Lunedì Santomauro indica l’organismo politico e sceglie anche tra le opposizioni il coordinatore del P.U.C.
Rocco (MPA) rifiuta e lancia Motta. La Francese si tira fuori, Motta è scettico.
BATTIPAGLIA – Nella serata di lunedì 30 agosto 2010, si incomincia a decidere la sorte del nuovo Strumento Urbanistico, almeno nella sua fase di coordinamento politico, atteso che già è stato realizzato una sorta di Ufficio di Piano di cui ne fanno aprte tre professionisti tra architetti e ingegneri.
L’amministrazione comunale già da qualche mese aveva promosso una serie di incontri tra i rappresentanti di tutte le forze politiche, per stilare il nuovo Piano Urbanistico Comunale e avviare la discussione preliminare che poi getterà le basi del nuovo sviluppo di Battipaglia.
Il PUC, Piano Urbanistico Comunale altro non è che lo strumento che sostituisce il vecchio Piano Regolatore Generale. Un Piano non più statico che si organizza in maniera più rapida anche alla luce dell’intervento dei privati, e proprio per questo nella sua stesura è indispensabile che vi sia il massimo della condivisione ma anche il massimo della trasparenza, in modo tale da non farlo diventare troppo “dinamico”.
Nel prossimo incontro si indicherà il coordinatore politico, che il Sindaco di Battipaglia Giovanni Santomauro, indicherà tra le forze dell’opposizione, atteso che la maggioranza, come sottolineato anche da uno dei suoi massimi esponenti Egidio Mirra, vorrebbe affidare proprio alle opposizioni la guida del coordinamento, per assicurare il massimo del coinvolgimento in un settore molto delicato.
A tale proposito sono stati avviati i dovuti contatti e se Etica per il Buon Governo ha deciso con Cecilia Francese e Brunello Di Cunzolo di non partecipare, il PdL è ancora scettico ma lascia la porta socchiusa in attesa di ascoltare nell’incontro di lunedì quale sia l’impostazione, tutti gli altri partiti, salvo colpi di scena sarebbero tutti d’accordo.
Allo stesso modo si è proceduto ad individuare tra i Consiglieri dell’opposizione quali postessero ricoprire questo ruolo importante e delicato ed anche in questo caso, anche se da più parti si era fatto il nome del Consigliere dell’Opposizione dell’MPA Adolfo Rocco, questi al riguardo ha fatto sapere: “Sono stato interpellato per svolgere tale compito e ringrazio quanti hanno pensato di appoggiare la mia candidatura, ritengo però di fare un passo indietro, invitando l’opposizione alla scelta di un rappresentante che, più di ogni altro, conosca le problematiche urbanistiche degli ultimi anni”.
Rocco anche senza fare il nome si è capito che si riuferiva ad un coinvolgimento diretto di Gerardo Motta. “La scelta – sostiene ancora Rocco – senza dubbio rappresenterebbe, per capacità politica e trascorsi amministrativi un’ottima scelta, e sarebbe anche un riconoscimento per il ruolo che egli ha avuto nella scorsa campagna elettorale” -.
L’iniziativa, tra le tante meno meritevoli di questa Amministrazione, è senza dubbio meritevole anche se sarà difficile coinciliare le varie anime di cui è composto il PdL e tra le tante anime, anche soliste, di cui è composta l’amministrazione. fatto sta che il pericolo che incombe su Battipaglia, che ha sempre dimostrato una particolare propensione per il mattone, per le varianti urbanistiche, per le compensazioni volumetriche, per i “palazzi” in generale. Ma in ogni caso non si può sempre diffidare di tutto, staremo a vedere.
Speriamo bene.