Battipaglia Radici e Valori sul Santa Maria della Speranza accusa la Sindaca Francese di accordi per l’Ospedale Unico con il Sindaco di Eboli ma non al funzionamento ordinario.
POLITICAdeMENTE
BATTIPAGLIA – «Apprendiamo da notizie di stampa, ancora una volta, che la sindaca di Battipaglia Cecilia Francese è intervenuta in un incontro pubblico a Eboli con Gerardo Rosania annunciando che sottoporrà al Governatore della Campania Vincenzo De Luca una proposta, d’accordo con il collega sindaco di Eboli Mario Conte, per la realizzazione dell’ospedale unico sulla statale 18 Battipaglia/Eboli. Noi – dichiara il Segretario Politico di Battipaglia Radici e Valori Annalisa Spera – restiamo a dir poco preoccupati per l’ennesimo atto di sola propaganda di questa amministrazione che mai mira a risolvere problemi nel concreto. Pur essendo, in linea teorica, pienamente d’accordo sulla idea, ormai perennemente reiterata nelle campagne elettorali come la realizzazione del ponte sullo stretto di Messina, di realizzare l’ospedale unico, vorremmo ricordare alla sindaca che l’ospedale di Battipaglia, come quello di Eboli, continua a languere e che prima di pensare ad un ospedale unico sarebbe il caso di chiedere alla Regione interventi risolutivi per i nostri nosocomi a vantaggio dei pazienti piuttosto che fare solo propaganda.
Abbiamo come movimento già raccolto firme per evitare la chiusura della Tin, la terapia intensiva neonatale, senza aver ottenuto nulla, abbiamo la cardiologia di Battipaglia chiusa da mesi che deve riaprire sempre e mai viene realmente riaperta. – prosegue la nota stampa della Spera – La neurochirurgia chiusa e con il primario (il dottore Scarpetta) andato in pensione addirittura nella giornata odierna: di converso aumentano i ricoveri soprattutto nell’ambito della chirurgia e dell’ortopedia mantenendo però il personale all’osso. Mancano medici, infermieri e ausiliari nonostante tutti gli interventi e le urgenze vengano dirottate a Battipaglia. Premiamo per potenziare le sale operatorie, gli anestesisti, per l’aumento dei posti in chirurgia e ortopedia: invece di fare propaganda pertanto, dal momento che proprio ad aprile sarà fatto l’atto aziendale, la sindaca prema per questi potenziamenti.
Da anni sosteniamo – conclude la segretaria di Battipaglia Radici e Valori Annalisa Spera – che prima di pensare ad un ospedale unico sarebbe opportuno pensare ad un potenziamento della peculiarità di ogni singolo nosocomio andando nella direzione della specializzazione di urgenza emergenza a Battipaglia e di elezione a Eboli. I pazienti devono ricevere risposte e sapere dove andare per ogni singola necessità: la salute e’ in diritto di tutti. Non serve incatenarsi se poi di concreto non si propone nessuna soluzione reale».
Purtroppo se Battipaglia piange, Eboli non ride, rispetto al destino dei due Ospedali, che al contrario sono accomunati dalla stessa sfiga, e tutte le disgrazie sono lunghe un ventennio a partire dalla Giunta regionale Bassolino, passando per la Giunta Caldoro, fino a giungere a quella di De Luca, “mandanti” dei diversi Direttori Generali dell’ASL Salerno, veri e propri “killer” dei due Ospedali. Sulla base di questo va aggiunto anche, che i diversi orientamenti politici, sia rispetto a quello di Caldoro che a quello di De Luca, hanno fatto il resto e ora si aspetta solo di preparare il funerale, si deve scegliere solo l’Agenzia funebre, e se non si fa bene attenzione questa storia dell’Ospedale Unico Eboli-Battipaglia accellererà il funerale.
Rispetto a quest’ultimo va precisato, per onestà, che al comizio di Gerardo Rosania ad Eboli, Cecilia Francese c’era e come, ma non è intervenuta, stava tra il pubblico e nemmeno fino all’ultimo, poiché si è allontanata prima che il comizio finisse. Quindi non c’è stata nessuna sua dichiarazione ufficiale. Di ufficiale c’è solo una convergenza di intenti, così come riportati in una nota ufficiale congiunta che Conte e Francese hanno inviato al DG Gennaro Sosto, nella quale, nell’ultimo capoverso, dichiaravano di essere favorevoli alla realizzazione dell’Ospedale Unico tra Battipaglia e Eboli, e solo in quel caso avrebbero rinunciato alla spesa di 42 milioni di euro per lavoro di adeguamento sismico e di adeguamento funzionale dei due Plessi ospedalieri, non fornendo nessuna indicazione.
Area come ha invece narrato nel suo comizio Rosania, individuata in tre siti sulla SS 18, suggerendo un sorteggio, pur di giungere ad una decisione, atteso la volontà espressa dallo stesso De Luca di finanziare con i primi 150milioni di fondi regionali l’Ospedale Unico. Promesse da marinaio o è tutto vero? Di sicuro i Sindaci della Piana del Sele devono giungere, e tutti, ad una proposta politica condivisa.
Battipaglia, 28 marzo 2023