Nasce per ben due volte nel giro di due giorni l’Azienda Speciale Sele Inclusione – ambito S3 ex S5 (ASSI) che sostituisce il Piano di Zona.

I Sindaci Carmine Cennamo (Comune di Postiglione), Giacomo Orco (Comune di Sicignano degli Alburni), Antonio Briscione (Comune di Contursi Terme), Mino Pignata (Comune di Oliveto Citra), Antonio Opramolla (Comune di Serre), Franco Cembalo (Comune di Altavilla Silentina), Roberto Monaco (Comune di Campagna), Mario Conte (Comune di Eboli): «si è centrato l’obiettivo».

POLITICAdeMENTE

EBOLI – È nata l’Azienda Speciale Sele Inclusione (A.S.S.I.). In verità a comunicarlo in maniera poco istituzionale, ma anticipando tutti, ma proprio tutti, compreso gli altri Sindaci costituenti e “soci” della nascente “ASSI“, era stato ieri il Sindaco di Eboli Mario Conte, il quale pubblicò sulla sua pagina personale facebook e nemmeno sul Sito ufficiale del Comune di Eboli la notizia. Una notizia quella di ieri che, evidentemente, non è bastata, poiché tutti i Sindaci dell’ambito di influenza della nascente Azienda Speciale hanno inviato oggi la stessa notizia ormai già conosciuta.

È stata una corsa in avanti per attribuirsi meriti o è stato uno scivolone istituzionale che comunque ha messo in secondo piano tutti gli altri Sindaci che hanno ritenuto opportuno ridare la stessa notizia ma con l’aggiunta dei loro nomi a completamento di quella foto già pubblicata ieri?

«Una scelta di straordinaria importanza per dare efficienza ed efficacia all’erogazione dei servizi sociali ai cittadini residenti nei Comuni dell’intero ambito S3 ex S5. – si legge nel comunicato di oggi che sottolinea come grazie al lavoro sinergico ed incessante dei Sindaci Carmine Cennamo (Comune di Postiglione), Giacomo Orco (Comune di Sicignano degli Alburni), Antonio Briscione (Comune di Contursi Terme), Mino Pignata (Comune di Oliveto Citra), Antonio Opramolla (Comune di Serre), Franco Cembalo (Comune di Altavilla Silentina), Roberto Monaco (Comune di Campagna), Mario Conte (Comune di Eboli), si è centrato l’obiettivo». Almeno riguardo agli incarichi.

All’atto della Costituzione, sono stati indicati i membri del Consiglio di Amministrazione ed i revisori dei conti, così come dagli accordi raggiunti in un tempo lungo più di un anno, nominando come Presidente Donato Guercio, vicepresidente Michele Senatore, come consigliere Gerardo Giannela, e Gerardo Cerrato revisore dei conti, la nomina del direttore generale, invece, sarà effettuata attraverso un avviso pubblico.

«L’Azienda Speciale proseguirà l’azione amministrativa già avviata dal Coordinamento dei Sindaci, all’insegna della legalità e della trasparenza, mettendo fine alle criticità e alle ombre delle gestioni passate. – scrivono i Sindaci, sottolineando i percorsi che intendono seguire per il futuro, immaginando come prima cosa, quella di effettuare un’autocritica pensando a tutti i servizi che nel frattempo non sono stati erogati alle persone abbisognevoli e magari chiedere anche scusa – L’intento è di assicurare tutte le misure di assistenza previste dai fondi regionali e nazionali ai cittadini fragili e bisognosi che ne hanno diritto, oltre ad attuare i progetti del PNRR già finanziati ed acquisiti. – concludono i Sindaci Carmine Cennamo, di Postiglione, Giacomo Orco di Sicignano degli Alburni, Antonio Briscione di Contursi Terme, Mino Pignata di Oliveto Citra, Antonio Opramolla di Serre, Franco Cembalo di Altavilla Silentina, Roberto Monaco di Campagna, Mario Conte di Eboli – Per ulteriori esplicazioni degli obiettivi della nuova Azienda Speciale, si terrà una conferenza stampa subito dopo Pasqua, in modo da presentare anche il Consiglio d’Amministrazione ed il logo prescelto».

Aspetteremo domani il terzo comunicato? Quando ci sarà quello che ci racconti delle responsabilità per non aver fornito i servizi e le prestazioni ai cittadini che ne avevano bisogno?

Eboli, 7 aprile 2023