Parte “Rete solidale” dal 2 maggio apre presso la sede Spi-Cgil, in Via Atenolli 32 di Cava dei Tirreni lo Sportello dei Servizi.
L’obiettivo del progetto che coinvolge la CGIL, SPI-CGIL, AUSER, Tribunale per i diritti del malato Cittadinanza Attiva, è di fornire servizio e assistenza ad Anziani, Pensionati, Persone fragili e non autosufficienti, che hanno difficoltà ad accedere alle cure.
POLITICAdeMENTE
CAVA DEI TIRRENI – Parte il Progetto “Rete solidale“, il Progetto che coinvolge la CGIL, SPI-CGIL, Tribunale per i diritti del malato Cittadinanza Attiva, e dal 2 maggio 2023 dalle ore 17.00 alle ore 19.00, apre presso la sede della Spi-Cgil, in Via Atenolli 32 di Cava dei Tirreni, uno Sportello dei Servizi.
- Sportello della Salute, informazione sui servizi socio-sanitari. Ascolto e supporto per garantire il Diritto alla Salute;
- Osservatorio sui bisogni della salute gestita da un gruppo di lavoro sui protocolli di intesa e accordi di programma;
- Gestione e Sviluppo, contrattazione sociale e territoriale
L’obiettivo delle agenzie promotrici è quello di ammortizzare la pesante e drammatica crisi socio-sanitaria che ha colpito inesorabilmente le fasce più deboli della popolazione. E SPI-CGIL, AUSER, IL TRIBUNALE PER I DIRITTI DEL MALATO di Cava dei Tirreni hanno per questo voluto aprire uno sportello a servizio di Anziani, Pensionati, Persone fragili e non autosufficienti, che hanno difficoltà ad accedere alle cure. Contatti: 339 622 9520
L’iniziativa, pubblicizzata con un manifesto che sottolinea il tipo di servizi reca anche l’incipit “Ti aiuteremo”, per incoraggiare qielle persone che nell’ultimo ventennio sono state gradualmente abbandonate a se stesse e alle loro problematiche, non ultime quelle legate ai bisogni primari, ai servizi alla persona, alla erogazioni di prestazioni, contenute in una forbice sempre più stretta fino a rasentare il cinismo politico, ben sapendo le sofferenze e le difficoltà che quella fascia dei così detti poveri, negli ultimi anni paurosamente aumentata a oltre 6milioni, man mano risucchia altri milioni di persone, e tra questi soprattutto gli anziani, che oltre ad essere indigenti hanno bisogno di cure ed assistenza.
“Si torna finalmente tra la gente” è stato il commento sarcastico di Francesco Misumeci, Medico metelliano sempre in trincea e sempre pronto a dare una mano in tutte le circostanze che si sono presentate, mettendosi in camice ed offrendo la sua professione, riferendosi evidentemente alla “Sinistra” in generale che negli ultimi anni non si ritrova più e non si fa più riconoscere dalle persone semplici, bisognose, quelli che tutti dicono siano gli “ultimi“. Sarà il primo passo verso la riconquista di spazi perduti, opportunamente occupati dalle destre, ma solo nei titoli o è solo un ultimo colpo di coda? Non lo sappiamo. Intanto questa è una ottima iniziativa.
Cava dei Tirreni, 21 aprile 2023