Eboli. Presentazione libro “Il taglio freddo della Luna di Piera Carlomagno

15 maggio, ore 19.00, Terrazza Culturale Gattapone, Eboli Centro Storico, presentazione de “Il taglio freddo della luna” il libro di Piera Carlomagno. 

Eboli-Piera Carlomagno-Il taglio freddo della luna

POLITICADEMENTE

EBOLI – Questa sera 15 maggio, alle ore 19.00, presso la Terrazza Culturale Gattapone, nel cuore del Centro Storico di Eboli, nell’ambito della Rassegna letteraria “Il Maggio dei Libri” promossa dal Ministero della Cultura, con il Patrocinio del Comune di Eboli, Città che Legge 2022/2023, si terrà, con il coordinamento di Raffaella Iannece Bonora, la presentazione del libro “Il taglio freddo della luna” di Piera Carlomagno.

Saranno presenti all’incontro, oltre che l’animatrice culturale della Terrazza Gattapone Francesca Spera,

dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Eboli Mario Conte e l’intervento della Consigliera Comunale Lucilla Polito, delegata alla Cultura, Pina Masturzo, che dialogherà con l’autrice, Raffaele Sansone che accompagnerà la serata con la sua voce narrante.

Il taglio freddo della luna

Gli ultimi istanti di quiete, l’ultimo lampo di spensieratezza: è l’inizio del pranzo di fine estate che Marina Pietrofesa Cortese, matriarca ottantenne, ha imbandito per la famiglia, in uno degli eleganti lidi della costa ionica lucana.

Certo è strano che Wlady, nipote prediletto di Marina, non sia arrivato, ma la sua assenza è solo un’increspatura nell’atmosfera dorata che avvolge quella famiglia di antichi latifondisti. Ben diversa la giornata di Viola Guarino, chiamata ad analizzare una scena del crimine che sembra una quinta teatrale: il professor Vittorio Ambroselli ucciso come Marat nella vasca da bagno della sua casa ricca di opere d’arte.

Uno come Ambroselli, riflettono gli inquirenti, tra cui l’affascinante sostituto procuratore Loris Ferrara, poteva avere molti nemici: era il fisico della Fossa Irreversibile in cui, a pochi chilometri da lì, negli anni Cinquanta, erano state nascoste le scorie nucleari americane.

E quando viene a galla la relazione di sua figlia diciassettenne, Ginevra, con il giovane Wlady – la cui assenza comincia ad assumere i contorni di una scomparsa – i due casi appaiono inequivocabilmente collegati. La soluzione si trova solo nel presente o in un passato che, come le scorie nucleari, è sepolto nelle profondità della colpa?

L’ultima estate dell’innocenza: un evento, un’esperienza, un topos che per i protagonisti di questa storia torna e si ripete come una maledizione.

Piera Carlomagno tesse in questo nuovo noir una magistrale trama di ombre in cui stavolta anche l’indomita Viola Guarino, anatomopatologa e un po’ strega, faticherà a non restare invischiata.

PIERA CARLOMAGNO è giornalista professionista e scrive sul «Mattino»; con il romanzo Una favolosa estate di morte, edito da Rizzoli, ha vinto il premio Romiti di «Ombre», sezione Emergenti, al Caffeina Festival di Viterbo.

È direttrice artistica del SalerNoir Festival, che nell’estate del 2022 è giunto all’ottava edizione.

È laureata in cinese e ha tradotto un’opera teatrale del premio Nobel Gao Xingjian. Con Solferino ha pubblicato Nero lucano (2021).

Eboli, 15 maggio 2023

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