Confusione gestionale DEA Eboli-Battipaglia-Roccadaspide. Attacco frontale della Uil-Fpl alla Direzione Strategica Asl Salerno:
“Dimettetevi! È giunto il momento di dire BASTA!” Scrive in una nota inviata anche in Procura, in Regione e alla Corte dei Conti, il Coordinatore Provinciale della Uil-Fpl Vito Sarano che senza mezzi termini: “chiede la immediata rimozione di questi dirigenti dalla Direzione Sanitaria ed Amministrativa del DEA Eboli-Battipaglia-Roccadaspide” .
POLITICAdeMENTE
EBOLI – Tanto tuonó che piovve…. e per gli Ospedali di Eboli e Battipaglia non si tratta di una pioggia battente ma di un vero e proprio ciclone che non risparmia nulla e nessuno, atteso tutti i danni che si stanno procurando ai due nosocomi e cosa più grave alla Salute in generale e ai servizi e alle prestazioni ormai al lumicino, per assecondare, non si comprende, qualche disegno perverso che vorrebbe organizzare un Piano ospedaliero “tri”centrico con a Nord l’Ospedale di Nocera Inferiore, al Centro il Mega Ospedale di Salerno da venire con 730 posti letto, al Sud con il Presidio Ospedaliero di Vallo della Lucania, desertificando l’intera Valle del Sele ed il suo popolatisdimo bacino alla “deportazione” sanitaria. A questo disegno “criminale” dal punto di vista sociale ed economico, purtroppo si aggiunge l’incapacità di una proposta politica concreta, seria ed autorevole della classe politica locale, Sindaci e Partiti in testa, tanto che a smuovere le acque ci ha dovuto pensare il Comitato per la Salute Pubblica della Valle del Sele e la sua Presidente Rosa Adelizzi con la convocazione di un’Assemblea popolare che ha discusso del futuro degli Ospedali di Eboli e Battipaglia. Tittavia l’attacco depotenziante verso gli ospedali locali non accenna a finire e di qui la sortita forte del Sindacato Uil-Fpl e del suo coordinatore provinciale Vito Sparano provinciale che con la nota qui di seguito chiede senza mezzi termini le dimissioni di quelli che egli ritiene i responsabili.
«La scrivente O.S. evidenzia, come più volte ribadito con note purtroppo ad oggi prive di riscontro, – Scrive in una nota stampa il coordinatore provinciale della Uil-Fpl Vito Sparano inviata Al Direttore Generale ASL Salerno, al Direttore Sanitario ASL Salerno, al Direttore Amministrativo ASL Salerno, al Sindaco di Eboli, p.c. Al Governatore Regione Campania, alla Procura della Repubblica di Salerno, all’Ispettorato del Lavoro Salerno, alla Corte dei Conti Sezione Regionale di controllo Napoli, al Segretario Generale UIL FPL Salerno, al Segretario Regionale Campania UIL FPL, al Tribunale del Malato Salerno – che da molti mesi nel DEA Eboli-Battipaglia-Roccadaspide, ma soprattutto nel Presidio Ospedaliero di Eboli, continui a regnare sovrana la confusione amministrativo-gestionale, come tra l’altro è dato considerare dalle innumerevoli recriminazioni esternate dalla maggior parte del personale, sia Medico che dei ruoli del Comparto.
Oltretutto – prosegue il Coordinatore provinciale dell’Uill-Fpl – siamo venuti a conoscenza di una proposta (a nostro avviso vergognosa) da parte della Dirigente Sanitaria del suddetto DEA, riguardante un eventuale riassetto organizzativo in primis degli ospedali di Eboli-Battipaglia, con la quale si prospetta un ridimensionamento (del P.O. di Eboli o di entrambi gli ospedali??) oltre quelli già esistenti, addirittura mediante accorpamenti tripli dei reparti in essere con l’attivazione della procedura prevista con la “famosa” AFO (area funzionale omogenea), con chiusura di qualche struttura.
Tanto comporterebbe danni enormi, anche per l’erogazione dei servizi sanitari nei confronti dell’estesa utenza interessata.
