I Sindaci di: Eboli, Campagna, Altavilla Silentina, Serre, Albanella e Postiglione; schierati a difesa dell’Ospedale Maria SS Addolorata di Eboli.
Arriva il sostegno ai Sindaci Conte, Monaco, Cembalo, Josca, Cennamo, la Presidente del Comitato per la Salute Pubblica Rosa Adelizzi: “A difesa dell’Ospedale di Eboli e della sanità pubblica.
POLITICAdeMENTE
EBOLI – Un documento congiunto, su sollecitazione del Sindaco di Eboli Mario Conte, a firma dei primi cittadini Roberto Monaco – Campagna, Francesco Cembalo – Altavilla Silentina, Renato Iosca – Albanella, Antonio Opramolla – Serre, Giacomo Orco – Sicignano e Carmine Cennamo – Postiglione, è stato inviato alla Regione Campania – Assessorato alla Sanità e al Direttore Generale dell’Asl Salerno Ing. Gennaro Sosto. – si legge in una nota stampa del Comune di Eboli. – Nella missiva viene chiarita la posizione univoca dei comuni del comprensorio serviti dal Maria Santissima Addolorata.
I Sindaci sottolineano non solo la funzione centrale dell’ospedale per il vasto territorio di riferimento, rigettando, quindi, qualsiasi ipotesi di accorpamento di reparti, di chiusure e di tagli – in particolare l’accorpamento di Ortopedia e il depotenziamento di Chirurgia – che comporterebbe solo un maggior esodo sanitario fuori territorio, ma anche la grande mobilitazione generale delle popolazioni coinvolte che già hanno manifestato in diversi modi il proprio dissenso aderendo al Comitato per la Salute pubblica, promotore di un’iniziativa molto partecipata.
I Sindaci chiedono quindi, prima di procedere al varo del nuovo atto aziendale, un confronto diretto con l’Assessorato alla Sanità e la Direzione generale dell’Asl Salerno. – conclude la nota – In particolare la delicata situazione del Maria Santissima Addolorata è stata esaminata a Eboli in terza Commissione, presieduta da Lucilla Polito. I commissari, su invito del Sindaco, hanno deciso di istituire la Commissione consiliare permanente sulla questione Sanità in difesa del Maria Santissima Addolorata, ma anche in vista della realizzazione dell’ospedale unico Eboli -Battipaglia.
«Abbiamo sottoscritto il documento insieme con tutti i sindaci interessati alle attività ospedaliere nella Valle del Sele, perché costituisce un’azione concreta per la difesa della sanità e dei livelli di assistenza ai cittadini. – scrive in una nota Rosa Adelizzi Presidente del Comitato Salute Pubblica che si schiera a fianco dei Sindaci del territorio a difesa dell’Ospedale e della Sanità pubblica – Chiediamo, insieme con i primi cittadini, che Asl Salerno e Regione Campania ci facciano conoscere le loro intenzioni in vista dell’atto aziendale. Ci preoccupano le fughe in avanti, come nel caso della delegazione di esponenti ebolitani del Pd, riportato dalla stampa locale, che avrebbero incontrato il direttore generale dell’Asl, finendo per accettare l’idea di declassare l’ospedale di Eboli a semplice area medica.
Sono iniziative che indeboliscono la città, attaccano ulteriormente l’ospedale e danno forza a chi, ormai ben conosciuto, tenta quotidianamente di affossare l’ospedale ebolitano e la sanità sul territorio. – prosegue Rosa Adelizzi – L’assemblea di sabato scorso doveva servire anche a far emergere chi veramente ha a cuore il futuro del nostro ospedale. Non giustificheremo più gli assenti, coloro che disertano il confronto ed assumono iniziative in proprio, che poi magari si rivelano solo un ulteriore attacco alla nostra città. Forse a qualcuno non è chiara la differenza tra polo medico e polo chirurgico, con il primo, cioè quello che si vorrebbe riservare ad Eboli, destinato inevitabilmente a ruolo da comprimario. Il direttore generale della Asl Salerno ed i suoi riferimenti in Regione ci dicano chiaramente cosa immaginano per Eboli e per il suo ospedale, da parte nostra siamo pronti come sempre al fianco dei sindaci che si sono organizzati per difendere i territori, non accettando compromessi come qualcuno sta tentando di fare. – conclude la Adelizzi – Se non avremo risposte, fin da ora chiediamo ai sindaci di questo territorio azioni ancora più incisive per le quali saremo in prima fila come Comitato per la Salute Pubblica, la sanità ed i cittadini a sud di Salerno non possono rischiare ulteriori penalizzazioni».
Eboli, 31 marzo 2023