A rischio l’assistenza ai 30 anziani autonomi e semiautonomi. Il PD lancia l’allarme: “Quale futuro per gli anziani di Villa Maria?”
POLITICAdeMENTE
BATTIPAGLIA – «Gli anziani di Villa Maria rischiano di non avere più una casa e un’assistenza decente. Circa 30 anziani, autonomi e semi-autonomi, che da anni alloggiavano nella residenza in via Etruria presto potrebbe arrivare lo “sfratto“. – si legge in una nota del Circolo del Partito Democratico di Battipaglia – Colpa dei concessionari morosi o della burocrazia? Chissà. Intanto a pagarne le spese sono sempre le fasce più deboli: gli ultimi, gli anziani in questo caso. E la gestione da parte dell’amministrazione comunale, ancora una volta, si mostra tutt’altro che lungimirante.
Di punto in bianco è stato deciso di tagliare il servizio, senza concertarsi preventivamente, e pensando che fare un’indagine di mercato, per un affidamento provvisorio, in attesa del bando definitivo, sarebbe bastare a risolvere il problema. – prosegue la nota del PD di Battipaglia – Per mesi il problema è stato trascinato, e adesso non saremo chi si prenderà cura degli ospiti di Villa Maria né quale possa essere la reale garanzia di continuità e assistenza per le persone che lì dentro, da anni, praticamente ci vivono. Senza dimenticare che quando Battipaglia decise di separarsi da Pontecagnano, costituendo un Piano di Zona con Bellizzi e Olevano sul Tusciano, una delle condizioni era quella di costituire un’azienda speciale che si sarebbe occupata di erogare questi speciali servizi, ma il Comune, in tutti questi anni, non ha mai pensato di farlo. – conclude la nota del PD Battipaglia – Ora ne paghiamo le conseguenze: in una città che ha servizi sociali pari a zero, tra una diatriba burocratica e l’altra, a pagarne le spese sono gli anziani e loro 30 famiglie».
Battipaglia, 28 marzo 2023