Invero il personale tutto è allo sbando ed è solo grazie al quotidiano impegno lavorativo degli operatori, svolto con abnegazione e senso di responsabilità, che i vari Presidi riescono tuttora a dare un’adeguata assistenza. Questo certamente non per meriti della Direzione del DEA Eboli-Battipaglia-Roccadaspide, quindi di chi è demandato a dirigere tali Strutture. – prosegue ancora Vito Sparano – Gli ultimi eventi infatti dimostrano la inoperosità dei suddetti dirigenti sanitario ed amministrativo, i quali, a quanto pare non essendo direttori di struttura di ruolo, con incarichi che sembrerebbero loro conferiti in qualità di facenti funzioni vengono quindi pagati per svolgere tali incarichi.
Ebbene, tali dirigenti, che dovrebbero pertanto adoperarsi per far funzionare al meglio la sanità pubblica, a causa purtroppo delle carenze gestionali, comportanti conseguente inefficienza delle complesse attività loro demandate. – aggiunge il sindacalista responsabile provinciale della Uil-Fpl – Tali carenze direzionali infatti si ripercuotono sul piano delle attività amministrativo-gestionali, con conseguente criticità nell’assistenza.
Alcuni esempi a riguardo (per il P.O. di Eboli?):
- accorpamenti di reparti, come già innanzi accennato;
- sale operatorie con i lavori di ristrutturazione fermi ormai da molte settimane senza nessun controllo da parte di chi dovrebbe accettarsi dell’andamento dei lavori;
- mancata verifica di idoneità dell’attuale blocco operatorio in funzione, con eventuali conseguenze medico/legali per i pazienti;
- ingiustificati trasferimenti di personale;
- “usurpazione” di parcheggi, impropriamente riservati agli stessi dirigenti;
- infermieri adibiti anche ad altre mansioni, tanto da comportare demansionamento;
- alcuni Oss adibiti impropriamente ad altre mansioni;
- il Dirigente Amministrativo, avendo incarichi anche su diversi distretti sanitari assicura la sua presenza ben poche volte e per poche ore a settimana. Pertanto la gestione amministrativa, elemento importante per il buon funzionamento di tutto l’apparato della Sanità, soprattutto il controllo del danaro pubblico, è quantomeno “diluita”.
Tra l’altro si evidenzia l’identica critica situazione riguardante le incombenze assegnate agli operatori socio-sanitari, infermieri e tecnici, svolte mediante turni di lavoro massacranti, peraltro anche con l’effettuazione di un abnorme numero di ore in regime di straordinario, unitamente alle numerose turnazioni multiple che effettuano (ormai da mesi) anche i Medici, con 36/48 ore continuative di servizio. Il tutto comporta evidenti disagi e danni alla salute, con un notevole stress psicofisico.
Tutto ciò per la Dirigente Sanitaria (che, ricordiamo, in qualità di datore di lavoro è responsabile anche della Salute del lavoratore) sembra ricomprendersi nella “regolare” routine lavorativa e pertanto avviene senza che vi sia alcuna forma e/o attività di controllo da parte di chi dovrebbe vigilare. – prosegue Sparano (Uil-Fpl) – Ebbene questi dirigenti in pratica “vivono” alla giornata, con verosimile assenza di ogni tipo di organizzazione e forse non comprendendo che dovrebbero gestire al meglio la Sanità pubblica e quindi la salute di tutti gli assistiti.
Quindi è giunto il momento di dire BASTA!
Pertanto, Egregio Direttore Generale, – conclude, rivolgendosi esclusivamente al DG Asl Salerno Gennaro Sosto il Coordinatore Provinciale UIL FPL Vito Sparano – ben sapendo che Lei purtroppo ha probabilmente ereditato solo macerie dalle gestioni precedenti e che prima o poi andrà via, in ragione di ciò Le si chiede la immediata rimozione di questi dirigenti dalla Direzione Sanitaria ed Amministrativa, appunto per non generare altre ulteriori macerie, da lasciare come triste eredità alla sua gestione e alla città di Eboli nonché dell’intero DEA».
Eboli / Battipaglia, 29 marzo 2023