Martedì 23 maggio, ore 18.00, Centro “San Luca”, Battipaglia, presentazione del Libro di Carlo Borgomeo, “SUD, il capitale che serve”.
L’incontro con Carlo Borgomeo, presidente di Assaeroporti e di Gesac, la società che gestisce gli aeroporti di Napoli e di Pontecagnano è stato promosso dal Partito Democratico di Battipaglia.
POLITICAdeMENTE
BATTIPAGLIA – Martedì prossimo, 23 maggio, a partire dalle ore 18, presso il Centro “San Luca” di Battipaglia, il circolo del Partito Democratico di Battipaglia promuove e organizza l’incontro con Carlo Borgomeo, presidente di Assaeroporti e di Gesac – la società che gestisce gli aeroporti di Napoli e Pontecagnano, per la presentazione del suo libro “SUD, il capitale che serve“, edito da “Vita e Pensiero” per la Collana: Piccola biblioteca per un Paese normale.
All’incontro, moderato dal Giornalista Antonio Manzo, dopo l’introduzione del Presidente del PD locale Vincenzo Cestaro, prenderanno parte: Il segretario cittadino Anna Raviele, il presidente del Consorzio Asi, Antonio Visconti, e il presidente della Provincia Franco Alfieri. Nel corso della presentazione ci sarà spazio per gli interventi del professore Giuseppe Acocella, del dottor Camillo Catarozzo e del dottor Roberto Tuorto, e lo stesso autore Carlo Borgomeo.
CARLO BORGOMEO – Dopo oltre settant’anni di interventi straordinari e politiche per il Sud, il divario economico e sociale con il Centro Nord resta immutato e l’annosa ‘questione meridionale’ sembra irrisolvibile. Certamente il reddito e le condizioni di vita nelle regioni meridionali in questi decenni sono migliorati, ma il problema resta, e trova una grave e sempre più evidente manifestazione nell’esodo di migliaia di giovani.
Quali sono le cause di questo fallimento? Le risorse assegnate al Sud sono state insufficienti? Il Sud non è stato capace di spenderle? Le politiche nazionali hanno privilegiato lo sviluppo del Nord? Le classi dirigenti meridionali si sono rivelate corrotte e in qualche caso colluse con la criminalità organizzata?
Tutte queste motivazioni hanno una parte di verità, ma nel loro insieme non sono in grado di dare una risposta esaustiva e soprattutto di suggerire possibili soluzioni. Una visione a tutto tondo del problema e l’indicazione di una via d’uscita sono presentate qui da Carlo Borgomeo. La sua tesi è che, dopo i primi anni d’intervento straordinario della Cassa per il Mezzogiorno, con la realizzazione di importanti infrastrutture, la politica del Sud si è sostanzialmente ridotta al trasferimento di risorse finanziarie, nell’illusione che questo determinasse automaticamente sviluppo. Ma l’esperienza dimostra che se il sostegno non incrocia la responsabilità e la vitalità delle comunità locali, diventa assistenziale e genera dipendenza. Bisogna invece investire, come condizione prima ed essenziale, nello sviluppo nel capitale umano e sociale.
È questo il ‘capitale che serve’.
A dimostrazione della sua tesi Borgomeo dedica spazio anche al racconto di esperienze concrete nate al Sud da gente del Sud per lo sviluppo economico e sociale di territori e persone del Sud. Progetti di contrasto alle mafie, di accoglienza delle diversità, di welfare locale, di proposta scolastica e formativa, di recupero delle bellezze, dei saperi e dei sapori del territorio. Progetti che generano comunità e sviluppo economico, lavoro e crescita sociale. Questa strada, tracciata anche attraverso difficoltà e ostacoli, può ora illuminare il cammino a interventi ben concertati tra pubblico e privato, tra Stato e Terzo Settore, che partano dalla conoscenza delle storie e delle esigenze specifiche delle comunità locali e dal loro coinvolgimento. È tempo ora di passare da politiche per il Sud a politiche con il Sud.
Battipaglia, 20 maggio 2023