancini un Avvocato del Sud” di Paride Leporace. 

POLITICAdeMENTE

EBOLI – Lunedì nell’ambito della rassegna “Il maggio dei Libri 2023“, le iniziative promosse dal Ministero della Cultura, dal Centro per il libro e la lettura, dal Comune di Eboli, dalla Città che legge, lunedì 26 giugno, nel pieno Centro Storico di Eboli, sulla Terrazza Gattapone in Via Sant’Angelo, 3, per i per il “tramonti letterari del Gattapone“, lo spazio culturale animato dall’Associazione Gattapone guidata da Francesca Spera, si terrà la presentazione del Libro: “Giacomo Mancini un Avvocato del Sud“; di Paride Leporace, edito da Pellegrini. 

Dopo i saluti istituzionali di:

  • Mario Conte, Sindaco di Eboli
  • Lucilla Polito, Delegata alla cultura di Eboli
  • Enrico Tortolani, Presidente della Pro Loco Eboli

Dialogherà con l’autore:

  • Raffaella Iannece Bonora, giornalista e scrittrice

L’autore

PARIDE LEPORACE cosentino nato a Cerisano il 1962.

Giornalista da molti decenni, ha diretto diversi quotidiani.

Esperto di cinema, ha guidato la Lucana Film Commission.

Ha scritto il saggio “Toghe rosso sangue”  (1a ed. New Compton, 2a ed. Città del Sole) e “Cosangeles” (Pellegrini).

Vive tra Calabria, Basilicata e Campania.

Sinossi

Un’appassionante carrellata di fatti che restituisce alla conoscenza collettiva, in particolare ai giovani, la vicenda politica di Giacomo Mancini, certamente tra le più significative e originali della storia repubblicana. A vent’anni dalla morte di Giacomo Mancini, mi sembra giunto il momento di tracciare un quadro storico e biografico del politico calabrese che meglio rappresentò le ragioni della sua terra in un’ottica meridionalista e di difesa della democrazia. Giacomo Mancini è stato un socialista che ha cambiato lo stato di molte cose. Non mancarono i difetti e le tare. Ma il saldo è a suo favore. I calabresi che lo hanno incontrato nella loro vita, anche a distanza, incrociandone la sua politica continuano a dire: “Però ha fatto”, in nome di un senso comune che è un’appartenenza. Lui stesso si definì “un avvocato socialista del Sud” e infatti la sua figura di politico meridionalista merita di essere ricordata e costituisce un esempio per la classe dirigente attuale poco incline a sapersi rapportare con la sua storia.

La selezione letteraria è a cura di Raffaele Agresti.

Eboli, 24 giugno 2023

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